Atp Finals, Sinner: “Vengo con mentalità positiva, sono molto emozionato”
Djokovic: “Giocare con i giovani mi da grande motivazione”
Torino – Sale l’emozione dell’inizio del Torneo agli Atp Finals di Torino. La competizione sta per dare il via alle gare. E’ tempo, in queste ore, di conferenze stampa dei protagonisti. E i migliori otto tennisti del pianeta sognano in grande.
C’è anche Jannik Sinner, quarto in Atp, che attende di giocare con Stefanos Tsitsipas, domenica prossima. L’Azzurro dichiara: “È un grande evento, essere qui come giocatore italiano mi rende più emozionato del solito ma vengo con una mentalità positiva”. Come riporta l’Ansa, l’altoatesino prosegue: “L’ultima parte della stagione ho giocato bene soprattutto indoor – ha aggiunto – e sono contento di essere qui, voglio godermi questo momento, prendere la carica del pubblico. Ogni giorno fare meglio”.
Sinner si è detto “molto felice di essere qualificato per la prima volta alle Finals, con altri giocatori di alto livello. Giocare a Torino significa molto per me, mi sto preparando con molta attenzione. La prendo giorno per giorno, contento di giocare contro gli sfidanti del mio girone, giocatori di tale livello è una extra motivazione a trovare soluzioni ogni giorno”. Prosegue come riporta ancora l’Ansa.
Parla anche Novak Djokovic, il primo in Classifica Atp. Il Serbo dice: “I migliori giocatori del mondo sono qui, ogni giocatore ha grandi qualità e merita di essere nel torneo. Non ci sono partite facili o preferenze di essere in un gruppo o l’altro, qui ogni partita è come una finale”.
Sono molti i giovani tennisti, e il meglio al mondo, nel Gruppo Verde e con lui. Sottolinea: “Sono onorato di partecipare di nuovo a questo torneo ed essere in grado di competere con giocatori giovani mi dà un’ulteriore motivazione e mi ispira ancora di più a dare il mio meglio”.
E’ la terza partecipazione alle Finals. E la sua gioia è sempre molto marcata. Precisa: “È bello vedere la città che in questa settimana vive per il tennis e che c’è tanta passione. Speriamo di vedere molte persone alle partite”.
Foto Sposito-FITP