LA DICHIARAZIONE

Tuona Rivoluzione ecologista e animalista: “Da Ardea a Santa Marinella, il litorale laziale è nel degrado più totale”

3 novembre 2023 | 18:18
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Tuona Rivoluzione ecologista e animalista: “Da Ardea a Santa Marinella, il litorale laziale è nel degrado più totale”

“L’azione del Partito sarà ferma e decisa nell’intraprendere ogni azione mirata alla salvaguardia dei cittadini e del territorio”

Ardea – “Le coste laziali abbandonate a loro stesse mentre le Amministrazioni ignorano l’esasperazione dei cittadini. Si tratta di una situazione di degrado allarmante dove non c’è sicurezza per gli abitanti. Rifiuti ingombranti e spazzatura abbandonati nella vegetazione, strade senza illuminazione con le buche e assenza di asfalto”. E’ quanto si legge in un comunicato stampa firmato da Rivoluzione Ecologista e Animalista

“Lo scenario a Salzare di Ardea – si legge – è un segno d’inciviltà e di assenza delle Istituzioni. I cittadini sono esasperati dal degrado in cui versa la zona. Nessuna manutenzione delle strade e dei canali che sfociano al mare, colmi di rifiuti e vegetazione mettendo che possono straripare in qualsiasi momento in caso di piogge abbondanti. Poco più in là, a Campo di Carne, gomme abbandonate sull’area di sosta per portatori di handicap, situata a 50 metri dall’ingresso della Scuola elementare, in località Campo di Carne”.

“Le immagini parlano chiaro e lo stesso segretario nazionale di Rivoluzione Ecologista Animalista-REA, Gabriella Caramanica si è recato sul posto per verificare di persona la situazione”.

“L‘azione del Partito sarà ferma e decisa nell’intraprendere ogni azione mirata alla salvaguardia dei cittadini e del territorio”, dichiara Caramanica, dopo aver incontrato gli abitanti del posto ad Ardea.

“Di questi giorni, anche la denuncia a Santa Marinella, dove l’archeologo Flavio Enei, direttore del Museo della Navigazione Antica del castello di Santa Severa, ha denunciato uno scenario simili con discariche abusive a cielo aperto che deturpano il paesaggio collinare della Perla del Tirreno. Degrado, sicurezza pubblica e inquinamento del suolo e delle falde acquifere con gravi ripercussioni sulla fauna selvatica e flora locale; una minaccia per i cittadini ma anche per la biodiversità” conclude il comunicato.