Australian Open 2024: la politica italiana s’inchina a Jannik Sinner

Melbourne, 28 gennaio 2024 – Spesso in grado di diversi su qualunque tematica, anche su quelle dove servirebbe unità d’intenti a prescindere da idee e convergenze, la politica italiana si è improvvisamente unita nell’omaggiare Jannik Sinner, che ha colorato Melbourne di azzurro vincendo l’Australian Open in un’epica finale contro Danil Medvedev (leggi qui). L’altoatesino non solo è il primo italiano di sempre a vincere sul cemento australiano, ma (dopo aver riportato a casa la Coppa Davis) ha trionfato in uno slam a 48 anni di distanza dalla vittoria di Adriano Panatta al Roland Garros.

La storia di Sinner è di quelle destinate a diventare leggenda, ed anzi già lo è diventata, nonostante si stia parlando di un 22enne. Nato a San Candido, in provincia di Bolzano e a pochi chilometri dai vicini austriaci, Jannik è riuscito a guadagnarsi qualunque cosa con il duro lavoro e l’abnegazione, oltre che un talento fuori dal comune. Talento che però, se non coltivato, rischia di disperdersi. Lo sport – e non solo – è pieno di esempi del genere. L’impressione è che dall’Italia abbia preso la leggerezza, il sorriso e la follia, necessaria per arrivare a certi livelli, ma dall’inevitabile influenza austro-tedesca ha preso la concentrazione e l’abnegazione.  Il talento infatti, se non coltivato, rischia di disperdersi. Lo sport – e non solo – è pieno di esempi del genere. Aver vinto in rimonta (perdeva 0-2) rende il tutto ancora più affascinante: una lezione di vita sul non mollare mai, sull’andare oltre i propri limiti, o ancora meglio, non porseli proprio. Banale? Forse, ma certamente non retorico. Ma sia chiaro: quella di Jannik non è una favola, bensì il risultato di lavoro. E se il buongiorno si vede dal mattino, si tratta solo del primo slam in carriera, a cui ne seguiranno altri.

A rendere ancor più gustosa la sua vittoria è il senso di rinascita. Non del Paese, però: per questo servirà ancora molto tempo. Ma certamente del tennis italiano. Matteo Berrettini, che negli scorsi anni ha fatto sognare gli italiani riuscendo ad arrivare anche in finale a Wimbledon, è infatti sparito dai radar da un po’. Alle prese con continui infortuni ed eliminazioni precoci, il momento del tennista romano sembra passato (ma chiunque si augura che invece possa riscattarsi il più presto possibile). Difficile dire se ciò sia dovuto solo a problemi fisici o anche alla non capacità di gestire la fama e quindi la pressione.  Ma Sinner, per fortuna, è riuscito a non farlo rimpiangere (anzi…), facendo rinascere il tennis italiano che sembrava in un momento di stand-by.

La politica italiana s’inchina a Sinner

Insomma, quella dell’altoatesino è una storia incredibile tanto da scaldare i cuori anche dei nostri politici: un po’ chiunque, infatti, ha voluto omaggiarlo. A cominciare dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che in settimana lo riceverà al Quirinale, come da prassi per gli sportivi italiani che ottengano risultati importanti e storici. Ma se la chiamata del Capo dello Stato rappresenta una “prassi”, non è l’unico omaggio. Da Meloni a Schlein, passando per Tajani, Salvini e Conte, i principali esponenti hanno voluto dedicare qualche parola al miele per l’altoatesino.

“Jannik Sinner scrive oggi una nuova pagina di storia che ci rende orgogliosi. Per la prima volta, l’Italia conquista lo slam australiano. Un’impresa memorabile degna di un vero campione”. Così la presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni in un tweet.

“Formidabile!! Ma una parte fondamentale della meravigliosa vittoria di Jannik Sinner agli Australian Open sta in questa immagine: i sentimenti, l’abbraccio, la riconoscenza, la squadra, la famiglia, i valori! Insieme al talento e alla tenacia, il valore dell’umiltà, dell’educazione, della gentilezza, della semplicità e della riconoscenza”. Così il ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi su X dopo il successo di Jannik Sinner agli Australian Open. Il ministro ha postato insieme al messaggio l’abbraccio di tutto il team con Sinner dopo la vittoria. “E, anche dopo questo incredibile successo, della voglia di imparare e migliorare. Mai visto un campione così grande e così semplice, profondo e umano. Felice e orgoglioso che sia italiano”, ha aggiunto Abodi.

“Andiamo!!! Jannik Sinner primo italiano di sempre a vincere gli Australian Open, dopo una rimonta straordinaria! Campione vero, orgoglio tricolore!” ha postato il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini.

“Concentrazione, testa, eleganza, forza da Campione! Il mondo si inchina al nostro Sinner che vince gli Australian Open battendo in finale il russo Medvedev ed entrando così nella storia del tennis. Grazie Jannik, orgoglio italiano”. Così il ministro dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Francesco Lollobrigida.

“Immenso Sinner!!! L’Italia si stringe attorno al suo campione. Il primo a vincere l’#AustralianOpen”, ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri Antonio Tajani. “48 anni dopo Panatta un tennista italiano vince un torneo del grande slam. Una giornata memorabile per il nostro sport. Sei un grande, Jannik!”, ha poi aggiunto.

“Non si è rassegnato, si è rialzato nel momento più difficile e ha conquistato una vittoria storica, che ricorderemo per anni. È stata una rimonta epica. Oggi Jannik Sinner è il più bell’esempio per la nostra Italia!” ha invece scritto il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte.

“Emozione purissima! Oggi questo ragazzo ha scritto la storia del tennis italiano. E il bello di questo sport è che anche quando tutti pensano che sia finita, no, a tennis non è mai finita. Quindici su quindici, crederci sempre, non mollare mai. Il primo Slam per lui, il primo di una lunga serie. Grazie Jannik Sinner, viva lo sport, viva l’Italia” ha detto il leader di Italia Viva Matteo Renzi.

“L’emozionante vittoria di Jannik Sinner all’Australian Open porta l’Italia sul tetto del mondo nel tennis e ci regala un sogno inseguito per decenni. Tecnica, coraggio, tenacia e cuore: che orgoglio per noi italiani vederlo alzare il trofeo! Grazie Campione, continua così”. Così il presidente del Senato Ignazio La Russa.

“Con una rimonta strepitosa, Jannik Sinner ha scritto una pagina leggendaria della storia del tennis italiano. Solo i grandi campioni non si perdono mai d’animo lottando fino alla fine. Congratulazioni!”. Lo ha scritto sui social il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.

“Volontà, impegno, capacità, spirito di sacrificio. Queste qualità hanno reso Jannik Sinner un campione, un simbolo che unisce, un esempio per tutti” ha affermato il presidente di Noi Moderati Maurizio Lupi.

“Storia. Epico Jannik Sinner!”. Secca la segretaria del Pd, Elly Schlein. (Foto: X @janniksin)