Tavoli del Mare, Veronica Felici: “Fiducia nel Gal. Le coste sono il nostro oro”
Il Sindaco di Pomezia ha partecipato a “I Tavoli del Mare”, dando un contributo importante nel dibattito, sottolineando le criticità ma anche proponendo soluzioni. Intervistata da ilfaroonline.it ha ribadito i suoi punti chiave
Pomezia, 24 novembre 2023 – “I Tavoli del Mare sono stati un momento di confronto davvero importante ed utile. Credo sia stata un’iniziativa molto interessante ed aperta a 360 gradi, vista la presenza di importanti esponenti della Regione Lazio. Ho avuto la possibilità di dialogare con tutti gli attori coinvolti, dal presidente del nuovo Gal appena costituito di cui ho molta fiducia, fino ad arrivare ai rappresentanti degli altri Comuni, con cui è fondamentale avere un confronto. Ciò in quanto ogni territorio ha la propria peculiarità ma, scavando più a fondo, si trovano criticità e problematiche molto simili che possono essere affrontate in maniera comune“. Così il sindaco di Pomezia, Veronica Felici, plaude al convegno “I Tavoli del Mare“, nato da un’idea de ilfaroonline.it ed organizzato dal Comune di Fiumicino con il sostegno della Regione Lazio (leggi qui). Il Primo cittadino ha partecipato al Tavolo arancione “Gal” riservato alle Istituzioni, in cui il suo contributo al dibattito è stato fondamentale: Felici si è impegnata non solo nel fornire le criticità relative ai vari settori legati all’economia blu, ma anche e soprattutto nel proporre soluzioni, in piena sintonia con lo spirito del convegno.
“Il granchio blu è una minaccia. A Torvaianica la pesca è famosa”
Intervistata da ilfaroonline.it, con il sindaco di Pomezia siamo tornati proprio sui temi trattati al convegno. A cominciare dalla situazione vigente a Torvaianica, argomento a lei molto caro e che rappresenta un punto centrale della sua azione amministrativa: “Obiettivo del mio mandato è quello di riportare Torvaianica ai fasti di un tempo. Una volta era la meta della Roma bene, ci hanno fatto sosta estiva personaggi famosi in tutto il mondo. Vorrei riportarla a quei livelli li: per farlo è necessario lavorare anche sulla pesca e sulla ristorazione. E’ un circolo virtuoso che porta turismo e fa crescere l’economia”. Fari puntati, dunque, su pesca e ristorazione, ma anche sul granchio blu: “Torvaianica ha 9 chilometri di costa lineare, e qui la pesca è famosa. Il prodotto caratteristico del nostro sono le telline, come gran parte del nostro litorale. Motivo per cui siamo particolarmente preoccupati dalla presenza del Granchio Blu che, come noto, è una specie aliena che si nutre soprattutto di molluschi. La nostra flotta si occupa di molluschi, dunque per noi è importante la risoluzione del problema, o quanto meno cercare di attenuarlo, perché la pesca rappresenta un importante indotto economico del nostro territorio”.
“Le coste sono il nostro oro”
Centrali nel convegno sono state le restrizioni da parte dell’Unione europea sull’economia blu. Restrizioni che preoccupano molto gli addetti ai lavori di pesca e ristorazione, ma anche i balneari, come nel caso della Direttiva Bolkestein, la quale di fatto disciplina la materia delle concessioni balneari a cui gli Stati membri devono attenersi. Felici è tornata sull’argomento, senza però nascondere la sua fiducia per il prossimo futuro: “Il Governo si sta muovendo in Europa per capire come tutelare le nostre coste, che rappresentano il nostro oro e la nostra risorsa principale, motivo per cui dobbiamo assolutamente tutelarle. Le scadenze della Direttiva Bolkestein sono imminenti, siamo ora in attesa di notizie che possano permetterci di capire come gestire gli eventuali problemi del territorio”.
“Fossi: necessario l’aiuto di Consorzio e Regione”
“I fossi rappresentano un problema annoso per Pomezia e il limitrofo comune di Ardea. Questi canali d’acqua, che sfociano direttamente sul mare, hanno causato una serie di difficoltà, tra cui l’inquinamento delle acque e la conseguente non balneabilità delle spiagge. Affrontare efficacemente questa problematica richiede un coordinamento tra il Consorzio e la Regione Lazio“. Così Felici ha poi ribadito la criticità legata ai fossi, i canali che fungono da sistema di drenaggio per le acque piovane e di scolo per i fiumi e i torrenti circostanti. Tuttavia, nel corso degli anni, sono diventati un importante punto critico per l’ecosistema marino e per la qualità delle acque costiere, complici anche nubifragi e bombe d’acqua. A tal punto che più volte è scattato il divieto di balneazione da parte dell’Arpa (l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) a causa dell’inquinamento delle acque. Insomma, una criticità che danneggia molto pesca, ristorazione e turismo.
“Erosione? Sinergia con la Regione”.
Ultimo tema trattato è stato quello legato all’erosione costiera, che negli ultimi anni ha osservato un aumento di intensità e frequenza, con conseguente riduzione di spiagge e minacciato le infrastrutture. Ma nonostante sia un tema delicato e complesso, il Sindaco guarda con ottimismo verso il futuro: “Pomezia, insieme alla Regione Lazio, si confronta costantemente per trovare soluzioni efficaci a questa sfida sempre più frequente. Le mareggiate hanno causato danni significativi nel territorio, evidenziando l’urgenza di affrontare il problema dell’erosione una volta per tutte. Attraverso un costante confronto e una stretta collaborazione, stanno cercando soluzioni per proteggere le spiagge e preservare l’ambiente costiero. La Regione Lazio fornisce supporto tecnico e finanziario per lo sviluppo di progetti di difesa costiera e la realizzazione di infrastrutture adeguate” ha concluso Felici.
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