Fabbri è straordinario nel peso, fa 22,37: migliore prestazione mondiale dell’anno

10 febbraio 2024 | 20:13
Share0
Fabbri è straordinario nel peso, fa 22,37: migliore prestazione mondiale dell’anno

La prestazione dell’atleta dell’Aeronautica Militare entra nella storia del peso indoor, a livello internazionale

Liévin, 10 febbraio 2024 – E’ una straordinaria stagione per l’atletica italiana. E prosegue a collezionare record. Lo ha anche nella giornata di oggi, grazie alla magnifica prestazione di Leonardo Fabbri nel lancio del peso. Il vicecampione mondiale  firma 22,37 a Liévin in Francia. Sgretola il primato italiano di specialità e sfilando la misura a Zane Weir (22,06) fatto a Istanbul. La prestazione dell’atleta dell’Aeronautica Militare entra nella storia del peso indoor, a livello internazionale. L’Azzurro diventa il secondo europeo di sempre al coperto, a soli 18 centimetri dal primato continentale di Ulf Timmermann (22,55 nel 1989) e il sesto al mondo di ogni epoca

E’ la migliore prestazione mondiale dell’anno, a tre settimane ai Mondiali Indoor di Glasgow (dal 1 al 3 marzo) ed è una misura mai realizzata prima.

Il racconto della gara (fidal.it)

La sua serie è fantastica e comprende altri tre lanci granitici da 22,06, 21,92 e 21,69. La vittoria è sua: battuto il tre volte iridato Tom Walsh, che in carriera ha trionfato ai Mondiali di Londra e al coperto a Portland e Birmingham (22,16 per il neozelandese). Terzo con 21,32 il ceco Tomas Stanek, quarto l’altro azzurro Zane Weir (Fiamme Gialle) con 21,03.

A passi giganti nella leggenda del peso. Alla quarta uscita dell’anno Leo Fabbri indovina la spallata giusta, dopo il 21,26 di Lodz, il 21,67 di Nordhausen e il 21,06 di Rochlitz. Domenica 18 febbraio sarà tra le stelle degli Assoluti indoor di Ancona, per continuare il proprio avvicinamento alla rassegna iridata di Glasgow e alla stagione all’aperto di Roma (Europei) e Parigi (Olimpiadi). Con quella di oggi è la sua quarta gara in carriera oltre i ventidue metri: in ordine cronologico, dallo scorso agosto, i Mondiali di Budapest (22,34), il meeting di Arzignano (22,14) e la finale Diamond League di Eugene (22,31). Per l’Italia va aggiornato ancora il ‘tabellone’ dei record italiani: 12 in 15 giorni.

Foto Colombo/Fidal