Europei di Pallanuoto, il Settebello vola in semifinale: il 14 gennaio con la Spagna
Gli Azzurri vincono con il Montenegro per 14-8
Zagabria – Una grande vittoria quella di ieri sera del Settebello con il Montenegro agli Europei di Pallanuoto, in Croazia. Gli Azzurri di Coach Campagna hanno vinto la terza partita del Girone B per 14-8, mettendo a segno 4 gol su sei tiri realizzati. Nella giornata di domani (ore 16,30) l’Italia scenderà in acqua con la Spagna per la semifinale in programma.
Come riporta federnuoto.it ‘Negli altri quarti di finale Ungheria-Serbia 15-14 dopo i rigori (10-10) con 4 gol in partita del 22enne Vince Vigvari più uno nella serie dei rigori, Spagna-Romania 24-7 con 6 gol di Granados Ortega e le quaterne di Sanahuja Carne e Tahull Compte e Croazia-Grecia 13-8 (arbitra Colombo in coppia con Margeta) con 4 gol di Marinic Kragic, un break di 8-0 in 13 minuti fra il terzo e il quarto tempo (da 5-6 a 13-6) e davanti a circa 2000 spettatori in delirio. Sabato 13 si gioca soltanto a Dubrovnik e la piscina di Zagabria resta aperta per gli allenamenti’.
Il racconto della partita, le interviste, i gironi e il calendario (federnuoto.it
LA PARTITA. I primi sette nel rettangolo di gara sono Del Lungo, Di Fulvio, Marziali, Fondelli, Echenique, Presciutti e Di Somma. Primi due tiri stoppati dai portieri. Per i montenegrini c’è Tesanovic con la tredici. Ancora una parata su tiro centrale di Bruni. Alla prima superiorità, dopo 2’35”, il Montenegro passa in vantaggio con Ukropina. I fischi del pubblico di casa gasano Velotto che fa pari con alzo e tiro: palla nel sette. Vujovic cintura Marziali, perdiamo palla ma nell’azione successiva è lo stesso Marziali a smarcarsi e liberare il tiro del 2-1. Il vantaggio dura una manciata di secondi: Matkovic pareggia con l’uomo in più (2/2). Azzurri di nuovo all’attacco: Echenique e Di Fulvio non riescono a concludere e nella ripartenza, quella da evitare, arriva la terza superiorità e il terzo gol del Montenegro con Spaic. Pareggia ancora l’Italia, stavolta in superiorità, con Echeniche. Il gioco è veloce: la squadra dei Balcani conquista una doppia superiorità numerica (finiscono nel pozzetto prima Renzuto, poi Fondelli) e chiude il primo quarto avanti 4-3 grazie al gol di Mrsic. Si riparte: Echenique alto, Del Lungo sicuro, Di Somma avanza a spara la bordata del 4-4. Tutto in 90 secondi. L’uomo in meno inizia a funzionare. L’uomo in più ancora no. Al terzo minuto secondo fallo personale di Renzuto ma la difesa tiene. Capovolgimento di campo, uomo in più guadagnato, ottima combinazione in superiorità: Fondelli, Renzuto, Bruni e quest’ultimo riporta avanti le calottine azzurre dopo tredici minuti di gioco (5-4). Settebello in funzione “on fire”, aggressivo, concreto e concentrato, neanche lontano parente del “brutto anatroccolo” che quattro giorni prima si era consegnato all’Ungheria nell’ultima partita del girone. La squadra guidata da Vladimir Gojkovic perde un po’ di sicurezza ma mai fidarsi. Di Fulvio & Co piazzano un break di 5-0 e vanno all’intervallo lungo avanti 8-4.
