Mondiali di Scherma Paralimpica, l’Italia chiude con 12 medaglie: è record
L’ultimo alloro vinto è l’argento del fioretto femminile a squadre. Anche Bebe Vio sul podio
Terni – Si chiude con l’argento della squadra italiana di fioretto femminile il Campionato del Mondo di Scherma Paralimpica di Terni. Un’edizione da record per la spedizione azzurra che manda in archivio questa manifestazione a quota 12 medaglie, superando il bottino di Roma 2017 (dove si fermò a 11). Un grande passo avanti per tutto il movimento, con ben 4 podi in più rispetto all’ultima edizione svoltasi in Corea nel 2019. Un ricco bottino che fa volare l’Italia al secondo posto nel medagliere finale per nazioni dietro solo alla Cina.
La formazione delle fiorettiste azzurre composta da Bebe Vio Grandis, Andreea Ionela Mogos, Loredana Trigilia e Alessia Biagini ha aperto la giornata con la vittoria nei quarti di finale contro l’Ucraina per 45-28. Grandissima prestazione in semifinale per il quartetto del CT Simone Vanni che ha superato dopo un match molto equilibrato l’Ungheria per 45-39 conquistando così un posto nella finalissima per la medaglia d’oro. Le azzurre hanno lottato in finale fino alla fine ma non sono riuscite a superare la squadra della Cina che si laurea campione del Mondo per 45-30. Brilla l’argento del quartetto italiano che si conferma ai vertici iridati conquistando l’applauso scrosciante del pubblico di Terni che anche oggi ha gremito gli spalti.
Settima posizione per la squadra di spada maschile. Gli azzurri Emanuele Lambertini, Edoardo Giordan, Matteo Dei Rossi e Michele Massa hanno vinto il primo incontro della domenica contro Hong Kong con il punteggio di 45-26. Stop poi nei quarti di finale dopo un assalto punto a punto con l’Ucraina che ha avuto la meglio per 45-40. L’Italia è stata poi superata anche dalla Gran Bretagna nel tabellone dei piazzamenti 45-43, successo poi nel match per il 7° posto contro il Giappone con un largo 45-27.
L’Italia chiude quindi a tre medaglie d’oro: Bebe Vio (Fioretto Femminile categoria B), Emanuele Lambertini (Fioretto Maschile categoria A), Leonardo Rigo (Fioretto Maschile categoria C). Quattro quelle d’argento: squadra di fioretto maschile (Emanuele Lambertini, Matteo Betti, Michele Massa, Marco Cima), squadra di sciabola maschile (Edoardo Giordan, Matteo Dei Rossi, Gianmarco Paolucci), Emanuele Lambertini (Spada Maschile categoria A) e la squadra di fioretto femminile (Bebe Vio Grandis, Alessia Biagini, Andreea Ionela Mogos e Loredana Trigilia). Sono 5 le medaglie di bronzo: due di Rossana Pasquino (Sciabola e Spada femminile categoria B), William Russo (Fioretto maschile categoria C), Matteo Betti (Fioretto maschile Categoria A) ed Edoardo Giordan (Sciabola maschile categoria A).
L’epilogo esaltante che premia la nazionale guidata dal coordinatore Dino Meglio e i CT Simone Vanni (Fioretto), Marco Ciari (Sciabola) e Francesco Martinelli (Spada). Grande la soddisfazione del presidente federale Paolo Azzi, del capo delegazione Alberto Ancarani e dei tanti rappresentanti del consiglio che in questi giorni hanno seguito gli azzurri a Terni, complimentandosi con il comitato organizzatore presieduto da Alberto Tiberi per l’eccellente riuscita della kermesse iridata.
“Un successo a tutto tondo. Per Terni e per tutta l’Italia schermistica”. Così Paolo Azzi, Presidente della Federazione Italiana Scherma, ha parlato questa mattina in un punto stampa di bilancio del Comitato Organizzatore del Mondiale Paralimpico Terni 2023. “Dopo il grande riscontro del Mondiale olimpico a Milano, anche i Campionati del Mondo paralimpici di Terni hanno confermato la qualità della proposta italiana. Un evento così, Giochi Paralimpici a parte, non c’era mai stato a livello internazionale nel nostro sport e alzerà molto l’asticella anche per il futuro. Il tutto in una struttura splendida e con una partecipazione di pubblico straordinaria, davvero da brividi”, ha aggiunto il Presidente federale Azzi.
Dino Meglio, Coordinatore del settore paralimpico della Federscherma, ha poi aggiunto: “Al di là del sontuoso numero di medaglie, che speriamo d’arricchire ulteriormente nell’ultima giornata, il dato più bello è relativo all’entusiasmo e allo spirito di gruppo. Avevamo 24 atleti in gara di cui ben 8 esordienti. Hanno tirato davanti a un pubblico numero e calorosissimo. Una grande emozione e una tappa prezioso nel nostro processo di allargamento della base”.
Grande soddisfazione per i fratelli Alberto e Francesco Tiberi, che guidano il Comitato Organizzatore Terni 2023: “Abbiamo ospitato oltre 250 atleti in rappresentanza di 31 Paesi, vivendo una splendida Cerimonia d’apertura con la leggenda dello sport italiano Valentina Vezzali come “madrina”, il Ministro per lo Sport e Giovani, Andrea Abodi, e il Presidente del CIP, Luca Pancalli. La gioia più bella è stata la partecipazione dei ragazzi: 4mila studenti sugli spalti, 370 volontari impegnati, 500 persone di supporto in tutto compreso lo staff del Circolo Scherma Terni. Sulle tribune ci sono state circa 2500 persone al giorno, molte di più in un sabato da ricordare con l’oro di Bebe. Un grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo successo”.
(foto@TeamBizzi)
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