Il manager della sostenibilità: una figura professionale sempre più importante-generalist media
Scegliere di lavorare come manager della sostenibilità è grande opportunità per chi vuole dare un importante contributo alla tutela l’ambiente e all’economia
Siete alla ricerca di una posizione come manager? Non dimenticate di aggiornare le competenze organizzative nel Cv, prima di inviare il vostro curriculum alle aziende che vi interessano.
Il manager, in un’azienda, si occupa del coordinamento e della gestione dei collaboratori per il raggiungimento degli obiettivi aziendali, elaborando e realizzando strategie operative e di controllo.
Il manager è perciò un ruolo molto importante in tutte le organizzazioni, e può avere specializzazioni diverse secondo il settore di attività. Ci sono manager che si occupano di vendite, di marketing, della produzione e del controllo qualità; una figura professionale che è diventata molto importante e indispensabile in molte aziende è il sustainability manager, ossia il responsabile della sostenibilità.
Il manager della sostenibilità è un professionista che lavora all’interno di aziende e organizzazioni, ed è incaricato di creare strategie utili a ottimizzare le risorse e a contenere l’impatto ambientale.
Il suo obiettivo è di integrare, nelle strategie di gestione, iniziative e modelli di sviluppo ecosostenibili, per garantire un corretto equilibrio tra ambiente e attività umane.
Che cos’è la sostenibilità?
Il concetto di sostenibilità indica lo “sviluppo volto a soddisfare i bisogni della generazione presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di far fronte ai propri bisogni”, come dichiarato dalla Commissione Mondiale per l’Ambiente e lo Sviluppo nel 1987.
La Commissione aveva l’obiettivo di elaborare un’agenda globale per il cambiamento, inteso come la presa di coscienza dei governi della necessità di uno sviluppo compatibile con l’ambiente, e quindi dell’esigenza di leggi a livello nazionale, regionale e internazionale atte a favorire uno sviluppo ecosostenibile.
L’economia verde – la “Green Economy” – nasce proprio come modello di sviluppo economico che pone grande attenzione all’impatto ambientale dei sistemi produttivi, oltre a considerare i benefici economici.
Che cosa fa un manager della sostenibilità?
Le funzioni del sustainability manager sono diverse, e spaziano dalle attività di prevenzione alla realizzazione di strategie e di iniziative per ottimizzare il business senza rinunciare alla sostenibilità.
È solo dal dicembre 2016 che le aziende, in seguito al decreto legislativo n° 254, sono obbligate a presentare una dichiarazione di carattere non finanziario, che tratta temi relativi al rispetto dei diritti umani del personale e dell’ambiente.
Proprio la complessità della gestione di tali temi ha fatto nascere la necessità di figure professionali specializzate come il manager della sostenibilità.
Professionisti cioè che si occupino di verificare la conformità dei processi aziendali alle normative che riguardano, per esempio, le emissioni inquinanti, l’utilizzo delle risorse energetiche e idriche e anche ai fattori di rischio ambientale e sanitario, nonché del rispetto degli aspetti sociali relativi alla gestione del personale aziendale.
Fra i compiti del manager della sostenibilità ci sono anche la diffusione della conoscenza dei concetti relativi alla sostenibilità a tutti i livelli dell’azienda, ai fini di condividere la necessità della pianificazione di interventi, secondo una visione che si sforzi di trovare un equilibrio nella produzione di beni e prodotti e in un’ottica di rispetto ambientale.
Come si diventa manager della sostenibilità?
Il primo passo per diventare manager della sostenibilità è ottenere una laurea in discipline come economia aziendale e management, oppure giurisprudenza, ma anche un percorso di studi che porti alla laurea in materie scientifiche può essere adatto.
Il sustainability manager è una figura relativamente nuova, per cui per adesso non è prevista una facoltà specifica che prepari allo svolgimento di questa professione.
I percorsi di formazione post-laurea sono molti, come ad esempio il Master in Sustainability & Energy Industry, il Sustainable Management & Entrepreneuship, il Transformative Leadership for Sustainable Business e molti altri, erogati dalle università italiane e straniere, che prevedono molti argomenti di studio, alcuni dei quali sono, ad esempio:
- Aree di intervento per la protezione dell’ambiente e per la sostenibilità ambientale;
- Vulnerabilità ambientale e gestione d’impresa;
- Management strategico ed ecologico;
- Consumo sostenibile;
- Efficienza energetica;
- Diritto ambientale;
- Green economy.
Quali sono le caratteristiche del manager della sostenibilità?
Le caratteristiche che deve avere un manager della sostenibilità sono molte, proprio perché questa figura si occupa di diversi aspetti della gestione ecosostenibile di un’azienda. Oltre ad avere spiccate doti di leadership, il sustainability manager deve essere in grado di relazionarsi con persone di diversa estrazione e ruolo, e con le istituzioni. È quindi importante essere capaci di ascoltare con attenzione e anche avere buone doti riguardo alla risoluzione di problemi, dai più semplici ai più complessi.
Inoltre, la multidisciplinarietà delle materie che tratta il manager della sostenibilità impone necessariamente la capacità di lavorare con molte persone per i diversi progetti, e quindi chi svolge questo ruolo deve essere in grado di lavorare bene in team.
Una carriera come manager della sostenibilità è una grande opportunità per chi vuole occuparsi di una materia così importante per l’ambiente e l’economia.