Tennis Femminile, l’Italia scrive la storia: è in semifinale alla Billie Jean King Cup

Siviglia – L’Italia del Tennis Femminile vola in semifinale. Ed è una conquista storica. Le Azzurre battono la Germania per 3-0 e arrivano alla gara che precede il match per il titolo dopo 9 anni.

E’ una splendida Billie Jean King Cup a Siviglia e sia nei singoli che nel doppio l’Italia comanda.

Martina Trevisan batte la tedesca Eva Lys nel primo singolare, in seguito Jasmine Paolini supera la tedesca Anna-Lena Friedsam e arriva poi il doppio che scrive la storia.

Il racconto delle gare (fitp.it)

Martina apre le danze

Il match. La 30enne mancina di Firenze aveva battuto la 21enne di origini ucraine (è nata a Kiev) nell’unico confronto precedente, disputato al primo turno dell’ITF da 25mila dollari di Essen, in Germania, nel 2019. In quattro anni Eva è diventata decisamente più pericolosa. Martina prende un break di vantaggio in avvio di primo set ma lo restituisce immediatamente (1-1). Ci riprova una seconda volta (3-2) ma poi è lei a cedere per due volte di fila la battuta contro un’avversaria che non ha paura di lasciare andare il braccio (5-3).

Lys però non riesce ad approfittare dell’occasione di servire per il set: si fa riagguantare sul 5 pari e poi al termine di un interminabile undicesimo game (18 i punti giocati), alla sesta palla-break, cede nuovamente la battuta. Trevisan arriva a due punti dal set ma prima un passante e poi la risposta di diritto della tedesca rinviano tutto al tie-break. Le due lottano punto a punto: Eva manca un set-point cacciando in rete il diritto (6-6), poi commette altri due errori ancora di diritto e Martina chiude per 8 punti a 6. Dopo un’ora e 18 minuti.

Nel quarto gioco del secondo parziale arriva il primo, vero passaggio a vuoto di Lys, che va velocemente sotto 0-40, recupera fino al 30-40 ma poi cede la battuta (3-1). Trevisan conferma il break (4-1), la tedesca chiede un “medical time out” ed esce dal campo. Intanto Martina ne approfitta per farsi sciogliere l’adduttore della coscia destra dal capitano azzurro Tathiana Garbin: nessun problema, però, visto che l’azzurra sorride e scherza con tutta la panchina.

Dopo un periodo di tempo discretamente al di là dei tre minuti canonici aggiunti ai tempi tecnici, Lys rientra in campo con la coscia destra abbondantemente fasciata. La mobilità della tedesca non è più quella di inizio partita, gli errori fioccano e, nonostante un vantaggio di 40-15, arriva un secondo break per l’azzurra (5-1). Con generosità la tedesca si procura due chance di recuperare almeno uno dei due break ma un net tricolore consegna il primo match-point a Martina che chiude 6-1 con un rovescio lungolinea che atterra sulla riga.

Jasmine chiude il discorso

Il match. Tra la 27enne di Castelnuovo di Garfagnana e la 29enne di Neuwied non c’erano precedenti. Friedsam è costretta ad annullare due palle-break già nel secondo gioco del primo set. La tedesca fa fatica a contenere i colpi di una Paolini in fiducia e motivata ed infatti nel quarto game, puntuale il break per l’azzurra, alla seconda palla utile, arriva (3-1). Jasmine conferma il vantaggio (4-1), manca due set-point nell’ottavo gioco (5-3) ma poi in quello successivo con una bella prima esterna che centra l’angolo sigla il 6-3.

Il mood positivo di Jasmine prosegue anche in avvio di secondo parziale con un break in avvio, confermato dopo due opportunità di contro-break cancellate alla tedesca (2-0). Con un doppio fallo Friedsam regala anche un secondo break all’azzurra (3-0) che allunga sul 4-0. La tedesca prova a frenare l’emorragia (4-1) e a restare in scia (5-2) ma Jasmine chiude 6-3 con la volée di diritto vincente.

En-Plein Tricolore

In chiusura il doppio è arrivato l’en-plein con il successo di Elisabetta Cocciaretto e Lucia Bronzetti che si sono imposte 64 67(4) 11-9, dopo quasi due ore di partita, su Anna-Lena Friedsam e Laura Siegemund, quest’ultima vincitrice delle WTA Finals di specialità la scorsa settimana a Cancun in coppia con la russa Vera Zvonareva.

Per l’Italia è solo il secondo successo in sette sfide con la Germania.

Foto Tullio Puglia – FITP