Europei di Volley Femminile, l’Italia vince con la Croazia: adesso gli ottavi di finale
Ci sarà la Spagna sulla strada delle Azzurre. Tutto esaurito a Torino per la partita di ieri sera
Torino – Una cinquina di grande classe e determinazione agli Europei di Volley Femminile. L’Italia di Coach Mazzanti prosegue la striscia positiva e si prende la vittoria anche con la Croazia. Ieri sera è stata grande la festa a Torino, di fronte al tutto esaurito sugli spalti. Le Azzurre hanno conquistato il match valido per la Pool B ancora con lo stesso risultato di 3-0 (25-23, 25-19, 25-17). Adesso la Nazionale Italiana di prepara per gli ottavi di finale, grazie al primo posto nel Raggruppamento. In campo ci sarà la Spagna.
Il racconto della gara, le interviste e il tabellino (federvolley.it)
Cronaca – In occasione dell’ultimo impegno della fase a gironi, coach Mazzanti rivoluziona la sua Italia rispetto alle precedenti uscite affidandosi a Bosio in regia con Nwakalor in diagonale, Omoruyi e Degradi schiacciatrici, Lubian e Squarcini centrali, e Fersino libero. Dall’altra parte le croate inizia con Deak palleggiatrice e Mihaljevic opposto, Mlinar e Karotovic schiacciatrici, Strunjak e Butigan al centro, e Stimac libero. L’Italia approccia subito bene al match trovando con Nwakalor, Degradi e Omoruyi sulle ali e Lubian al centro la spinta per doppiare le croate (10-5) costringendo coach Akbas nel primo timeout del match. Come d’incanto però le azzurre frenano perdendo d’efficacia in ricezione consentendo a Mihaljevic e compagne, punto dopo punto, di risalire la corrente (12-11). Il servizio della Croazia diventa improvvisamente un fattore mentre la ricezione azzurra va completamente in blackout facendo registrare addirittura un +3 croato quando al turno di servizio si presenta Mlinar (14-17). Mazzanti ferma l’inerzia con il doppio cambio Egonu-Orro per Bosio e Nwakalor e l’Italia reagisce con un blockout di Egonu e un muro di Orro a cui si aggiungono due errori delle balcaniche e un mani out di Degradi (19-17). Tornate in controllo della contesa, le azzurre, con Omoruyi e Degradi riprendono un break di vantaggio (22-20) difeso dall’ultimo guizzo croato, con Egonu, ancora Omoruyi e con l’ultimo, decisivo, mani out di Egonu per il 25-23 che fa esplodere i 3900 spettatori del PalaGianniAsti. La Croazia apre il secondo set in ritmo: Mlinar prende per mano le sue portandole sul 1-4. Dall’altra parte sono di Omoruyi, Degradi e Lubian le giocate che rimettono nel flusso giusto l’Italia che poi, grazie ad un ace di Degradi, prende il comando delle operazioni (10-8). Sul 12-10 le croate piazzano un 2-0 che rimette in equilibrio il set inducendo Mazzanti ad optare nuovamente per il doppio cambio Egonu-Orro per Bosio e Nwakalor. Le sostituzioni scatenano Degradi ed Omoruyi che danno il là ad un break che diventa fuga quando Egonu e Lubian (da segnalare anche ingresso di Danesi) piazzano i colpi del 25-19 di fine secondo set. Nel terzo parziale l’Italia parte bene e complice qualche errore di Mihaljevic, trova con Degradi, Nwakalor ed Omoruyi lo sprint per toccare l’8-4. Rispetto ai due precedenti set le azzurre non perdono ritmo continuando a martellare sia al centro (con Lubian e Squarcini), sia in banda (Degradi e Omoruyi). Quando poi torna a volare Nwakalor e a pungere al servizio Squarcini, la partita si mette definitivamente in discesa (18-12). A chiudere i conti ci pensano Egonu (con un ace) e Degradi con l’attacco decisivo (25-17) per un’Italia che chiude con l’ennesimo 3-0 (5 su 5) la fase a gironi salutando Torino direzione Firenze.
Il Tabellino – Italia-Croazia 3-0 (25-23, 25-19, 25-17)
Italia: Degradi 14, Squarcini 7, Nwakalor 5, Omoruyi 15, Lubian 6, Bosio, Fersino (L). Orro 2, Danesi, Sylla, Egonu 6. N.e. Pietrini, Parrocchiale, Antropova. All. Mazzanti.
Croazia: Deak 1, Karatovic 2, Butigan 7, Mihaljevic 13, Mlinar 9, Strunjak, Stimac (L). Antunovic 1, Strize 3, Trcol 1, Kovco, Freund. N.e. Samadan. All. Akbas.
Arbitri: Rodriguez Machin (ESP), Rogic (SRB)
Davide Mazzanti – “La cosa importante era uscire dal girone con consapevolezza – ha dichiarato il CT azzurro – perché quando arrivi agli ottavi devi avere delle sensazioni buone. Credo che le abbiamo trovate in vista delle partite da dentro o fuori che dovremo affrontare con maggiore continuità. Abbiamo un’anima grande, è quello che abbiamo costruito, una squadra con tante carte e possibilità. Tornando alla Croazia ci siamo sentite un po’ piccole andando sotto in certe situazioni, sbagliando qualcosa di troppo mentre in attacco, come ieri, abbiamo fatto belle cose. Non abbiamo sperimentato stasera ma fatto rifiatare alcune ragazze dopo la sfida di ieri finita molto tardi. Abbiamo concesso il giusto recupero ad alcune ma anche chiuso la fase a gironi mettendo in ritmo l’intera squadra”.
Sylvia Nwakalor – “Siamo contente per aver chiuso il girone nel migliore dei modi– ha analizzato Sylvia Nwakalor –. Però è stata difficile ma abbiamo dimostrato di essere forti come gruppo. Ci siamo aiutate per portare a casa questa vittoria. Dal punto di vista personale sono molto esigente con me stessa e per questo ammetto che avrei potuto fare molto meglio. Nel terzo set però sono riuscita a trovare ritmo grazie allo staff e alle mie compagne che mi hanno dato la forza per fare bene. Penso che ognuna di noi quando viene chiamata in causa deve dare il massimo. Al di là della concorrenza, da professioniste, dobbiamo dare il 100% quando e se veniamo chiamate in causa”
Francesca Bosio – “Siamo cresciute tante in questa fase – ha aggiunto la palleggiatrice azzurra – abbiamo vinto tutte le partite e anche noi, che solitamente giochiamo meno, abbiamo trovato spazio. Forse non ci siamo espresse come al solito ma per noi era importante vincere per non perdere ritmo. Giocare nei nostri palazzetti è stato bellissimo con un pubblico sempre super al nostro fianco. Ora non vediamo l’ora di spostarci a Firenze per vivere nuove emozioni con il nostro tifo. Iniziano le partite importanti, quelle per cui abbiamo lavorato e stiamo lavorando dall’inizio dell’estate, consapevoli di dover ancora alzare l’asticella del nostro gioco”.
Federica Squarcini – “Intanto sono contento per lo spazio avuto perché è sempre un onore scendere in campo con questa maglia – ha ammesso Federica Squarcini -. Siamo state brave anche stasera anche se abbiamo ancora tanto da lavorare soprattutto in vista degli impegni di Firenze. Adesso si comincia a fare sul serio dare il massimo perché da domani non si potrà più sbagliare niente. Voglio ringraziare il pubblico che ci carica tanto e si sta rivelando un’arma che ci da tanta forza”.
Foto De Sanctis-Galbiati-Rubin/FIPAV
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