Europei di Volley Maschile, è favola Italia: gli Azzurri in semifinale a Roma
La Nazionale di Coach De Giorgi batte l’Olanda. Ora la Francia per la finale del Torneo
Bari – L’Italia del volley maschile supera 3-2 (19-25, 25-17, 25-16, 23-25, 15-12) l’Olanda e si qualifica per la semifinale degli Europei che si giocherà a Roma contro la Francia. Una gara durissima con la Nazionale che, dopo aver perso il primo set, si impone nel secondo e il terzo. L’Olanda rimane in partita e si aggiudica il quarto parziale. Nel tie-break l’Italia deve rincorrere (2-4) ma riesce a recuperare e mette la freccia, piazzando l’allungo decisivo fino al 15-12.
Ora, semifinale a Roma giovedì 14 settembre contro la Francia. Nell’altra semifinale di fronte la Polonia, che ha battuto 3-1 la Serbia, e la Slovenia.
La Partita
L’Italia scende in campo con il consueto schieramento: Giannelli e Romanò in diagonale, Michieletto e Lavia schiacciatori, Russo e Galassi centrali, Balaso libero. Equilibrio che vacilla a metà frazione (12-10 per gli azzurri), poi sul 14-12 Russo esce dal campo per uno scontro sotto rete, al suo posto in campo Sanguinetti. L’Olanda pareggia (14-14) e allunga (19-15) prima di chiudere 25-19 con Nimir.
L’Italia prova a prendere il comando delle operazioni (10-7) e scappa 18-14. Romanò efficace ancora al servizio, suo l’ace del 22-16: sipario con il 25-17 col muro di Galassi. Il muro azzurro fa la differenza nel terzo parziale (15-8) nella frazione meno equilibrata della serata (25-16).
L’Olanda c’è e si affida al braccio di Nimir per rialzare la testa nel quarto set (14-8) a favore dell’Olanda. L’Italia prova la rimonta, il muro di Galassi porta gli azzurri a due punti dall’Olanda (19-17) ma la rincorsa si ferma sul più bello: 25-23 Olanda, tie break.
Gli Azzurri, sotto 2-4, non si disuniscono e mettono a segno un parziale di 5-1 volando sul 7-5. L’Italia mantiene il mini-vantaggio e chiude con il 15-12, che vale per gli Azzurri la qualificazione alle semifinali di Roma.
(Adnkronos)
Le dichiarazioni e il tabellino (federvolley.it)
Fabio Balaso: “Una vittoria da brividi, al cardiopalma. È stata sofferta, primo set loro hanno spinto molto, poi siamo stati bravi noi a reagire nel secondo e terzo. Nel quarto loro sono partiti di nuovo forte con un turno di Nimir in battuta che ha spaccato la gara. Siamo stati molto bravi a rientrare nel set e a prevalere nel quinto, quando abbiamo fatto vedere il vero carattere di questa Italia che non molla mai, neanche in una situazione difficile. Sapevamo come l’Olanda fosse un avversario ostico con un grande allenatore e grandi giocatori che ci conoscono molto bene. Bravi noi, ma anche loro. Incredibile è stato il pubblico, ci ha dato una grande spinta e una grande carica”.
Alessandro Michieletto: “Volevamo andare a Roma. S’è messa male purtroppo nel primo set, l’infortunio di Russo ci ha un po’ destabilizzati e fatto uscire dalla partita. Però ne siamo usciti come gruppo. E’ stata una battaglia, loro hanno fatto una gran partita ma penso che abbiamo meritato. Abbiamo tenuto il livello del gioco più alto, più costante, il gruppo ha fatto la differenza. Grazie Bari, è stato fantastico, ora andiamo a Roma”.
Yuri Romanò: “Siamo stati davvero bravi alle difficoltà dettate dalla partita, che ci aspettavamo, eravamo preparati e ne siamo usciti alla grande quindi siamo soddisfatti. La firma finale è della squadra, siamo stati molto uniti dopo l’infortunio di Russo e dopo la serie di Nimir nel quarto set. Quando spingiamo forte tutti siamo molto fastidiosi per tutti. Con la Francia sarà una partita ancora più tosta, li conosciamo bene, sappiamo cosa aspettarci e ci prepareremo al meglio. Il pubblico di Bari ci lascerà bei ricordi, è stato meraviglioso, ha fatto un gran casino e noi ci siamo divertiti davvero tanto”.
