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Pioggia di razzi di Hamas su Israele. E Netanyahu annuncia lo stato di guerra

7 ottobre 2023 | 13:24
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Pioggia di razzi di Hamas su Israele. E Netanyahu annuncia lo stato di guerra

Morti, feriti e distruzione. E’ il bilancio dell’attacco partito dalla striscia di Gaza, da cui il gruppo estremista palestinese ha fatto partire 5mila missili. Durissima la condanna dei Governi occidentali. Tajani: “Sosteniamo il diritto di Israele ad esistere e difendersi”

Tel Aviv – “Cittadini di Israele siamo in guerra e non è solo un’operazione, è proprio una guerra”. Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu aggiungendo di aver dato l’ordine all’esercito di richiamare i riservisti e di “rispondere alla guerra con irruenza e un’ampiezza che il nemico non ha conosciuto finora”. “Il nemico – ha sottolineato – pagherà un prezzo che non ha mai dovuto pagare. Vinceremo”.

Oltre 20 i morti in Israele: questo il bilancio provvisorio degli attacchi condotti oggi da Hamas, secondo il Magen David Adom, equivalente locale della Croce Rossa. I feriti sono oltre 300. Alcuni ospedali hanno chiesto alla popolazione donazioni di sangue. ”Un certo numero di terroristi sono penetrati in territorio israeliano da Gaza. Gli abitanti della zona devono restare nelle loro abitazioni”: lo ha reso noto il portavoce militare israeliano. Sul web si sono intanto diffuse immagini – la cui autenticità non è stata ancora confermata – che mostrano miliziani palestinesi in volo da Gaza verso Israele con deltaplani.

L’esercito israeliano ha richiamato in servizio decine di migliaia di riservisti, secondo quanto ha appreso la televisione pubblica Kan. Si tratta, secondo la emittente, dell’inizio della ‘Operazione Spade di ferro’. L’esercito ha confermato il lancio di almeno 2200 razzi da Gaza. ”Sono in corso combattimenti in sette località di Israele”, ha aggiornato la emittente. Le sirene di allarme antimissili da Gaza sono di nuovo risuonate a Tel Aviv. Lo ho constatato l’ANSA sul posto. “Decine di aerei israeliani stanno attaccando a Gaza un numero di obiettivi di Hamas nella Striscia”. Lo ha annunciato il portavoce militare.

Hamas ha pubblicato foto che mostrano miliziani armati catturare soldati israeliani nel corso di un attacco a una base militare sul confine con la Striscia di Gaza. Lo ha riferito il Times of Israel, ricordando che altre clip sul web appaiono mostrare civili israeliani presi in ostaggio. Per entrambe le cose tuttavia non c’è alcuna conferma né da parte dell’esercito, che deve ancora commentare simili notizie, né da parte delle autorità politiche israeliane.

“Il governo italiano segue da vicino il brutale attacco che si sta svolgendo in Israele. Condanna con la massima fermezza il terrore e la violenza contro civili innocenti in corso. Il terrore non prevarrà mai. Sosteniamo il diritto di Israele a difendersi“. È quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi. “Il Governo condanna con la massima fermezza gli attacchi a Israele. Sono a rischio la vita delle persone, la sicurezza della regione e la ripresa di qualsiasi processo politico. Hamas cessi subito questa barbara violenza. Sosteniamo il diritto di Israele ad esistere e difendersi”. Lo sottolinea, in una nota della Farnesina, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

“Stiamo seguendo la situazione e stiamo assistendo i nostri connazionali che possono aver bisogno di assistenza. Quello che stiamo vedendo è molto grave. Stiamo seguendo gli avvenimenti. La rete è stata attivata e per il momento tutti i nostri connazionali stanno bene”. Così Sergio Barbanti, Ambasciatore d’Italia in Israele a margine di ComoLake2023 – Next Generation Innovations in corso a Cernobbio (Como).

L’ambasciata italiana in Israele ha invitato i connazionale “ad evitare ogni spostamento non strettamente necessario, mantenere la massima attenzione, restare informati e seguire le indicazioni delle autorità locali“. L’ambasciata ha quindi ricordato “il massiccio lancio di razzi in varie località del Paese” e che “le autorità israeliane hanno dichiarato uno stato di allerta che riguarda tutte le località in un raggio di 80 chilometri dalla Striscia di Gaza”.

“La Farnesina, in stretto raccordo con l’ambasciata italiana in Israele, continua a monitorare l’evoluzione della situazione di sicurezza nel Paese. Invitiamo i connazionali alla massima prudenza. Unità di Crisi attivata. Numero di emergenza: +39 06 36225”. Questo il testo di un messaggio del Ministero degli affari Esteri su X.

“Israele ha il diritto di difendersi da questi odiosi attacchi”. Lo scrive su X la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen esprimendo la sua “inequivocabile condanna” per gli attacchi condotti da Hamas che definisce “terrorismo nella sua forma più spregevole”. Angoscia per quanto sta accadendo. Solidarietà a Israele. Condanna degli attacchi terroristici di Hamas. E’ quanto scrive in un posto su X il commissario Ue per gli affari economici Paolo Gentiloni. “La Francia condanna con la massima fermezza gli attacchi terroristici in corso contro Israele e la sua popolazione”: lo scrive questa mattina in una nota il Quai d’Orsay. Parigi “esprime piena solidarietà ad Israele e alle vittime di questi attacchi” e “ribadisce il suo assoluto rifiuto del terrorismo e il suo impegno per la sicurezza di Israele”. Il presidente francese, Emmanuel Macron, “condanna in modo fermo gli attacchi terroristici che colpiscono in questo momento Israele” con le centinaia di razzi di Hamas lanciati dalla striscia di Gaza. In una dichiarazione diffusa su X, Macron esprime “piena solidarietà alle vittime, ai loro familiari e alle persone a loro vicine”.

