Ardea, blitz in una struttura per anziani non autorizzata. Un’altra casa degli orrori?
La struttura abusiva ospitava circa quindici anziani, alcuni dei quali non autosufficienti. Ispezionato il seminterrato.
Ardea, 16 febbraio 2024 – Stavolta Maricetta Tirrito non c’entra nulla; ma a pochi mesi dal blitz che ha portato agli arresti diverse persone responsabili di una casa per anziani non autorizzata (leggi qui), oggi nella zona di Nuova Florida è stata scoperta una nuova struttura abusiva che ospitava circa 15 anziani, alcuni dei quali non autosufficienti. Situata su via Pratica di Mare, vicino all’asilo comunale e non lontano dall’altra casa simile individuata a dicembre, l’operazione della Polizia Locale, coordinata dal Cap. Marzia Sgro, mette in luce la sfida nel monitorare il vasto territorio con un numero limitato di agenti.
La casa, una grande villetta bianca che sembra ospitare nel suo seminterrato una quindicina di anziani, alcuni dei quali non autosufficienti, era accessibile tramite una rampa. I controlli, tuttora in corso, hanno già stimolato un’azione proattiva da parte delle autorità: la polizia sta infatti allertando le legittime case di riposo della zona affinché possano accogliere temporaneamente alcuni degli anziani coinvolti.
Una sfida continua per la sicurezza degli anziani
Il caso solleva nuovamente questioni urgenti sulla sicurezza e sul benessere degli anziani nel territorio di Ardea, una zona vasta che la Polizia Locale fatica a monitorare a causa di un organico ridotto, inferiore di un terzo rispetto alle effettive necessità. Nonostante le difficoltà, l’intervento dimostra l’impegno costante delle autorità locali nel perseguire situazioni di illegalità e nel garantire la sicurezza e la dignità degli anziani.
Le indagini sulla struttura sono ancora in fase di svolgimento, e si attendono aggiornamenti ufficiali nelle prossime settimane, con una conferenza stampa prevista dal capitano Sgro e dal sindaco di Ardea. Questo episodio evidenzia la critica necessità di vigilanza e di azioni concrete per prevenire ulteriori casi di accoglienza abusiva, un fenomeno che minaccia il benessere di una delle fasce più vulnerabili della popolazione.
La comunità di Ardea, pur confrontandosi con le sfide poste dalla vastità del suo territorio e dalla limitatezza delle risorse, dimostra ancora una volta di non restare indifferente di fronte alle ingiustizie, confermando l’importanza della solidarietà e dell’intervento locale per la tutela dei diritti e della salute degli anziani.
Come prevede la Legge Cartabia (decreto legislativo 188 del 2021), per dovere di cronaca e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.