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Mondiali di Nuoto Artistico, Cerruti-Ruggiero volano nella finale del Duet Free

7 febbraio 2024 | 15:50
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Mondiali di Nuoto Artistico, Cerruti-Ruggiero volano nella finale del Duet Free

Minisini questa sera alle 18 in gara per la medaglia nel singolo del libero

Doha, 7 febbraio 2024 – Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero conquistano la finale del Duet Free ai Mondiali di Nuoto Artistico. Le Azzurre scenderanno in acqua domani mattina 8 febbraio alle 12 italiane. Per loro è il penultimo impegno in competizione iridata: “Siamo moto soddisfatte – commenta Linda come riporta federnuoto.it – Questo è l’esercizio più pesante che abbiamo portato. Il nostro obiettivo era di portare a casa tutto il coefficiente di difficoltà e ci siamo riuscite. Questo doppio lo abbiamo allenato poco, perché io ho iniziato ad allenarmi tre settimane prima del mondiale a causa di un infortunio e ad esser sincera prima di partire non riuscivo a tenere tutte le difficoltà. Ce l’ha fatta e sono molto contenta”.

“Lo spirito è quello con cui entriamo in tutte le routine – continua Lucrezia – consapevoli che non c’è spazio per gli errori ed ogni gara è una gara se. Ci ripetiamo sempre la stessa frase “fredde e in controllo”, è il nostro mantra pregara. Credo che l’esercizio funzioni e so che possiamo fare meglio in finale. Va bene così per adesso”.

“In questo sport non è concesso il minimo errore – aggiunge Linda Cerruti, come prosegue federnuoto.it – e ci diciamo sempre che il primo obiettivo in queste gare è quello di entrare in finale. E una volta in finale bisogna dare il massimo per riuscire a superare ancora qualche nazione. Dopo il ricorso del tecnico eravamo molto più tranquille perché l’obiettivo di questa gara è comunque la qualificazione olimpica, ancor prima che la medaglia. Siamo arrivate e ci siamo rese conto di avere dei coefficienti di difficoltà un po’ più bassi rispetto a quelli della media. Dobbiamo semplicemente fare il nostro massimo cercando di migliorare ancora un po’ la sincronia e l’esecuzione. Ce la metteremo tutta”.

Il programma delle prossime gare (federnuoto.it)

Giovedì 8 alle 7.30 italiane (9.30 locali) il preliminare del team free con Linda Cerruti, Marta Iacoaccci, Sofia Mastroianni, Enrica Piccoli, Lucrezia Ruggiero, Isotta Sportelli, Giulia Vernice e Francesca Zunino e alle 16 italiane (le 18 locali) la finale del duet freee con Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero. Venerdì 9 febbraio la finale del team free e la classifica complessiva che terrà conto dei punteggi delle tre finali di squadra (acrobatico, tecnico e libero) ai fini della qualificazione per Parigi 2024 delle cinque squadre e con esse dei relativi 5 doppi previsti.

Alle 18 italiane, le 20 a Doha, in chiusura della sesta giornata del mondiale di nuoto artistico, Giorgio Minisini ripropone il suo Alleluia in finale di single free. Gli obiettivi sono molteplici, andiamo in ordine: non ripetere errori e completare l’esercizio anche con l’ultimo elemento che non era entrato nel preliminare, godersela veramente fini in fondo questa esperienza iridata, conquistare la decima medaglia mondiale personale (che per l’Italia del nuoto artistico italiano sarebbe la diciassettesima) e possibilmente quella d’oro, così da stabilire un altro record nella sua splendida carriera. Dopo essere stato, lunedì 5 febbraio 2024, il primo uomo azzurro a conquistare una medaglia mondiale da singolista, diventerebbe il primo ad essere incoronato campione del mondo. Una promessa che mamma Susanna De Angelis, suo primo tecnico e che attualmente allena il belga Renaud Barral (in finale anche lui), aspetta fin dal primo giorno in cui Giorgio ha cominciato a gareggiare.

Giorgio Minisini, 28 anni tra un mese (il 9 marzo), tesserato con Fiamme Oro e Aurelia Nuoto, è “Il Maschio,” come titola il suo libro pubblicato l’anno scorso in cui si racconta in 256 pagine. Testa e muscoli, grazia e gentilezza, che abbina le sue doti fisiche alle caratteristiche tecniche. Nel preliminare guadagnava appena 174.1583 punti dopo aver sbagliato il primo, sesto e settimo ibrido. Si esibisce sulle note dell’Hallelujah di Andrea Bocelli con le coreografie di due etoile del nuoto artistico mondiale: la campionessa olimpica di Atene 2004 e Pechino 2008 Anastasia Ermakova, 41 anni il prossimo 8 aprile, e della sua allenatrice Milena Miteva, 29 anni compiuti il 1° gennaio, due medaglie d’oro in coppa del mondo senior e sei d’oro ai mondiali junior.

Il bicampione d’Europa a Roma 2022, che lunedì sera è tornato sul podio iridato con una medaglia d’argento piena di significati, finora sul tetto mondiale c’è salito sempre in coppia: la prima volta a Budapest 2017 con l’allora capitano Manila Flamini nel famoso tech “Urlo da Lampedusa”, la seconda sempre a Budapest nel 2022 insieme a Lucrezia Ruggiero in entrambe le routine.

L’argento di Giorgio Minisini nel singolo tecnico è stata la sedicesima medaglia del nuoto artistico italiano ai mondiali (3 ori, 8 argenti e 5 bronzi) e la nona personale, prima da singolista, sempre ai mondiali, dopo le due d’oro a Budapest 2022 nei doppi con Lucrezia Ruggiero, le due d’argento a Gwanju 2019 nei doppi con Manila Flamini, l’oro e l’argento a Budapest 2017 rispettivamente con Manila Flamini nel tech e Mariangela Perrupato nel free, le due di bronzo a Kazan 2015 sempre con Manila Flamini nel tecnico e Mariangela Perrupato nel libero.

Foto di Giorgio Scala / DBM