Israele-Hamas, l’appello della Nato: “Prolungare la tregua a Gaza”
L’appello giunge dal segretario generale dell’Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg. Continuano le trattative sugli ostaggi
Bruxelles, 27 novembre 2023 – Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha rivolto un appello per il prolungamento della tregua nella Striscia di Gaza tra Hamas e Israele. Parlando ai giornalisti prima di una riunione dei ministri degli Affari esteri della Nato, Stoltenberg si è espresso favorevolmente riguardo all’accordo raggiunto tra le due parti, che ha portato al rilascio degli ostaggi e alla consegna di ulteriori aiuti umanitari.
Stoltenberg ha sottolineato l’importanza di estendere la pausa delle ostilità per consentire il necessario soccorso alla popolazione di Gaza, che ha subito gravi conseguenze a seguito del conflitto. L’accesso a servizi essenziali come l’acqua, il cibo e le cure mediche è stato infatti compromesso, senza contare che è aumentato a dismisura il numero degli sfollati.
Il segretario ha sottolineato l’importanza di lavorare per il rilascio di altri ostaggi. Il recente accordo tra Hamas e Israele ha portato alla liberazione di persone sequestrate, e sono tutt’ora in corso ulteriori trattative. La richiesta della Nato arriva in un momento cruciale, in cui è fondamentale mantenere la stabilità e promuovere la ripresa nella regione. Una pausa prolungata delle ostilità consentirebbe di avviare iniziative di ricostruzione, favorendo la collaborazione tra le organizzazioni internazionali, la Nato e le parti coinvolte nel conflitto.
Gli ostaggi: il punto
Nel frattempo Hamas – secondo quanto riferito da Al Jazeera – ha ricevuto la lista dei prigionieri che saranno rilasciati oggi da Israele. Nella lista ci sono tre donne Yasmin Shaaban e Etaf Jaradat, entrambe di Jenin, e Nufouth Hamad di Gerusalemme. “L’elenco include anche i nomi di 30 bambini, i cui nomi saranno resi pubblici in seguito”, ha detto il gruppo in un comunicato. Per quanto riguarda il rilascio di altri ostaggi israeliani da parte di Hamas, questo sarebbe già iniziato e, secondo quanto riferito dall’ufficio di Netanhyau, le famiglie già sono state informate.
Hamas è pronto a negoziare anche per la liberazione di soldati israeliani presi in ostaggio. Lo ha detto Izzat Arshak, un membro del politburo di Hamas, parlando con l’emittente del Qatar al Arabi, scrive Haaretz. Arshak ha spiegato che la discussione sui soldati ostaggi non è ancora iniziata, e che si tratterà di un negoziato separato da quello sui civili, cosa di cui, ha detto, Netanyahu è consapevole. Secondo Arshak, Hamas è ancora presente nel nord della Striscia di Gaza e “controlla la situazione“. Inoltre Arshak sostiene che Hamas ha individuato dove sono tenuti altri ostaggi a Gaza.
ilfaroonline.it è su GOOGLE NEWS. Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo link e seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte.