Roma, la “nuova” Ztl Fascia Verde slitta al 2024. E (per ora) niente multe ai varchi
E’ entrata in vigore l’ordinanza firmata da Gualtieri. Salvi, temporaneamente, i veicoli diesel Euro 4 e benzina Euro 3. Ma il problema si ripresenterà l’anno prossimo
Roma – La “nuova” Ztl Fascia Verde targata Roberto Gualtieri (leggi qui), che avrebbe dovuto vietare a Roma la circolazione dei veicoli diesel Euro 4 e benzina Euro 3, slitta al 2024. A stabilirlo è l’ordinanza 115/2023, firmata proprio daI sindaco di Roma il 31 ottobre. La firma segue l’annuncio dello stesso Gualtieri qualche giorno fa quando, in Assemblea Capitolina, annunciò di aver trovato un accordo con la Regione Lazio, salvando così migliaia di auto. E, almeno temporaneamente, placando la rabbia dei cittadini.
Non è un mistero che la Pisana abbia spinto molto per ottenere questo risultato, ben consapevole dei problemi che le eventuali novità avrebbero recato a milioni di persone. Non solo i romani, ma anche coloro che vivono nei comuni limitrofi e che, quotidianamente o quasi, vanno a Roma per motivi di lavoro, studio o altro. Il governatore Francesco Rocca ha anche recentemente chiesto l’intervento del Governo sul tema Ztl, e tanto basta per capirne l’importanza e la delicatezza.
Cosa prevede la Ztl Fascia Verde
Andiamo nel pratico. Nello specifico l’ordinanza, che come da tradizione del Faro online abbiamo in precedenza allegato, stabilisce che, dal 1′ novembre 2023 al 31 marzo 2024 è vietata la circolazione per le auto a benzina sino a Euro 2 e per quelle diesel fino a Euro 3, oltre che per moto e motorini fino a Euro 1. Divieti che, per onor di verità, già erano presenti. Come detto, fuori dalla lista (al momento) i Diesel euro 4 e Benzina euro 3. Per loro se ne riparlerà a fine 2024.
Tornando ai veicoli messi nuovamente “fuori uso” dall’ordinanza, importante la questione multe. Quest’ultime infatti, almeno nei prossimi mesi, non scatteranno. Ciò perchè sarà prima necessario attivare le nuove misure tecnologiche di controllo del traffico, a partire dal move-in, una sorta di telepass che permetterà anche alle vecchie auto di percorrere un tot di chilometri l’anno in Fascia Verde. Sarà possibile questa “deroga”
E non solo: i 51 nuovi varchi (e per sapere dove sono situati, è sufficiente cliccare sull’ordinanza in precedenza allegata) non sono ancora attivi. Dunque in questa fase iniziale si limiteranno al monitoraggio dei veicoli, senza tradurre in sanzioni gli attraversamenti proibiti.
Non è però l’unica succosa novità. Il Campidoglio – come si legge nell’ordinanza – ha dato il via libera ai veicoli a Gpl, mono e bi-fuel, quindi ai veicoli con impianto a Gpl o con alimentazione benzina+Gpl. Tutto ciò, inizialmente, non era previsto.
Insomma, succose novità che, almeno momentaneamente, tamponano una situazione che stava diventando troppo difficile da gestire, e sopratttutto da comprendere per i cittadini. Tuttavia, il problema non è affatto risolto. Novembre 2024, che può sembrare lontano, è in realtà dietro l’angolo ed il problema si ripresenterà. Motivo per cui sarà necessaria una collaborazione tra le Istituzioni preposte, nonchè dialogo e trasparenza con la cittadinanza.