Alitalia. Cassa integrazione e sgravi fiscali per gli ex dipendenti: le novità del Decreto Omnibus
Cassa integrazione prorogata al 30 ottobre 2024. Ma sarà l’ultima: non sarà rinnovata
Roma – Arrivano importanti novità per quanto riguarda la tormentata vicenda Alitalia, l’ex compagnia di bandiera che ha ormai chiuso i battenti nel 2021 e sostituita da Ita Airways. Ma se Alitalia è scomparsa, le polemiche sono invece rimaste. Legate soprattutto a migliaia di lavoratori licenziati o sbattuti in cassa integrazione e che, a 2 anni di distanza, continuano a far sentire la loro voce. Uomini e donne che non sanno cosa gli riserverà il futuro, in una situazione d’incertezza continua, senza che si veda uno spiraglio di luce in fondo al tunnel.
Alitalia: tutte le novità del Decreto Omnibus
Il Governo, durante l’ultimo Consiglio dei Ministri prima della pausa estiva, ha cercato di mettere una pezza al problema con l’approvazione del Decreto Omnibus. In quest’ultimo, sono stati presi provvedimenti anche per gli ex dipendenti di Alitalia, come si può leggere nel documento qui allegato: clicca qui per leggere il testo del Decreto Omnibus.
Nello specifico, Palazzo Chigi ha deciso estensione del periodo di cassa integrazione che partirà dal 1′ gennaio al 31 ottobre 2024. Sarà però l’ultima tranche, dato che la Cig non sarà più prorogabile.
Oltre a ciò, previsto anche l’esonero totale del versamento dei contributi previdenziali per gli imprenditori che decidano di assumere, a tempo i determinati, i lavoratori provenienti dal bacino Alitalia. Il tutto a decorrere dal 10 gennaio 2024 e per un periodo massimo di 36 mesi, dunque a occhio e croce fino al gennaio 2027.
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