“Un viaggio antico nelle comunità berbere”: alla scoperta del Marocco con l’associazione Yogarmonia, il musicista Nour e la Farmacia Salvo D’Acquisto
L’iniziativa per scoprire altre culture ed aiutare la ricostruzione del villaggio di Tafza, distrutto dal terremoto. Sono 8 i posti liberi rimasti
Fiumicino, 17 novembre 2023 – Un viaggio alla scoperta di antiche tradizioni, culture, popoli e paesaggi… è quello che stanno organizzando l’associazione Yogarmonia- Walking e Trekking e la Farmacia Salvo D’Acquisto di Palidoro: un viaggio in Marocco, nel villaggio Berbero di Tafza, completamente devastato dal recentissimo terremoto.
“Come è nata l’idea? Dalla magica serata che abbiamo trascorso in compagnia del maestro Nour Eddine Fatty (leggi qui) e la sua musica – spiega il dott. Marco Tortorici -. Da lì abbiamo avviato la raccolta fondi per aiutare il suo popolo a rialzarsi dalle macerie. Perché sono solo le macerie quelle che sono rimaste a Tafza, oltre alla disperazione dei suoi abitanti, un popolo di piccoli artigiani la cui arte è l’unica forma di sostentamento.
“Sarà un’esperienza unica – prosegue – durante la quale, non solo apprenderemo come vive la comunità marocchina berbera, ma potremmo vedere nel concreto come le nostre donazioni stiano aiutando la ricostruzione del villaggio. In tutto questo, avremo Nour come guida d’eccezione, insieme ad altre guide locali”.
“Durante il nostro soggiorno – spiega Giuseppe Miccoli di Yogarmonia saremo ospiti della Maison du maitre: una delle uniche case tipiche marocchine rimaste in piedi, che è riuscita a resistere all’impatto del terremoto. In quella casa Nour fa accoglienza a chi ne ha bisogno, insieme ad altri volontari. La cosa più importante è che una parte dei ricavi del nostro viaggio andrà proprio a questa struttura ed avranno, quindi, una ricaduta sia etica che sociale”.
“Teniamo presente che questo villaggio vive solo di artigianato locale, – spiega Miccoli – che tramanda da secoli l’arte della ceramica. Ma il terremoto ha spazzato via qualsiasi modo per produrre. Con una parte delle donazioni che abbiamo raccolto, compreremo i torni per la lavorazione della ceramica e dare così a questo popolo la speranza per riprendere l’attività e ricreare economia.
Ma il nostro viaggio non si limiterà a questo: sarà un esperienza multisensoriale. Dormiremo due notti nel deserto, dove assisteremo a spettacoli intorno al fuoco, faremo gite con i cammelli; visiteremo le città limitrofe come Marrakech; faremo un escursione alle cascate, avremo modo di fare, musicoterapia, yoga, meditazione e molto altro. Il tutto – conclude Miccoli – per lasciare qualcosa di concreto e un segno nell’anima a chi vi prenderà parte”.
Il viaggio in Marocco durerà 10 giorni, dal 19 al 28 aprile 2024. I posti liberi rimasti sono 8. Per chi volesse avere più informazioni e partecipare al viaggio contattare Giuseppe Miccoli giuseppemiccoli12@gmail.com