Sanremo 2024, il monologo di Edoardo Leo: “Il poeta è un clandestino”
Edoardo Leo a Sanremo 2024: “Teniamoceli cari i nostri commedianti. Gli artisti sono sentinelle della democrazia”
Sanremo, 8 febbraio 2024- Edoardo Leo sul palco di Sanremo per presentare “Il clandestino”, in onda dall’otto aprile. Le vicende sono incentrate sulle vicende private e professionali di Luca Travaglia, ex ispettore capo dell’antiterrorismo.
“E’ una di quelle grandi produzioni rai, una cosa di cui un attore è sempre orgoglioso- dice Leo- Un ex ispettore che finisce col diventare clandestino: un termine che ha varie declinazioni. I poeti lo sono stati, che si sono nascosti dietro le proprie canzoni e parole. Gli autori cantano il presente e la realtà; e questo è un presente drammatico”.
“Come artista ti chiedi cosa puoi fare di concreto. La vita è strana, capitano cose impensabili. E in quei momenti quella poesia è una cura, è medicina per le tue ferite invisibili. E lo stesso capita quando sei felice. Le parole che tu non hai te le ha regalate un poeta che non conosci”.
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