Curling, l’Italia Maschile in finale al Kioti National di Nuova Scozia: in gara alle 16

Westville Road – A Westville Road (Nuova Scozia) si è giunti alla penultima giornata del Kioti National, secondo Grand Slam of Curling della stagione.

Joel Retornaz (Fiamme Oro), Amos Mosaner (Fiamme Oro), Sebastiano Arman (Fiamme Oro) e Mattia Giovanella (Fiamme Gialle) – seguiti dal coach Ryan Fry – avevano effettuato un percorso netto tra round robin e quarti di finale, incamerando cinque vittorie in altrettante partite.

Nella notte europea tra sabato e domenica, gli Azzurri sono scesi sul ghiaccio per la propria semifinale contro i canadesi capitanati da Brendan Bottcher. Il match ha rappresentato la rivincita della finale del Tour Challenge, il primo Slam della stagione, giocata tre settimane orsono e vinta dal quartetto tricolore all’extra end.

Botta e risposta nei primi quattro end, al termine dei quali l’Italia si trova sotto 3-4. Due punti per ognuno con il martello a disposizione, eccezion fatta per il terzo parziale, dove gli azzurri mettono a referto solo una stone.

Retornaz e compagni riescono ad annullare strategicamente la quinta mano, allo scopo di assicurarsi l’ultimo stone in quelle pari. Dopodiché, marcando due punti nel sesto end, ribaltano il risultato.

I canadesi si devono accontentare di un punto singolo nel settimo parziale. Si arriva dunque in parità all’end decisivo, dove l’Italia sfrutta al meglio l’acquisito vantaggio del martello, imponendosi 6-5.

La Finale, che avrà luogo dalle 16.00 europee, vedrà la squadra italiana opposta agli svedesi guidati da Niklas Edin.

Per Retornaz, Mosaner, Arman e Giovanella sarà la terza finale Slam della carriera. Le due precedenti si sono entrambe risolte con una vittoria (6-2 sugli scozzesi del Team Mouat al Masters 2022 e, come già esposto, 4-3 all’extra end sui canadesi del Team Bottcher al Tour Challenge 2023).

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Il percorso della squadra femminile: l’Italia si ferma ai quarti di finale

Il Kioti National, secondo Grand Slam of Curling della stagione, è giunto alla fase a eliminazione diretta.

Nella serata europea di sabato, l’Italia femminile ha disputato il suo match di quarti di finale.

Stefania Constantini (Fiamme Oro), Giulia Zardini Lacedelli (C.C. Dolomiti), Elena Antonia Mathis (C.C. Dolomiti), Angela Romei (Fiamme Gialle) e Marta Lo Deserto (Fiamme Gialle) – seguite dall’allenatrice Violetta Caldart – sono dunque tornate sul ghiaccio dopo aver superato il round robin con il bilancio di due vittorie e due sconfitte.

Nei quarti di finale, le azzurre hanno sfidato le coreane guidate da Eun-Ji Gim. Il match è stato una rivincita di quello finito 4-1 per le asiatiche nella fase a gironi.

Le coreane sono partite nel migliore dei modi, marcando subito due punti. Le azzurre hanno saputo riequilibrare la partita fra il secondo e il terzo end, rubando dunque la mano in quest’ultimo.

Nel quarto parziale, la squadra proveniente da Uijeongbu ha però colpito duramente, mettendo a referto ben quattro stone. Dopodiché ha limitato i danni nel quinto end, costringendo la compagine tricolore ad accontentarsi di un solo punto.

Gim e compagne hanno poi allungato ulteriormente grazie ad altri due punti, rubando successivamente la settima mano. La contesa è dunque terminata con il punteggio di 9-3 per le coreane.

Per l’Italia resta in ogni caso la soddisfazione di essersi confermata al vertice dopo aver raggiunto i quarti di finale al Tour Challenge e, soprattutto, di aver centrato l’obiettivo fissato alla vigilia del torneo dal D.T. Claudio Pescia, ovvero la qualificazione ai play-off.

Photo credit: Anil Mungal