Il Montenegro pesca un rigore in avvio di terzo tempo che Radovic realizza. Ancora fischi del pubblico avversario quando avanzano gli azzurri e ancora una bomba acqua-aria con Di Fulvio che riporta le distanze a +4. Ci prova ancora Dui Fulvio dal perimetro ma stavolta Tesanovic ci arriva con la mano sinistra. Anche Del Lungo è reattivo in una conclusione improvvisa: capitano e co-capitano trascinano i compagni. L’Italia non si distrae, alterna uomo a zona e spinge fuori dai 5 metri gli avversari. Alla prima ripartenza buona arriva il decimo gol con Echenique (contrattacco come piace a Campagna). Cresce l’autostima e Di Somma fa 11-5. Il tiro di Matkovic in chiusura di terzo tempo si spenge tra le braccia sicure del portierone azzurro. I nostri avversari non ci stanno a perdere e soprattutto così male, Radovic e Vujovic in extra player provano a riaprirla; Campagna urla “forza, forza”! Intanto Condemi esce per limite di falli. E’ arrabbiato il commissario tecnico e chiama il time out per spiegarsi con i suoi ragazzi. Lo schema funziona e Fondelli conclude l’azione con il gol del 12-7. Rimangono 5’37” da giocare e il cronometro gioca in favore dell’Italia. La squadra si ricompatta e torna il sereno; Velotto fa tredici. Dolce prova anche un gioco di prestigio a 3’31” dalla fine ma Tesanovic non si fa sorprendere. Gojkovic dalla panchina si gioca l’ultima chance. Time out quando mancano meno di tre minuti ma la conclusione finisce alta. Fa centro, invece, Di Fulvio nel contrattacco su assist perfetto di Dolce (14-7). Matkovic e Vidovic segnano il loro primi gol ma sono gol che non fanno male.
LE VOCI DEI PROTAGONISTI
Il commento del commissario tecnico Alessandro Campagna. “E’ stata una partita molto bella, soprattutto difensivamente. Nel secondo e terzo tempo siamo stati in grado di alzare il ritmo del gioco andando in contropiede e facendo dei gol meravigliosi. Quando facciamo questo tipo di pallanuoto possiamo mettere in crisi chiunque, quindi è stata veramente una gran bella partita, giocata con la testa dai giocatori ai quali vanno i miei complimenti. La Spagna gioca benissimo, ha grandi giocatori, però anche noi siamo una squadra molto forte. Sarà una partita molto equilibrata. Quello che mi è piaciuto di più oggi è che non ci siamo disuniti sul 4-3 per loro, abbiamo mantenuto la calma e siamo riusciti ad imporre il nostro gioco fatto di difesa e contrattacco”.
Il commento di Marco Del Lungo, co-capitano calottina 1. “Ottima partita e grande reazione nelle difficoltà. All’inizio ci hanno fatto soffrire con l’uomo in più, poi col passare dei minuti gli abbiamo preso tempi e misure. Quando abbiamo raggiunto l’equilibrio in difesa ci siamo sciolti a abbiamo giocato molto bene; da squadra compatta e consapevole dei propri mezzi”.
Il commento di Francesco Di Fulvio, capitano calottina 2. “Siamo entrati in acqua molto bene, abbiamo subito qualche gol evitabile con l’uomo in meno ma poi siamo stati bravi anche in fase difensiva. Ora andiamo a giocarci la semifinale con la Spagna in una partita che per noi è quasi un derby. Una partita bellissima che tutti vorrebbero giocare”.
ULTIMI PRECEDENTI ITALIA-MONTENEGRO E BEST RESULT. Gli ultimi quattro precedenti tra Italia e Montenegro, in tutte le principali manifestazioni, sono a favore degli azzurri: 9-8 dopo i tiri di rigore nella Sardinia Cup a Cagliari il 21 dicembre 2023, 10-6 ai Mondiali di Fukuoka il 27 luglio 2023, 13-8 agli Europei di Spalato il 2 settembre 2022 e 9-7 in World League a Podgorica il 29 aprile 2022 nella semifinale che garantiva la qualificazione alla successiva Superfinal di Strasburgo.
