Pallanuoto, a Ostia il Setterosa supera gli Stati Uniti: 17-16 il risultato finale
Le Azzurre proseguono il raduno. Il 3 gennaio la partenza per gli Europei
Ostia – L’Italia del Setterosa si riprende la rivincita sugli Stati Uniti, dopo la sconfitta del 13 settembre nel Test Match al Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia. Le Azzurre, seppure non in ottima condizione e in fase di carico, hanno tessuto un’ottima partita uscendo vincitrici per 17-16. In questo modo, si è concluso il programma di allenamenti condivisi con le statunitensi. Intanto le ragazze di Coach Silipo proseguiranno il raduno al Polo Natatorio lidense, fino al 22 dicembre.
La nota di federnuoto.it
Malgrado una condizione non al top e in piena fase di carico, dopo l’allenamento mattutino, il Setterosa batte 17-16 dopo i tiri di rigore gli Stati Uniti e si prende la rivincita nel secondo ed ultimo test match al Centro Federale – Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia. Dopo l’8-8 dei tempi regolamentari, ai cinque metri sono decisivi la trasformazione di Dafne Bettini e l’errore della statunitense Raney. La nazionale di Carlo Silipo – bronzo mondiale a Fukuoka 2023 ed europeo a Spalato 2022 – era stata sconfitta 10-8 nella prima amichevole del common training, che si conclude proprio questa sera, con la nazionale tricampione olimpica e sette volte mondiale.
L’Italia resterà in collegiale ad Ostia fino al 22 dicembre poi, dopo qualche giorno di pausa, il 3 gennaio la partenza per Eindhoven, in Olanda, che ospiterà i Campionati Europei.
Italia-Usa 17-16 dtr
Italia: Condorelli, Tabani, Galardi 2, Avegno, Gant, Bettini 1, Picozzi, Bianconi 4 (3 rig.), Palmieri, Leone, Cergol 1, Viacava, Banchelli, Cordovani, Meggiato. All. Silipo
Usa: Johnson, Ausmus, Prentice, Fattal, Flynn 2 (1 rig.), Steffens 1, Raney 2, Neushul 3, Roemer, Gilchrist, Weber, Mammolito, Longan, Sekulic. All. Krikorian
Arbitri: Ferrari e Nicolosi
Note: parziali 3-1, 1-3, 2-1, 2-2. Nessuna giocatrice uscita per limite di falli. Superiorità numeriche: Italia 1/3 + 3 rigori e Usa 2/6 + un rigore. Tempi regolari terminati 8-8. Ai rigori: Bianconi (I) gol, Flynn (U) gol; Tabani gol, Fattal gol; Palmieri gol, Steffens gol; Bettini gol, Raney gol; Avegno gol, Roemer gol; Bianconi gol, Flynn gol; Tabani gol, Fattal gol; Palmieri gol, Steffens gol; Bettini gol, Raney fallito.
L’impresa di Fukuoka. Era il 24 luglio scorso quando nella Marine Messe un Setterosa tutto cinismo, determinazione e classe eliminò gli Stati Uniti tricampioni olimpici e quadrimondiali in carica col punteggio di 8-7. Il Setterosa alla fine fu di bronzo battutto in semifinale dalle campionesse mondiali dell’Olanda. L’ultima sconfitta degli Stati Uniti ai mondiali era stata proprio per mano dell’Italia. Il 29 luglio 2015, nella fase preliminare, a Kazan, il Setterosa di Tania Di Mario s’impone per 10-9 per poi conquistare il bronzo alle spalle delle statunitensi che iniziarono la loro lunga striscia di successi. Quello che fu anche l’ultimo podio iridato dell’Italia prima del Giappone che alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 conquistò l’argento battuta in finale proprio dagli Stati Uniti.
Le azzurre convocate in collegiale: Silvia Avegno (Matarò), Sofia Giustini (Sabadell), Lucrezia Cergol e Sara Cordovani (Pallanuoto Trieste), Carlotta Meggiato (Plebiscito Padova), Roberta Bianconi (Fiamme Oro/Rapallo Pallanuoto), Serena Caso (Rapallo Pallanuoto), Caterina Banchelli, Olimpia Sesena, Giuditta Galardi, Domitilla Picozzi e Agnese Cocchiere (SIS Roma), Valeria Palmieri, Claudia Marletta, Giulia Viacava, Chiara Tabani, Giuseppina Condorelli, Dafne Bettini, Veronica Gant e Morena Leone (L’Ekipe Orizzonte), Marta Giuffrida (Brizz Nuoto).
Nello staff, con il commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti Cosimino Di Cecca ed Elena Gigli, il preparatore atletico Valerio Viero, i fisioterapisti Nicoletta Giuffrida e Federica Ancidei, il medico Pietro Jansiti ed i medici per i test Giovanni De Francesco e Beatrice Berti.
Foto Giorgio Scala DBM
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