Arriva la decisione della Wada sul destino olimpico di Alex Schwazer: l’ex Azzurro lo comunica al Grande Fratello
La sentenza scade il prossimo 7 luglio, quando le qualificazioni per Parigi saranno già chiuse
Roma – Alex Schwazer non potrà partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il marciatore azzurro, campione olimpico a Pechino 2008, nella casa del Grande Fratello riceve il verdetto della Wada, l’agenzia mondiale antidoping, che non riduce la squalifica del 38enne. La sanzione scade il 7 luglio del prossimo anno, l’atleta non avrà modo di qualificarsi per i Giochi che si svolgeranno dal 26 luglio all’11 agosto 2024.
Schwazer comunica il verdetto agli altri concorrenti: “La decisione non è stata favorevole, sono dispiaciuto. Ritengo che sia una decisione profondamente sbagliata, non è stata una decisione neutra. Credo di pagare per il fatto di non aver mai accettato un verdetto della giustizia sportiva e di aver lottato per anni per la mia innocenza”, dice riferendosi alla controversa vicenda della sua seconda positività. “Valuterò nei prossimi giorni, in relazione alla mia squalifica e alla mia permanenza nella casa. Non ho rimpianti, Vi chiedo di non far drammi. La vita è bella, siamo qui per fare una bella esperienza: andiamo avani così”, dice Schwazer rivolgendosi agli altri concorrenti della trasmissione.
L’annuncio tocca i concorrenti del Grande Fratello. Tra i più commossi, Giampiero Mughini: lo scrittore, con voce rotta dall’emozione, interviene con un discorso dal cuore: “Appartengo allo stuolo di italiani che hanno visto Alex entrare in uno stadio olimpico e hanno visto il suo giro di campo, da solo, fino al traguardo -dice ricordando il trionfo al Pechino 2008-. Alex ha sbagliato come sbagliano gli esseri umani e ha pagato lautamente. Poi è tornato alle gare vincendo, allenato da Sandro Donati, l’uomo che è il simbolo della lotta al doping. Poi la nuova squalifica: l’atleta innocente chiede una riduzione della pena di poche settimane per qualificarsi alle Olimpiadi. Lui, che ogni mattina copre 50 km all’andatura di un campione olimpico… Questi bas** gli hanno impedito di partecipare”.
“Mi aspettavo questa decisione – aggiunge Schwazer -. Andrò avanti con gli allenamenti e lo farò fino a quando rimarrò nella casa. Amo lo sport, non intendo stare male per decisioni che riguardano lo sport. Sono qua e mi alleno ogni giorno. Certo, due anni sono andati persi: compio 39 anni a dicembre…”.
(Adnkronos)