Gianluca Galassi: “E’ una cosa che volevamo e che abbiam cercato tanto. Facile dire come il momento di svolta possa essere stata la rimonta del quarto set, poi ci siamo mangiati un po’ le mani, ma siamo stati bravi nel quinto anche se Nimir è partito subito a bomba in battuta. Però poi abbiamo fatto il nostro gioco ed è andata bene. A Roma da Bari porteremo la consapevolezza di ciò che possiamo fare, della squadra che siamo, dei combattenti che siamo. Sarà un’altra partita difficilissima, ma se vogliamo arrivare in fondo queste sono le partite da giocare e da vincere, e proveremo a farlo”.
Simone Giannelli: “Nimir è mio grande amico e so che da solo può portare a casa 30 punti, senza nulla togliere agli altri che hanno giocato molto bene. Sono contento, vittoria sofferta, ma ci sta, non si può pretendere di vincere tutte le partite in modo facile, anzi battagliare così ci fa bene. Non siamo stati bravi a reagire prontamente all’infortunio di Russo nel primo set, ma Sanguinetti e Mosca sono due giovani e molto interessanti, tutti quanti abbiamo sofferto qualche imprecisione di troppo in alcuni momenti. Nel quarto siamo entrati un po’ così e così e Nimir in battuta ci ha fatto break importanti e sono scappati via. Però il recupero di quello stesso quarto set è stato fondamentale, con i ragazzi subentrati abbiamo ritrovato il nostro gioco e le nostre convinzioni pur perdendo il set”.
Ferdinando De Giorgi: “Cantare l’inno nazionale a Bari per me ha qualcosina in più, pensavo questa seconda volta di patire meno l’emozione invece non è stato così, mi inorgoglisce e mi fa molto piacere. È stata una partita di quelle vere, il pubblico è stato eccezionale, ci hanno sostenuto di continuo ed è stato un valore aggiunto che abbiamo sentito, poi ovviamente i punti li dobbiamo fare noi ma è stato importante sentirli così vicini. I quarti sono il passaggio più delicato per potersi poi giocare le medaglie e per le squadre che sono tra le favorite. Si rischia tanto perché ci arrivano squadre che sanno giocare, anche se con un tasso tecnico sulla carta inferiore però poi il campo mostra grande equilibrio. I ragazzi erano preparati a battagliare e oggi lo hanno fatto. Alcune cose poi si possono fare sicuramente meglio, poi oggi c’è stato un avversario oggettivamente che ha spinto molto con un riferimento importante come Nimir. I ragazzi hanno tenuto duro sono stati dei guerrieri e insieme sono riusciti a trovare la strada per la vittoria. Sono stati molto compatti ed hanno trovato l’energia ed il modo per uscirne, si sono sostenuti nelle difficoltà. Ora dobbiamo recuperare e provare a migliorare quelle piccole cose, aggiustamenti, come ad esempio alcuni momenti in cui abbiamo avuto troppa foga. LA distorsione di Russo lo mette molto a rischio perché i tempi sono strettissimi”.
Tabellino – Italia – Olanda 3-2 (19-25, 25-17, 25-16, 23-25, 15-12)
Italia: Michieletto 22, Russo 2, Romanò 21, Lavia 16, Galassi 9, Giannelli 4. Balaso (L). Sanguinetti 2, Scanferla, Rinaldi 2, Sbertoli, Mosca 3, N.e Bottolo, Bovolenta. All. De Giorgi
Olanda: Tuinstra 14, Plak 7, Abdel-Aziz 31, Jorna 9, Parkinson 8, Keemink 2, Andringa (L). Van Garderen 2, Wiltenburg, Ter Horst, Meijs, Ter Maat, Korenblek, N.e. Klok. All. Piazza
Arbitri: Sarikaya (TUR), Mezoffy (HUN)
Foto Federazione Italiana Pallavolo – De Sanctis-Galbiati-Benda/FIPAV
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