Tra i migliori risultati ottenuti dalla nazionale montenegrina l’ottavo posto ai Giochi Olimpici 2021, la conquista della World League 2021, l’oro europeo a Malaga 2008, le medaglie d’argento agli Europei 2012 e 2016 e quella di bronzo agli Europei 2020.
Nella prestigiosa bacheca azzurra spiccano i tre successi europei a Montecarlo 1947, Sheffield 1993 e Vienna 1995, le quattro vittorie mondiali a Berlino 1978, Roma 1994, Shanghai 2011 e Gwangju 2019, le tre medaglie d’oro ai Giochi Olimpici di Londra 1948, Roma 1960 e Barcellona 1992. Ultimo trofeo alzato al cielo, in ordine di tempo, la World League 2022.
QUINTA PARTITA PER L’ARBITRO RAFFAELE COLOMBO. Il fischietto italiano Raffaele Colombo raggiunge la sua quinta partita in questo Europeo e la seconda sul campo di Zagabria: il quarto di finale tra Croazia e Grecia in coppia con lo slovacco Boris Margeta. Le altre quattro partite arbitrate sono state l’ottavo di finale tra Georgia e Romania giovedì scorso a Zagabria e Montenegro-Francia, Montenegro-Spagna e Spagna-Francia della fase preliminare a Dubrovnik.
Euro Croazia 2024 – Zagabria e Dubrovnik
Calendario e risultati
1^ giornata – Divisione I – 4 gennaio
Girone A – Dubrovnik
MONTENEGRO-FRANCIA 20-19 dtr (2-4, 2-1, 3-2, 3-3 – 10-9)
SPAGNA-CROAZIA 12-14 dtr (1-2, 5-2, 2-2, 1-3 – 3-5)
Girone B – Zagabria
GEORGIA-ITALIA 5-22 (0-5, 2-6, 0-6, 3-5)
UNGHERIA-GRECIA 8-10 (1-2, 2-3, 3-2, 2-3)
1^ giornata – Divisione II – 5 gennaio
Girone C – Zagabria
SERBIA-ISRAELE 22-1 (6-0, 5-0, 5-1, 6-0)
GERMANIA-MALTA 18-13 (6-5, 3-4, 6-2, 3-2)
Girone D – Dubrovnik
SLOVACCHIA-SLOVENIA 11-7 (5-2, 0-1, 2-2, 4-2)
OLANDA-ROMANIA 8-12 (1-3, 3-3, 3-4, 1-2)
2^ giornata – Divisione I – 6 gennaio
Girone A – Dubrovnik
MONTENEGRO-SPAGNA 12-14 (2-4, 4-4, 3-2, 3-4)
CROAZIA-FRANCIA 12-7 (3-1, 3-1, 4-3, 2-2)
Girone B – Zagabria
GEORGIA-UNGHERIA 11-15 (2-5, 3-4, 6-4, 0-2)
GRECIA-ITALIA 8-15 (2-4, 2-3, 2-5, 2-3)
2^ giornata – Divisione II – 7 gennaio
Girone C – Zagabria
MALTA-ISRAELE 13-11 (2-5, 3-3, 3-2, 5-1)
SERBIA-GERMANIA 14-6 (3-2, 5-2, 2-2, 4-0)
Girone D – Dubrovnik
ROMANIA-SLOVENIA 13-5 (6-1, 2-2, 2-1, 3-1)
SLOVACCHIA-OLANDA 6-17 (1-5, 3-4, 2-3, 0-5)
3^ giornata – Divisione I – 8 gennaio
Girone A – Dubrovnik
SPAGNA-FRANCIA 9-6 (1-1, 3-2, 3-1, 2-2)
MONTENEGRO-CROAZIA 15-13 dtr (2-4, 3-1, 3-4, 3-2 – 4-2)
Girone B – Zagabria
GEORGIA-GRECIA 9-18 (2-5, 3-6, 3-3, 1-4)
