
Scossa di magnitudo 6,4. Le Autorità: “Bilancio destinato a crescere”
Katmandu – Notte di paura in Nepal dove un terremoto ha colpito la zona nord ovest del Pese: è di almeno 140 morti ecirca 150 feriti il bilancio provvisorio delle vittime del terremoto. Il sisma, secondo il Centro sismologico nazionale del Nepal è stato magnitudo 6,4 ed è stato registrato alle 23.47 ora locale, con l’epicentro a circa 42 chilometri da Jumla, nella provincia di Karnali, ha fatto crollare diversi edifici, e le autorità temono che il bilancio delle vittime sia destinato a salire. Il primo ministro Pushpa Kamal Dahal ‘Prachanda’ si è recato a Jajarkot una delle località, insieme a West Rukum più colpita dal sisma che è stato avvertito fino a Nuova Delhi.
“Il primo ministro Pushpa Kamal Dahal ha espresso il suo profondo dolore per la perdita di vite umane – si legge in un post dell’ufficio del premier nepalese su X -nel terremoto di venerdì notte e ha mobilitato tutti gli organismi di sicurezza per il salvataggio e il soccorso immediati”.
“Sono profondamente addolorato per la perdita di vite umane e i danni causati dal terremoto in Nepal. L’India è solidale con il popolo del Nepal ed è pronta a fornire tutta l’assistenza possibile”, ha scritto in un messaggio sui social il premier indiano Narendra Modi.
Solo a Jajarkot ci sono stati 92 morti, tra cui anche il vicesindaco del comune di Nalgad, Sarita Singh, e 55 feriti, alcuni dei quali sono stati trasportati in ospedali più attrezzati delle città vicine e altri sono ricoverati nelle strutture sanitarie del posto. A West Rukum le vittime sono state 36 e i feriti 85. Particolarmente colpiti sono stati alcuni piccoli centri come Aathbiskot, Sanibheri, Bheri, Nalgad, Kushe, Barekot e Chedagad. Tutte le forze di sicurezza dei distretti sono impegnate nelle operazioni. Sono stati schierati anche la polizia e l’esercito.
Si tratta del terremoto più forte registrato nella regione dal 2015 quando una scossa di magnitudo 7,8 provocò la morte di almeno 9mila persone. (Fonte: Adnkronos e Ansa)