Il Teatro Dafne di Ostia si rinnova: alla compagnia “Fuori Tempo Massimo Aps” la gestione e la direzione artistica della struttura

Ostia, 9 dicembre 2023 – Il Teatro Dafne, da trent’anni punto di riferimento nel panorama artistico-culturale di Ostia sotto la guida di Gianni Pontillo, quest’anno cambia veste e si rinnova: la Compagnia Fuori Tempo Massimo APS, Associazione di Promozione Sociale romana formata da una squadra otto soci che collaborano insieme da sempre, si è aggiudicata la gestione e la direzione artistica della struttura di via Mar Rosso.

“Siamo felici ed orgogliosi di questo traguardo – commenta Massimo Izzo, direttore artistico e fondatore della Compagnia Fuori Tempo Massimo APS -. È un onore per noi ricevere il testimone da Gianni Pontillo e Deborah Caroscioli. Per poter condurre il teatro più longevo di Ostia – spiega il direttore – abbiamo lavorato in due direzioni. Come visione generale, mettiamo in campo un progetto innovativo, che mira alla partecipazione del territorio, all’appartenenza al gruppo e all’inclusività: apriamo il teatro alla fruizione dei cittadini, come uno spazio familiare e amichevole dove poter condividere emozioni e passioni, ad esempio con i laboratori, i caffè letterari e i dibattiti a tema. Da un punto di vista artistico – prosegue Izzo – proponiamo un cartellone ricco di proposte di diverso genere, che spaziano dal classico al contemporaneo, dalle commedie, ai thriller, fino agli horror, con la leggerezza che ci contraddistingue, ma sempre con un fondo di riflessione. Anche il pubblico ci ha aiutato nella realizzazione della nostra impresa, partecipando alla raccolta fondi che abbiamo chiamato “Il Futuro insieme”, perché siamo convinti che proprio insieme si possa creare e crescere. È partendo da queste idee che puntiamo a rendere il Teatro Dafne uno spazio culturale accogliente per tutto il territorio del X Municipio».

Non solo teatro, quindi, in Via Mar Rosso n. 327, ma un luogo di aggregazione artistico e sociale per gli appassionati, per tutti coloro che sentano il desiderio di mettersi in gioco nei tanti laboratori per ragazzi e adulti – dalla recitazione, al canto fino al musical e la danza – e, infine, per chi voglia prendere un caffè in compagnia di amici, condividendo una lettura, un dibattito, una serata in musica. L’Associazione Fuori Tempo Massimo, infatti, mira al recupero sociale con un approccio di avvicinamento alle arti performative, con un occhio di riguardo alle necessità specifiche dei più giovani, accompagnandoli nel processo di crescita, puntando a far emergere il loro potenziale inespresso e riducendo i rischi di esclusione sociale. E per i più piccoli una novità assoluta, il teatro pedagogico evolutivo, pensato per rispondere anche alle esigenze dei bambini che hanno bisogni
speciali.

Ampio e vario il cartellone per la stagione 2023/24: contando sulla collaborazione di compagnie ospiti del territorio e provenienti da altre realtà, il Teatro Dafne propone spettacoli coinvolgenti e sempre diversi, all’insegna della qualità e del buon umore, oltre a eventi a tema: la stagione ha aperto con Terapia di Gruppo, una commedia irriverente di Gianni Pontillo e Deborah Caroscioli,
per proseguire, tra gli altri, con Speriamo sia semplice, della Compagnia FTM APS, che vede protagonisti una coppia stralunata e un ladro in un ritmo frenetico di gag e risate, vincendo i premi per Migliore Spettacolo e Migliore Attore Protagonista al 13° Festival di Teatro Brillante Amatoriale a Colli Aniene. È stata poi la volta di Gluten free show, con il talento dell’attore romano
Fabio Avaro, e de Il Locandiere, presentato dalla Compagnia FTM APS e dalla onlus Marco Manzao, una rivisitazione in chiave moderna della famosa commedia di Goldoni; mentre A bocca chiusa, con la regia di Massimo Izzo, ha voluto ricordare e riflettere sulla vita vissuta durante la pandemia.

A tenere banco negli ultimi week end di novembre per ben cinque date, ci ha pensato il thriller mozzafiato Ipotesi di Omicidio, della Compagnia FTM APS, che vede sei amici e un’ ispettrice sulle tracce di un assassino nascosto, in un teatro che si trasforma in un labirinto di sospetti. Come tutti gli spettacoli firmati FTM APS, anche questo ha registrato il sold out. Il prossimo appuntamento da non perdere è per il 9 dicembre, con una doppia replica alle 20.00 e alle 21.30, con Solo i Folli sanno volare, della Compagnia FTM APS. A Natale in programma tanti spettacoli per bambini e un concerto per tutti, mentre possiamo già anticipare che a marzo andrà
in scena uno spettacolo contro la violenza sulle donne.

Per rimanere aggiornati su tutti gli eventi in programma, sono attive le pagine social del Teatro
Dafne e della Compagnia Fuori Tempo Massimo, oltre al nuovo sito web: www.teatrodafne.com
Facebook @teatro.dafne.2023Instagram @ftm.teatrodafne

Teatro Dafne

Il Teatro Dafne nasce 30 anni fa ed è il più longevo di Ostia. Con circa 70 posti, ospita una sala prove e un angolo dedicato alla lettura e ai caffè letterari. Punto di riferimento nel panorama artistico – culturale lidense sotto la storica guida di Gianni Pontillo, nel 2023 si rinnova con la gestione e la direzione artistica della compagnia FTM APS Fuori Tempo Massimo.

Compagnia Fuori Tempo Massimo Aps

Costituita nel 2014 e formata da un team di otto soci capitanati dal direttore artistico Massimo Izzo, la Compagnia Fuori Tempo Massimo APS, Associazione di Promozione Sociale, si caratterizza per la ricerca di stimoli sempre nuovi e la proposta di un cartellone ampio e vario, unite all’attenzione all’inclusività sociale e a strategie capaci di rispondere alle necessità specifiche dei
più giovani. L’associazione, valorizzando la cultura e l’arte in tutte le sue forme, punta i riflettori sull’accessibilità e sulla solidarietà, sulla partecipazione e sull’appartenenza, aprendo il teatro ai cittadini del X Municipio.

Massimo Izzo

Nasce a Roma nel 1973, si forma all’Istituto di Cinematografia Roberto Rossellini e all’Accademia di Garinei “Ribalte” presso il Teatro Sistina. La sua attività teatrale si evolve nel tempo: attore, poi autore di testi e regista. Nel 2014 fonda la Compagnia Fuori Tempo Massimo, di cui è il direttore artistico. Con il progetto sociale “Io può fare” e la pubblicazione del libro “Diario di un ludopatico”, Izzo racconta la lotta alla ludopatia nel difficile rapporto con le videolottery.

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