IL FATTO

Ferragosto d’inciviltà ad Anzio: sfregiato il Monumento al Pescatore

16 agosto 2023 | 12:36
Share0
Ferragosto d’inciviltà ad Anzio: sfregiato il Monumento al Pescatore
Ferragosto d’inciviltà ad Anzio: sfregiato il Monumento al Pescatore
Ferragosto d’inciviltà ad Anzio: sfregiato il Monumento al Pescatore
Ferragosto d’inciviltà ad Anzio: sfregiato il Monumento al Pescatore

L’autore dell’imbrattamento è stato denunciato. E’ stato un ponte di Ferragosto pieno di lavoro per la Polizia: tra Anzio e Nettuno identificate 143 persone. I dettagli

Anzio – Quello che sarebbe dovuto essere un ponte di Ferragosto all’insegna del divertimento o del riposo, è invece salito alla ribalta della cronaca (anche) per motivi ben meno piacevoli. In particolar modo sul litorale romano di Anzio, dove il ponte è stato pieno di lavoro per la Polizia.

Tra le varie cose accadute, spicca un’azione vandalica  contro il Monumento al Pescatore, fiore all’occhiello di Anzio, imbrattato da un uomo che è stato prontamente denunciato dalle forze dell’ordine.

Ma non è tutto: L’attività di controllo realizzata sull’intero territorio di Anzio e Nettuno e in particolare sulle zone balneari e sulle principali arterie stradali e ferroviarie, ha mirato al pattugliamento, alla prevenzione e al contrasto dei reati predatori e dei reati di spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone della movida, curando in particolar modo gli aspetti della sicurezza urbana e del contrasto alla somministrazione e vendita di bevande alcoliche ai minori.

Nel corso dell’attività, infatti, sono state identificate complessivamente 143 persone, controllati 85 veicoli e sono state elevate cinque sanzioni per violazione del Codice della Strada. Inoltre sono stati controllati 3 esercizi commerciali di cui uno è stato sanzionato amministrativamente per somministrazione di alcolici ai minori di anni 18 e violazione delle disposizioni contenute nell’ordinanza sindacale emessa dal comune di Anzio.

A Lavinio, interessata da mercatini e feste, la sicurezza è stata garantita mediante la vigilanza ad opera della pattuglia Nibbio del commissariato di Anzio – Nettuno. Grande apprezzamento da parte della comunità ha riscosso anche la presenza dell’Ufficio Mobile che ha suscitato la curiosità e il sorriso di tanti piccoli aspiranti poliziotti.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

ilfaroonline.it è su GOOGLE NEWS. Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo link e seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte.