Avvistamento in mare sulla rotta per Civitavecchia: Ufo o Giove?

Civitavecchia – Il racconto di un avvistamento effettuato a bordo di una nave traghetto verso Civitavecchia ci è pervenuto tramite il servizio di ricezione testimonianze sui nostri siti Cisu. Abbastanza emblematico per quanto riguarda i giorni estivi appena passati, ci racconta il caso di una luce notturna avvistata sul mare a circa 300 km dall’isola di Stromboli, ultimo punto di riferimento. Non conoscendo la posizione precisa della nave, in base alla rotta in direzione di Civitavecchia ed avendo a disposizione una fotografia scattata dal testimone con uno smartphone Samsung s20, possiamo ipotizzare una possibile spiegazione in base a quel che vi appare.

Il 31 agosto 2023 alle ore 23:23 precise appare in cielo una luce, ma leggiamo le parole del testimone: “Dal balcone della cabina ho visto questa sfera luminosa che andava alla velocità della nave, dopo un po’ è scesa, e facendo un angolo retto veniva verso di me. Ho preso il telefono e ho scattato una foto, la cosa strana visto che era senza flash, come ho scattato è ritornato indietro facendo la stessa strada”.

Siamo di fronte ad un classico caso nel quale quanto si osserva viene mediato soggettivamente in funzione del movimento del mezzo su cui ci si trova. Ci sono pochi punti di riferimento, e nella notte, specialmente sul mare, le luci sembrano sempre muoversi come seguissero la propria nave. Tale velocità sembra elevata quando sull’orizzonte compaiono altre luci, come quelle dei pescherecci o altri natanti poco veloci.

La nave (Divina MSC), è lunga 333 metri, alta 66.8 metri, larga 37.92 metri. Può raggiungere una velocità massima di 23 nodi, quindi si muoveva abbastanza velocemente, probabilmente intorno ai 100 km/h, e questo fa aumentare la velocità apparente di una luce ferma in cielo che può sembrare voli insieme al mezzo sul quale ci si trova.

L’avvistamento sarebbe durato 1 ora, come se avesse viaggiato per un centinaio di chilometri insieme alla nave, caratteristica delle luci ferme, quindi con una connotazione astronomica. La cosa strana è che il testimone affermi di averlo visto ‘tornare indietro’ dopo aver effettuato uno scatto fotografico col cellulare. Possiamo accennare razionalmente ad una virata della nave? La luce sembrava essere bianca seppure dalla foto sembrerebbe virare sul giallo, con una dimensione definita più grande di una stella. Da Stellarium sembrerebbe che in quel tratto di cielo, ad un’altezza sull’orizzonte uguale a quella della foto ci fosse stato un bellissimo pianeta Giove, visibile e molto luminoso. La Luna era probabilmente visibile dalla fiancata opposta in quanto non se ne menziona nel racconto. Tutto come nella simulazione del software Stellarium di cui vediamo uno screen dump.

Nelle settimane scorse, la visibilità di Giove ha incuriosito molte persone, non abituate ad una presenza così netta, e per questo ci sono arrivate molte testimonianze preoccupate o incuriosite sul grande pianeta. Potrei quindi concludere che la luce che ha accompagnato il viaggio del testimone fosse il pianeta Giove, con una piccola eccezione dovuta all’apparente retromarcia della luce stessa, che andrebbe approfondita, magari con l’ausilio di un software di tracciamento delle navi, per capire se ci sia stato o meno un brusco cambio di rotta. Magari altre testimonianze e filmati potrebbero esserci utili per una migliore comprensione del fenomeno.

Se osservate una luce o un qualcosa in cielo che, in tutta coscienza, non riuscite a spiegarvi, inviate una mail a misteri@ilfaroonline.it e mettetevi in contatto con il Cisu, al sito www.cisu.org oppure all’indirizzo www.ufotuscia.it