Tormarancia e Ardeatino, cittadini infuriati: raffica di multe “incomprensibili” su decine di auto parcheggiate

Roma – Nelle zone di Tormarancia e Ardeatino, decine di autovetture sono state multate non per aver ostacolato il traffico o per aver parcheggiate in zone non autorizzate, ma semplicemente perché erano parcheggiate nel senso contrario di marcia.

In un periodo già difficile, caratterizzato da una crisi economica che ha colpito duramente le famiglie italiane, questa mossa appare come una vera e propria beffa per i cittadini. I residenti delle zone interessate sono comprensibilmente indignati: come può una macchina parcheggiata correttamente, che non causa alcun intralcio, essere soggetta a multa solo a causa del senso di marcia? Si dirà: esiste l’articolo 157 del Codice della Strada… Già, ma esiste anche il buon senso!

Le rimostranze nei confronti dei vigili urbani e del comune di Roma sono cresciute a dismisura. I cittadini vedono queste multe come una chiara vessazione,un modo per fare cassa a discapito di chi già fatica a tirare avanti. E, sinceramente, chi può dar loro torto? In una città dove spesso si assiste a veri e propri parcheggi “creativi”, multare chi parcheggia in maniera corretta ma nel senso di marcia opposta sembra una presa in giro. Per di più senza neanche aver annunciato il “blitz”, che dunque non è preventivo ma esclusivamente punitivo.

Non possiamo dimenticare che la fiducia dei cittadini nelle istituzioni si basa anche su queste significative, azioni quotidiane. Mentre le strade di Roma sono piene di buche, e la mobilità urbana richiede interventi urgenti, pare che l’attenzione delle autorità sia focalizzata su chi parcheggia l’auto nel senso di marcia opposta. Una priorità discutibile, per non dire altro.

E’ fondamentale che il comune di Roma riveda la decisione di mandare squadre di vigili a fare blitz di questo tipo, ascoltando le lamentele dei suoi cittadini. La Capitale ha bisogno di soluzioni concrete ai suoi problemi, non di azioni punitive ingiustificate. Roma merita di più, e i romani meritano rispetto. E adesso la domanda è: questi “agguati” proseguiranno ancora? Si sposteranno in altri quartieri?

Parcheggio “contromano”: cosa dice il Codice della Strada

Il parcheggio contromano non è consentito: la vettura deve essere collocata il più vicino possibile al margine destro della carreggiata, parallelamente ad esso e secondo il senso di marcia. I trasgressori rischiano una sanzione compresa tra i 41 e i 168 euro.

Secondo l’articolo 157 del Codice della Strada “in caso di fermata o di sosta il veicolo deve essere collocato il più vicino possibile al margine destro della carreggiata, parallelamente ad esso e secondo il senso di marcia”. La disposizione non lascia spazio a interpretazioni, visto che vieta all’automobilista di sostare nel senso opposto a quello di marcia. Dunque, per parcheggiare sull’altro lato di una carreggiata a doppio senso si dovrà effettuare un’inversione di marcia.

L’eccezione: ecco quando è ammesso il parcheggio sul lato sinistro

La disciplina del Codice della Strada prevede l’eccezione del parcheggio lungo il margine sinistro solo per le strade urbane a senso unico, sempre nel rispetto della segnaletica orizzontale e verticale. Tuttavia, lo stesso articolo 157 specifica una condizione: la sosta lungo il lato sinistro è consentita “purché rimanga spazio sufficiente al transito almeno di una fila di veicoli e comunque non inferiore a tre metri di larghezza”.

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