Europei di Nuoto in Vasca Corta, Simona Quadarella vola in finale nei 1500 stile libero
La 4×50 mista femminile conquista la gara per l’oro. Razzetti e Ceccon avanti nei 200 misti
Otopeni – Arrivano altre due finali conquistate dall’Italia del Nuoto dei Fenomeni a Otopeni, agli Europei in Vasca Corta in svolgimento fino a domenica 10 dicembre. Nella terza giornata di batterie di questa mattina, la Nazionale punta alle gare per la medaglia con la 4×50 mista femminile e con Simona Quadarella nei suoi 1500 stile libero.
Il racconto delle batterie (federnuoto.it)
Si parte quasi dalla fine con una super 4×50 mista femminile, che prova ad emulare i “colleghi” maschi e vola in finale con il miglior crono. Costanza Cocconcelli (27″14), Anita Bottazzo (29″89), Silvia Di Pietro (23″35) e una notevole Jasmine Nocentini (23″60), finalmente al debutto in azzurro dopo il virus intestinale che l’aveva colpita all’arrivo in Romania, chiudono in 1’45″98. Per il momento c’è margine rispetto alla concorrenza: la Danimarca è seconda in 1’47″03, la Svezia terza in 1’47″23 e la Gran Bretagna quarta in 1’47″66. Le azzurre possono sognare il podio; per l’oro servirà probabilmente nuotare il record italiano siglato da 1’44″46 di Silvia Scalia, Arianna Castiglioni, Elena Di Liddo e Di Pietro per il bronzo di Kazan 2021.
La britannica Anna Hopkin in 51″79 è la più veloce nei 100 stile libero che hanno aperto il programma della mattina. Accedono alla semifinale anche un’ottima Sofia Morini e Chiara Tarantino rispettivamente con il quinto e l’ottavo crono. La 20enne di Reggio Emilia ma da settembre trasferitasi in Toscana nuota in 53″17 ad un centesimo dal primato personale, siglato lo scorso 10 novembre al Nico Sapio; la 21enne pugliese in 53″46; eliminata una stanca Sara Curtis (CS Roero) diciottesima in 54″06.
Debutto in gara individuale a marce ridotte per Alberto Razzetti e Thomas Ceccon che si prendono il pass per la semifinale dei 200 misti con il nono e il quattordicesimo tempo, dando la sensazione di aver nuotato con ampio margine. Il 24enne di Lavagna, bronzo europeo in carica e primatista italiano (1’51″54) chiude in 1’57″19, accelerando solo nell’ultimo venticinque (13″94); opposta la gara del 22enne di Schio e vice campione continentale che mette il gas fino ai 100 metri (40″19) e poi decelera, toccando in 1’58″01. Comanda lo scozzese di Glasgow e vice campione olimpico Duncan Scott in 1’52″90.
Razzetti, venti minuti dopo, passa avanti anche nei 200 farfalla, in cui è campione continentale uscente: nono riscontro cronometrico in 1’56″55. Christian Ferraro avanza col tredicesimo crono in 1’57″15. Vola in testa già dal mattino lo svizzero Noè Ponti, mercoledì primo nei 100 con record europeo (48″47), in 1’54″38.
Ventotto centesimi e due posti dividono la primatista italiana (2’19″17) Francesca Fangio e Martina Carraro che accedono al turno successivo dei 200 rana. La 28enne livornese tocca in 2’22″98 che vale l’undicesimo tempo; la 30enne di Genova in 2’23″26 per il tredicesimo. La migliore è l’olandese Tes Schouten, mercoledì bronzo nei 100 dietro a Benedetta Pilato e alla lituana Eneli Jefimova, in 2’20″38.
Galvanizzato dall’oro con la 4×50 mista e dal bronzo nei 50 dorso. Il primatista italiano (49″04) Lorenzo Mora con disinvoltura si qualifica per il secondo round dei 100 dorso. Il 25enne di Modena e vice campione del mondo chiude in 51″30, impostando il pilota automatico: quattro vasche a 12″8-12″9 di media per il nono tempo. Guida il francese e vincitore dei 50 Mewen Tomac in 50″47.
Nel pomeriggio doppio appuntamento per Costanza Cocconcelli che, oltre alla finale dei 100 misti, sarà impegnata anche nella semifinale dei 50 dorso cui accede con l’ottavo riscontro cronometrico. La 21enne di Bologna nuota in 27″02 come l’ungherese Lora Komoroczy. La vasca corta è nelle sue corde e si vede. La più veloce è l’olandese e bicampionessa europea Kira Toussaint in 26″15.
In chiusura torna in acqua, a distanza di poche ore dall’argento conquistato negli 800 sl, Simona Quadarella che accede alla finale dei 1500 sl in programma venerdì pomeriggio con il terzo tempo. La 25enne romana e argento a Kazan 2021 conclude in 15’56″81, preceduta dalla magiara Ajna Kesely in 15’55″94 e dalla francese e campionessa in carica Anastasiia Kirpichnikova che, come negli 800, sembra imprendibile e stampa il primo crono in 15’36″42.
Orari e Tv. Rai Sport trasmetterà in diretta le batterie dalle ore 8.30 e le semifinali e finali con inizio dalle 16.55 ora italiana, più approfondimenti (servizi ed interviste) su www.raisport.it e il tg di Raisport. La telecronaca è come sempre affidata a Tommaso Mecarozzi, con il commento tecnico di Luca Sacchi; mixed zone a cura di Elisabetta Caporale.
Foto di Andrea Staccioli/DBM
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