Assistenza alunni disabili ad Ardea, genitori e sindacati in protesta: “No ai tagli al sociale”
Cartelloni e megafoni sotto la sede del Comune per manifestare contro la rimodulazione del servizio Oepac e la riduzione delle ore di assistenza scolastica
Ardea, 18 gennaio 2024 – Dopo la “rivolta” in Aula consiliare (leggi qui), oggi la protesta sotto il Comune: genitori e il sindacato Usb si sono riuniti per manifestare, con cartelloni e megafoni, contro il taglio delle ore di assistenza scolastica per alunni disabili, che chiedono di porre rimedio alla drastica riduzione del servizio. Una loro delegazione è stata ricevuta dal Sindaco. Sul posto presente la polizia del commissariato di Anzio e i carabinieri della locale tenenza.
Bonafoni: “Quello che sta accadendo è drammatico”
“Incredibile e drammatico ciò che sta succedendo ad Ardea, dove l’Amministrazione comunale, durante le vacanze di Natale, ha deciso una rimodulazione del servizio OEPAC che di fatto taglia drasticamente le ore di assistenza per alunne e alunni con disabilità”, chiara in una nota stampa la consigliera regionale del Partito Democratico Marta Bonafoni, presidente della XIII Commissione “Trasparenza e pubblicità”.
“Una decisione comunicata a famiglie e scuole solo nel pomeriggio di venerdì scorso – spiega la consigliera – e operativa già da lunedì. Una scelta drammatica per bambini e bambine, per le loro famiglie e per le scuole della città. Nonché per le lavoratrici e i lavoratori che oggi vedono mortificato il proprio ruolo e in alcuni casi interrotto il rapporto di lavoro con il gestore del servizio. L’incontro convocato dal Sindaco con le famiglie per ieri pomeriggio è stato disdetto poche ore prima. L’incontro si è poi svolto con alcuni consiglieri di maggioranza, vista comunque la folta presenza di genitori e docenti. Consiglieri che però non hanno proposto alcuna soluzione accettabile. Un segno tangibile non solo della confusione che regna ad Ardea, ma anche di come la destra al governo dei territori amministra le città, ledendo i diritti dei più fragili e fuggendo dal confronto e dalle responsabilità”.
Mattia (Pd): “Decisione umanamente inaccettabile. Nessuna tutela dei diritti”
“Alunne e alunni con disabilità lasciati senza assistenza: accade ad Ardea dove l’Amministrazione comunale, durante le vacanze di Natale, ha rimodulato il servizio Operatore Educativo per l’Autonomia e la Comunicazione (Oepac), tagliando così di fatto drasticamente le ore di assistenza scolastica per alunne e alunni con disabilità. Una decisione inaccettabile, sia umanamente che dal punto di vista della tutela dei diritti, che prosegue la stessa linea portata avanti dalle destre: massacrare la scuola pubblica e il diritto all’istruzione, persino se questo significa lasciare soli persino i più fragili e le loro famiglie”. Così la consigliera regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia, membro della Commissione Diritto allo Studio e Istruzione alla Pisana.
“Lo abbiamo visto anche col dimensionamento scolastico voluto dal Governo Meloni e attuato dalla Giunta Rocca, – prosegue Mattia – che sui nostri territori sta tagliando e accorpando autonomie scolastiche senza alcun criterio né alcun confronto con i sindaci in rivolta e la comunità scolastica. Provvedimenti distinti, figli della stessa mentalità escludente e quindi antidemocratica”. (Fonte Agenzia DIRE).
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