“I Tavoli del Mare” a Fiumicino, sabato 18 novembre 2023: una giornata di impegno per l’economia blu

Tavoli del Mare, il Comune di Fiumicino protagonista del dialogo. Tre tavoli per cercare soluzioni condivise: pesca, ristorazione, Gal (Gruppo di Azione Locale pesca Lazio)
TAVOLO GIALLO – Il Tavolo della Pesca
Il Tavolo della Pesca del nostro convegno affronterà una serie di tematiche critiche che riguardano il settore della pesca e i suoi attori principali. Queste tematiche sono fondamentali per comprendere le sfide e le opportunità che si presentano in questo settore chiave dell’economia e dell’ambiente marino. Di seguito, una panoramica delle principali questioni discusse:
1. Costo del carburante: Il costo del carburante rappresenta una delle sfide più pressanti per i pescatori. Per avviare e sostenere l’attività di pesca, è fondamentale ammortizzare il costo degli spostamenti in mare. È significativo notare che il 60/65% delle entrate dei pescatori viene assorbito dai costi dei carburanti.
2. Giorni di fermo pesca e proposta all’UE: La limitazione dei giorni di pesca a soli 140 su 365 giorni mette in pericolo la sostenibilità delle aziende di pesca. Si sta proponendo all’Unione Europea l’importanza di concedere 200 giorni di pesca autogestiti per garantire la continuità delle attività di pesca.
3. Pesca a strascico e impatto sul fondale marino: La discussione include anche il tema dello strascico e l’effetto sul fondale marino. Il tema strascico è oggetto di controversie, ma è importante notare che muovere il fondale marino è paragonabile ad arare la terra, poiché entrambi i processi condividono dinamiche simili. La sua abolizione potrebbe avere conseguenze significative sull’ecosistema marino.
4. Quantità di pescato e impatto sui consumatori: Oltre ai giorni di pesca, un’altra preoccupazione riguarda la quantità di pescato consentito. Una diminuzione del numero di specie ittiche pescabili porta inevitabilmente a un aumento dei prezzi, con possibili ripercussioni sui consumatori.
5. Specie marine invasive: La presenza di specie ittiche invasive, come il granchio blu e più in generale i cosiddetti pesci alieni (che attaccano il pesce azzurro e i molluschi bivalvi vivi) sta minacciando l’ecosistema marino locale. Queste specie voraci hanno un impatto negativo sulla biodiversità e richiedono misure di controllo.
6. Accordi commerciali UE-Cina: L’Unione Europea sta negoziando accordi con la Cina che coinvolgono l’impiego di barche di grandi dimensioni nel Mediterraneo. Questo solleva preoccupazioni riguardo all’effetto di tali barche sulle risorse ittiche locali e sulle piccole imprese di pesca.
7. Dieta mediterranea e pesce azzurro: La dieta mediterranea è famosa per la sua salute e il pesce azzurro ne è un componente fondamentale della nostra cultura. È importante preservare questa tradizione alimentare e promuovere il consumo responsabile di pesce proveniente da fonti sostenibili; se la marineria locale scompare, il mercato sarà solo estero, con un abbassamento importante dei controlli di qualità..
Queste tematiche rappresentano alcune delle sfide critiche affrontate dal settore della pesca, e la discussione al Tavolo della Pesca mira a identificare soluzioni e opportunità per garantire un futuro sostenibile per questa importante industria.
La composizione del Tavolo della pesca
In rigoroso ordine alfabetico:
Roberto ARCIPRETE (Alleanza cooperativo Agciagrital)
Claudio BRINATI (biologo marino)
Riccardo FIORAMONTI (vice presidente regionale Fipsas)
Lorenzo CASCINO (Nuova Cooperativa Pesca)
Gennaro DEL PRETE (Federpesca, Cooperativa Pesca Romana)
Agostino PRETE (consigliere comunale Fiumicino, membro della Commissione Ambiente, parchi, verde pubblico e privato – ciclo integrato dei rifiuti; monitoraggio ambientale; risparmio energetico; demanio marittimo)
Fabrizio DE PASCALE (Segretario nazionale Uila Pesca)
Luigi SATTA (già Delegato comunale per la pesca e la portualità)
Alvaro PEDEMONTI (Cisl pesca)