L’Italia fa nove su nove all’Australian Open, anche Sonego al secondo turno
L’Azzurro vince con Evans per 3-1: “Soddisfatto del risultato. Con Alcaraz un’opportunità per migliorare”
Melbourne – Un bellissimo esordio con tanto cuore per Lorenzo Sonego agli Australian Open, in svolgimento a Melbourne. Il tennista torinese ha vinto il primo match con Daniel Evans, numero 38 in Atp, battuto per 4-6 7-6(8) 6-2 7-6(4). Al secondo turno affronterà il numero due al mondo Carlos Alcaraz.
E Sonego si aggiunge altri Azzurri ancora in gara (è record per l’Italia). Matteo Arnaldi, Flavio Cobolli, Lorenzo Musetti, Jannik Sinner, Lorenzo Sonego, Giulio Zeppieri; Elisabetta Cocciaretto, Jasmine Paolini e Martina Trevisan.
Il racconto della partita (supertennistv.it)
Va subito sotto di un break Sonego, che nel primo set non riesce a incidere come vorrebbe contro il tennis vario, tutto cambi di ritmo di Evans. Difficile stare in partita con 10 gratuiti in meno di sette game, per l’azzurro, che si tiene su col servizio e la sua tipica palla corta di diritto. Ma in risposta fatica a far partire lo scambio, e allora la tentazione di strafare per sparigliare le carte gli viene: non è una buona idea, però.
Ancora sotto pressione al servizio, in svantaggio 3-5, va sotto 15-40 e cancella tre set point complessivi: il primo e l’ultimo con la combinazione servizio-diritto, il secondo grazie a una risposta in rete del britannico. Alla fine tiene, al termine del game più lungo del set, durato 12 punti. Evans comunque chiude alla quarta occasione, la prima al servizio: Sonego risponde lungo e dopo 42 minuti va in archivio un set con pochi scambi oltre i tre o quattro colpi, anche per colpa di un Sonego che risponde poco e male.
Nel secondo set, comunque, l’azzurro sale di livello nei suoi turni di servizio. Raggiunge i dieci vincenti di diritto, anche con accelerazioni lungolinea da sinistra tutt’altro che elementari, e tiene alta la pressione con la prima di servizio (198 kmh la velocità media nel parziale, picco a 216). Ma quando serve Evans, lo schema resta identico al primo set. “Non metto una palla in campo” sbotta Sonego all’apice della frustrazione. Ma qualcosa nel suo modo di stare in campo fa sperare i tifosi italiani, che intonano il coro: “Noi vogliamo questa vittoria”.
Il set di decide al tie-break, che va in direzione ostinata e contraria rispetto a quanto visto fino a quel monento. Succede che Evans va 4-0 ma non chiude. Succede che Sonego recupera due minibreak, poi ne subisce un altro per effetto del più bel passante del britannico nel match. E poi cambia tutto. Dal 4-5, Soneg.o vince due punti di fila, diritto lungolinea da applausi e regalo di Evans. Sfuma però il primo set point (6-5), come sfumerà il secondo (7-6). Sonego tira una prima al centro delle sue per salvare il primo, e unico, per Evans, e agganciarlo sull’8-8. Poi piazza l’ace che vale il terzo set point. Evans firma la resa nel parziale con un diritto a rete in uscita dal servizio.
Sonego si impietrisce con lo sguardo verso gli spettatori, verso il coach Gipo Arbino che trepida insieme alla fidanzata di “Sonny” E’ la posa di chi racconta: questo è il mio posto, e adesso qui comando io. Evans, caduto sul suo ultimo metro, si trascina pensieri pesanti e perde il servizio, per la prima volta nel match, nel primo game del terzo set.
L’azzurro gioca sempre meglio, a Evans viene fretta e mal gliene incoglie. In confusione tecnica e tattica, Evans incassa un secondo break (4-1) mentre Sonego, sulle ali della libertà esecutiva che la situazione di punteggio agevola, veleggia verso il 6-2.
Ma questa è partita di variabili, non di costanti. Non ha la strada segnata, ma può scartare di lato in ogni momento. Infatti nel quarto Evans si riaccende e potrebbe salire in vantaggio di un break in un quarto game di nuovo ingarbugliato e complesso per Sonego, che si salva grazie al regalo sotto forma di passante di rovescio largo. Anche Lorenzo ha una chance per il break, 2-2 30-40, e anche lui finisce per giocare di fretta, degenerazione del pensiero veloce.
La tensione si sente tutta nel nono game in cui Sonego manca sette palle break, e in almeno quattro per errori suoi. In due è bravo Evans, soprattutto la quarta in ordine di tempo che cancella con un per lui inusuale rovescio in top-spin lungolinea sulla riga. Si va ancora al tie-break, dopo l’ace numero di Sonego, che piazza subito il mini-break e un nuovo ace. Vola 5-0, subisce il ritorno di Evans fino al 5-4 poi può finalmente gioire.
Le dichiarazioni di Lorenzo Sonego (supertennistv.it)
“Sono molto soddisfatto – spiega il torinese in conferenza stampa – è stato un match di grande qualità, contro un tennista ostico. All’inizio ho avuto difficoltà in risposta, non riuscivo a trovare il timing e a rispondere con continuità. Con il passare dei minuti sono riuscito a trovare il modo, leggevo meglio il suo servizio e sulla seconda non ho più regalato punti. Il tie-break del secondo set è stato il più importante; sono rimasto aggrappato a quel set e lì è cambiata la partita. Ero 4-0 sotto nel tie-break, sono rimasto lì, ci ho creduto e stato bravo a tirarlo su. Ho giocato con coraggio e fatto le scelte giuste e da quel momento è cambiata la partita. Per lui è stata certamente una botta e a me ha dato grande serenità”.
Al prossimo turno, lo attende Carlos Alcaraz: “Ci siamo affrontati anni fa a Cincinnati – il ricordo di Sonny -; era molto giovane, era un giocatore decisamente diverso. All’epoca era numero 50 del mondo, ora è numero 2… e nel frattempo ha migliorato tutto nel suo tennis. E’ molto più aggressivo, gioca molto più vicino al campo, ha un gran tocco, un’ottima volée e risponde benissimo. So che dovrò fare del mio meglio per batterlo. Affrontare giocatori di alta classifica mi piace, è una opportunità per migliorare e mi aiuta a capire su cosa devo lavorare e cosa devo migliorare. Voglio godermi il momento”.
Foto Adelchi Fiorti – internazionaliBNLditalia.com
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