Ladispoli, marcia indietro di Grando: annullato il concerto di Emis Killa
Troppo forti le polemiche degli ultimi giorni. Emis Killa si difende su Instagram: “Ho il coraggio di raccontare la realtà”
Ladispoli, 28 novembre 2023 – Annullato il concerto di Emis Killa a Ladispoli. Lo ha annunciato il sindaco Alessandro Grando con un lungo post su Facebook. Troppo forti le polemiche degli ultimi giorni, a causa di varie canzoni del rapper legate alla violenza di genere. Polemiche diventate inevitabilmente più forti e sensibili a seguito del femminicidio di Giulia Cecchettin che ha sconvolto tutta l’Italia.
Il brano della discordia
Citato dai più come riferimento, a scatenare il dibattito è stata, tra le altre, la canzone “3 messaggi in segreteria”. Qui, infatti, il rapper canta: “Voglio vedere la vita fuggire dai tuoi occhi, io ci ho provato e tu mi hai detto no. E ora con quella cornetta ti ci strozzerò […] Lo so sono egoista […] ma preferisco saperti morta che con un altro”. Proprio questi sono gli spezzoni citati, nei vari comunicati stampa e note, da chi si è mostrato contrario al concerto fin dall’inizio. Ma che si leggono anche nei vari gruppi territoriali e che, nella maggior parte dei casi, suscitano indignazione.
Killa: “Ho il coraggio di raccontare la realtà”
Chiamato in causa più volte negli ultimi giorni, Emis Killa ha voluto rompere il silenzio. E lo ha fatto tramite le storie Instagram: “Per farvi un’idea di me a riguardo, piuttosto dovreste parlare con le donne che fanno parte della mia vita, dalla mia famiglia alle mie amiche. Potete cancellare tutti i concerti che volete, bannare i rapper dalle radio, indignarvi in gruppo sui social – aggiunge, non cambierete così la realtà che gente come me ha il coraggio di raccontare, anche quando questo mi torna indietro nel peggiore dei modi. Cercate i colpevoli tra i colpevoli, non tra chi è dalla vostra parte pur avendo un altro modo di affrontare le cose”. Questa storia instagram è stata anche repostata dal Sindaco sul proprio profilo.
La versione di Grando
Il Primo cittadino ladispolano ha dunque affidato ai social la propria versione della storia: “La mia Amministrazione è sempre stata attenta al tema della violenza di genere, sostenendo tutte le iniziative possibili per contrastare questo fenomeno, collaborando con le Forze dell’ordine e supportando le donne vittime di violenza e i minori coinvolti. Comprendo le ragioni di chi ha espresso contrarietà sul contenuto di alcuni testi, ma la nostra intenzione non è mai stata quella di veicolare messaggi sbagliati”.
Grando torna sul “brano della discordia”: “Si tratta di un brano di assoluta denuncia della violenza sulle donne dell’artista. Lo stesso Emis Killa ha chiarito la sua posizione, ricordando che la canzone è un mettersi dal punto di vista dell’aggressore per raccontare fatti che, purtroppo, accadano nella vita reale – già 7 anni fa”.
“Noi vogliamo solo regalare ai nostri giovani la possibilità di assistere gratuitamente, in un clima di festa, ad un grande evento nella propria città. Nonostante l’Artista si sia già esibito nella nostra città nel 2022, abbiamo deciso, di comune accordo con tutti i soggetti coinvolti, al fine di ristabilire un clima di serenità, di annullare la sua esibizione in programma la sera del 31 dicembre. Non appena possibile comunicheremo le variazioni alla scaletta dell’evento” conclude.