UNGHERIA-ITALIA 10-5 (0-1, 3-0, 4-3, 3-1)
3^ giornata – Divisione II – 9 gennaio
Girone C – Zagabria
GERMANIA-ISRAELE 14-8 (6-3, 3-2, 3-1, 2-2)
SERBIA-MALTA 21-4 (5-0, 6-1, 5-1, 5-2)
Girone D – Dubrovnik
SLOVACCHIA-ROMANIA 7-8 (1-1, 3-3, 3-2, 0-2)
OLANDA-SLOVENIA 23-7 (7-2, 4-1, 8-3, 4-1)
Classifiche dei gironi
Girone A (Dubrovnik – Divisione I)
1. Spagna 7
2. Croazia 6
3. Montenegro 4
4. Francia 1
Girone B (Zagabria – Divisione I)
1. Ungheria 6 (+3)*
2. Italia 6 (+2)*
3. Grecia 6 (-5)*
4. Georgia 0
* classifica differenza reti incontri diretti
Girone C (Zagabria – Divisione II)
1. Serbia 9
2. Germania 6
3. Malta 3
4. Israele 0
Girone D (Dubrovnik – Divisione II)
1. Romania 9
2. Olanda 6
3. Slovacchia 3
4. Slovenia 0
Ottavi di finale – 10-11 gennaio a Zagabria
Francia-Serbia 10-14 (2-3, 4-3, 1-3, 3-5) (25)
Montenegro-Germania 10-5 (3-1, 3-2, 4-1, 0-1) (26)
Georgia-Romania 11-18 (1-5, 3-5, 2-3, 5-5) (27)
Grecia-Olanda 15-10 (5-3, 4-2, 3-3, 3-2) (28)
Semifinali 13° posto – 11 gennaio a Dubrovnik
Slovacchia-Israele 15-9 (4-2, 1-3, 4-0, 6-4) (29)
Slovenia-Malta 10-8 (2-2, 4-3, 2-1, 2-2) (30)
Quarti di finale – 12 gennaio a Zagabria
Ungheria-Serbia 15-14 dtr (3-3, 2-2, 4-3, 1-2 – 5-4) (31)
Spagna-Romania 24-7 (6-2, 4-2, 7-1, 7-2) (32)
Croazia-Grecia 13-8 (3-3, 2-3, 4-0, 4-2) (33)
Italia-Montenegro 14-8 (3-4, 5-0, 3-1, 3-3) (34)
Finali 15° e 13° posto – 13 gennaio a Dubrovnik
15° PERDENTE GARA 29 Israele-Malta PERDENTE GARA 30 11.15
13° VINCENTE GARA 29 Slovacchia-Slovenia VINCENTE GARA 30 13.30
Semifinali 9° posto – 13 gennaio a Dubrovnik
PERDENTE GARA 27 Georgia- Germania PERDENTE GARA 26 15.45 (37)
PERDENTE GARA 25 Francia-Olanda PERDENTE GARA 28 18.00 (38)
Semifinali 5° posto – 14 gennaio a Zagabria
PERDENTE GARA 31 Serbia-Grecia PERDENTE GARA 33 15.00 (39)
PERDENTE GARA 32 Romania-PERDENTE GARA 34 18.30 (40)
Semifinali 1° posto – 14 gennaio a Zagabria
VINCENTE GARA 31 Ungheria-Croazia VINCENTE GARA 33 20.15 (41)
VINCENTE GARA 32 Spagna-Italia VINCENTE GARA 34 16.30 (42)
Finali 11° posto e 9° posto – 15 gennaio a Dubrovnik
11° PERDENTE GARA 37-PERDENTE GARA 38 17.45
9° VINCENTE GARA 37-VINCENTE GARA 38 20.15
Finali 7°-1° posto – 16 gennaio a Zagabria
FINALE 7° POSTO 15.00
FINALE 3° POSTO 16.30
FINALE 5° POSTO 18.30
FINALE 1° POSTO 20.15
Foto di Francesco Pasquale Mesiano / DBM
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