Ammutinamento in Fratelli d’Italia, Raffaella Neocliti lascia il ruolo di Capogruppo consiliare. Ardea a rischio elezioni?

Ardea, 8 novembre 2023 – In un clima politico sempre più teso, Fratelli d’Italia assiste a una svolta significativa: Raffaella Neocliti ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico di capogruppo consiliare. La decisione arriva in seguito alla mancanza di numero legale durante l’ultimo consiglio comunale, un evento che ha evidenziato una profonda divisione interna al partito, soprattutto in merito alla controversa decisione sull’inversione di un punto di discussione, che ha portato al voto sulla riduzione delle aliquote per il permesso a costruire in sanatoria.

Il dibattito in consiglio ha messo in luce una posizione contraria della maggioranza dei consiglieri di Fratelli d’Italia e dei partiti alleati rispetto alla Neocliti; in sostanza la Neocliti voleva abbassare le aliquote, ma non ha incontrato il sostegno della compagine. Tale divergenza ha portato Neocliti a trovarsi in una netta minoranza, interpretando la situazione come un vero e proprio “ammutinamento” all’interno del suo gruppo, spingendola quindi a dimettersi.

Nonostante la turbolenza attuale, Neocliti continua a godere di un solido supporto popolare, rimanendo non solo la consigliera più votata ma anche la candidata più probabile per le prossime elezioni del Consiglio dell’Area Locale (CAL) della provincia di Roma.

Le dinamiche interne al partito suggeriscono un riassetto dei ruoli, con l’orizzonte politico che si allarga verso figure emergenti quali i consiglieri Montesi Maurice e Alberto, quest’ultimo già accreditato come potenziale successore di Neocliti. La tensione raggiunge l’apice con la possibilità che anche il Sindaco possa optare per la strada delle dimissioni, un gesto che riporterebbe la decisione nelle mani degli elettori attraverso nuove elezioni.

Questo episodio evidenzia un periodo di transizione e di sfide per Fratelli d’Italia e per l’intera coalizione di governo a livello locale, con implicazioni che potrebbero rivelarsi determinanti per il futuro politico e amministrativo della regione.