Atletica, Tamberi in Diamond League: “Darò il massimo per gli spettatori, mi voglio divertire”
L’Azzurro campione del mondo in gara a Zurigo. Con lui altri sei atleti azzurri
Zurigo – E’ una città speciale Zurigo per Gianmarco Tamberi. Ed è una tappa della Diamond League del cuore. Ha vinto le due Tappe del Circuito di Atletica Internazionale a Zurigo l’Azzurro neo campione del mondo nel salto in alto. (leggi qui)
E domani salirà di nuovo in pedana a poco più di una settimana dallo storico titolo iridato di Budapest. L’appuntamento in Svizzera stavolta non è l’ultima tappa di gare. Sarà Eugene in Oregon.
Come riporta la nota di fidal.it, Tamberi ha dichiarato in conferenza stampa: “Non è facile ritrovare le motivazioni a distanza di appena una settimana e spingere di nuovo se stessi al limite, dopo aver messo tutte le energie nell’ultima gara e raggiunto l’obiettivo principale dell’anno. Al rientro dai Mondiali ho iniziato a pensare di finire la stagione. Ma poi ho deciso di esserci: mi sento stanco, anche se la condizione di forma in pratica è la stessa, ma c’è inevitabilmente un po’ di differenza. Voglio restituire agli spettatori quello che ricevo e darò il massimo, voglio divertirmi con il pubblico per ciò che faremo insieme”.
Torna poi sul rapporto di amicizia con il qatarino Mutaz Barshim: “La medaglia d’oro condivisa con lui alle Olimpiadi di Tokyo? Se potessi tornare indietro non cambierei niente, è stato un momento bellissimo, ma farlo una seconda volta non avrebbe senso, prima di tutto per noi due… Nella scorsa stagione ai Mondiali di Eugene ha vinto lui, io quest’anno a Budapest, non potevo essere da meno!”.
La gara dell’alto comincerà alle ore 18.48 e oltre a Gimbo ci saranno altri sei azzurri in gara, tra cui le tripliste Dariya Derkach e Ottavia Cestonaro, nel lungo Mattia Furlani, sui 400 metri Davide Re e nei 110 ostacoli Lorenzo Simonelli.
Intanto prologo dedicato al salto con l’asta femminile disputato all’interno della stazione ferroviaria (e quindi indoor) Elisa Molinarolo si è piazzata sesta con 4,51. L’Azzurra delle Fiamme Oro ha superato la misura alla prima prova con l’asticella che ha trema senza cadere dopo aver valicato 4,36 alla seconda, poi ci sono stati tre errori a 4,66 con cui avrebbe aggiunto un centimetro al personale ottenuto di Budapest in qualificazione.
(foto@Grana/Fidal)
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