La Spagna ha espresso sconcerto per la “violenza indiscriminata” di una raffica di razzi e attacchi lanciati dai militanti di Gaza contro Israele questa mattina. “Condanniamo fermamente i gravissimi attacchi terroristici da Gaza contro Israele. Siamo scioccati da questa violenza indiscriminata”, ha scritto il ministro degli Esteri Jose Manuel Albares su X.

La Russia chiede “moderazione” in seguito agli attacchi contro Israele da parte di Hamas e si dice “sorpresa”: “Se l’avessimo saputo l’ avremmo evitato”, ha dichiarato Mikhail Bogdanov, vice ministro degli Esteri russo e inviato del Cremlino per il Medio Oriente e l’Africa, citato dall’agenzia Interfax. “Siamo in contatto con tutti. Con gli israeliani, i palestinesi e gli arabi” e “naturalmente, chiediamo sempre la moderazione”, ha sottolineato.

“Seguiamo con angoscia le notizie provenienti da Israele e condanniamo senza riserve gli attacchi condotti da Hamas”. E’ quanto scrive su X l‘Alto rappresentante Ue Josep Borrell. “Queste orribili violenze devono cessare immediatamente. Con il terrorismo e la violenza non si risolve niente”, aggiunge Borrell. “L’Ue esprime la sua solidarietà a Israele in questi difficili momenti”. Anche la Francia “condanna con la massima fermezza gli attacchi terroristici in corso contro Israele e la sua popolazione”: lo scrive questa mattina in una nota il Quai d’Orsay. Parigi “esprime piena solidarietà ad Israele e alle vittime di questi attacchi” e “ribadisce il suo assoluto rifiuto del terrorismo e il suo impegno per la sicurezza di Israele”.

In seguito all’inizio delle ostilità i supermercati di Gaza sono stati presi d’assalto dalla popolazione che teme che dovrà adesso affrontare un conflitto prolungato con Israele. Gli scaffali dei prodotti alimentari – riferiscono fonti locali – si sono presto svuotati. Lunghe file sono segnalate anche dai fornai. Nelle stazioni di benzina automobilisti cercano di aggiudicarsi le ultime scorte di combustibile disponibili, in un’atmosfera di forte tensione.

Hamas ha affermato di aver lanciato contro Israele “5.000 razzi”nella fase di apertura della operazione che ha chiamato ‘Alluvione al-Aqsa’. “Abbiamo deciso di mettere fine ai crimini di Israele”, si legge in un comunicato in cui denuncia “profanazioni” avvenute nei Luoghi santi di Gerusalemme.

Razzi sparati da Gaza hanno centrato nel Negev il villaggio beduino di Kseifeh. Lo ha detto alla televisione pubblica Kan il sindaco di quella località, secondo cui finora si ha notizia di quattro morti. Gli abitanti, ha aggiunto, non dispongono di rifugi in cui proteggersi durante attacchi di razzi.

“Siamo in stato di guerra. Abbiamo 21 episodi in corso nel sud del Paese”: lo ha affermato il capo della polizia israeliana, Yaakov Shabtai. Unità scelte della polizia, ha aggiunto, sono state mobilitate ed inviate nella zona degli scontri. La polizia ha inoltre eretto posti di blocco sulle arterie fra il sud ed il centro di Israele. Misure di sicurezza sono state approntate anche lungo la linea di demarcazione con la Cisgiordania e nelle città di Israele a popolazione mista di ebrei ed arabi.

Hamas “ha commesso un grave errore questa mattina e ha lanciato una guerra contro lo Stato di Israele”. Lo ha detto il ministro della difesa Yoav Gallant aggiungendo che l’esercito “sta combattendo contro il nemico in ogni luogo. Invito tutti i cittadini israeliani a seguire le istruzioni di sicurezza. Lo Stato di Israele – ha concluso – vincerà questa guerra”.

Secondo notizie dei media – ma non confermate ufficialmente – miliziani di Hamas infiltrati nel sud di Israele avrebbero preso in ostaggio dei civili israeliani. In particolare – secondo Haaretz – nella cittadina di Ofakim a ridosso della Striscia di gaza.Secondo il quotidiano, a Sderot i miliziani di Hamas sarebbero entrati nella locale stazione di polizia. Sono segnalati anche diversi scontri a fuoco. Eguali notizie riferite anche dalla tv – sebbene non confermate ufficialmente – riferiscono di soldati israeliani presi in ostaggio da Hamas.

Mohammed  Deif, capo dell’ala militare di Hammas, ha precisato che l’operazione ‘Alluvione al-Aqsa’  rappresenta una reazione “alla profanazione dei luoghi santi a Gerusalemme” e al costante rifiuto da parte di Israele di “liberare i nostri prigionieri”. Ha affermato che i miliziani hanno avuto ordine di “non uccidere donne e bambini”. Ha anche fatto appello a tutti i palestinesi di unirsi alla lotta armata. “Il nemico – ha detto – è più debole di quanto non si pensi”. Questo testo è stato diffuso sul web da Hamas che, come in passato, ha mostrato solo un profilo oscurato del volto di Deif.

L’esercito israeliano ha dichiarato “lo stato di allerta di guerra“. Lo ha scritto il portavoce militare, ricordando che “l’organizzazione terroristica di Hamas ha cominciato un massiccio di tiro di razzi verso il territorio israeliano e in diversi luoghi”. Israele ha deciso il richiamo dei riservisti. (fonte: Ansa)