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Il Settebello è argento mondiale, Campagna: “A Parigi possiamo fare qualcosa di bello”

17 febbraio 2024 | 20:01
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Il Settebello è argento mondiale, Campagna: “A Parigi possiamo fare qualcosa di bello”

L’Italia perde con la Croazia ai rigori per 13-15

Doha, 17 febbraio 2024 – Il Settebello conquista la medaglia d’argento in finale con la Croazia, ai Mondiali di Pallanuoto. E alla lotteria dei rigori. A margine di una partita impegnativa, in cui gli Azzurri hanno lottato con determinazione, sono arrivati i penalty dell’ultimo atto. Al termine, l’Italia ha perso per 13-15, ma aggiungendo un alloro prezioso in bacheca e preparando la prossima avventura alle Olimpiadi di Parigi 2024.

Le interviste, il racconto della gara e il tabellino (federnuoto.it)

Le dichiarazioni del ct Campagna: “All’ultima azione hanno giocato con il portiere avanti. Abbiamo sbagliato perchè abbiamo giocato tre e tre. Tre in prima linea e tre esterni. Dovevamo giocare quattro e due e fare più densità sul tiro da fuori. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi, hanno fatto non soltanto una grandissima finale ma un mondiale strepitoso. Siamo cresciuti durante il torneo, durante la stagione. Abbiamo saputo soffrire anche oggi. Forse ci è mancato qualcosina in certi momenti di qualità, di gambe. Qualche intercetto in più, qualche blocco in più con l’uomo in più. Avevo detto loro che se riducevamo la statistica del loro uomo in più, noi questa partita l’avremmo vinta. Niente da dire, rimane il rammarico di aver perso a 4 secondi. Avevo fuori Condemi per tre falli, Velotto. Con loro in acqua l’ultima azione sarebbe stata diversa. Dispiace per Chalo e soprattutto per Francesco che ha fatto una partita strepitosa. I ragazzi stanno piangendo, chiaro che è sempre un titolo mondiale. L’avrei detto anche se avessimo vinto: del 2024 non sarà ricordata questa partita. Saranno ricordate le medaglie olimpiche. La squadra c’è per conquistare qualcosa di prestigioso alle Olimpiadi”.

Tabellino Italia-Croazia 13-15 dtr (11-11)
Italia: Del Lungo, F Di Fulvio 2, Damonte, Marziali 1, A. Fondelli 5 (3 rig.), Echenique, N. Presciutti 2, Bruni L., E. Di Somma, Velotto, Nicosia, Condemi 1, Iocchi Gratta . All. Campagna.
Croazia: Bijac, Buric 2, Fatovic, Loncar, Lazic, Biljanka 1, Vukicevic, Zuvela, Marinic-kragic 3 (1 rig.), Vrlic 1, Butic, Kharkov 4, Anic M.. All. Ivica Tucak.
Arbitri: Dervieux (Fra), Ohme (Ger)
Note: parziali 3-2, 2-3, 2-3, 4-3. Spettatori 1500 circa. Ammonito Campagna (I) a 7.05 nel terzo tempo. Ammonito Tucak (all. C) nel terzo tempo a 7.40. Velotto uscito per limite di falli a 4.00 nel quarto tempo. Condemi uscito per limite di falli a 6.44 nel quarto tempo. Lazic e Biljanka (C) fuori per tre falli nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 5/14 + 3 rigori, Croazia 6/13 +1 rigore. Tempi regolari 11-11. Ai rigori Marinic-Kragic gol, Fondelli gol, Fatovic parato, Presciutti gol, Buric gol, Echenique traversa, Kharkov gol, Di Fulvio parato, Zuvela gol.

CRONACA. Presciutti esce per fallo grave e Kharkov apre le ostilità in più (0-1). Controattacco e Di Fulvio schiaffa al volo dal perimetro per l’1-1 al primo minuto. L’Italia spreca due opportunità in più con Di Somma e Fondelli (strepitoso Bijac) e allora ancora Kharkov punisce gli azzurri con un bello slalom da posizione uno (2-1). L’Italia soffre prende due inferiorità ma difende alla grande con un super Del Lungo che stoppa Fatovic dal perimetro. L’Italia riparte con Presciutti che prima ci prova dal centro con la palomba e miracolo di Bijac, che poi nulla può sulla botta del 9 romano che pareggia (2-2). Il gioco azzurro e arioso e mette in difficoltà la difesa biancorossa: Kharkov commette fallo grave sulla controfuga azzurra e Fondelli spara il 3-2 per il primo vantaggio.
I croati ripartono a testa bassa e si appoggiano a Kharkov che sfonda ancora dal perimetro il pareggio e tris personale (3-3). Presciutti spreca un comodo tap in dopo tre minuti, ma ci pensa Di Fulvio dalla sua mattonella per il 4-3 stile Steph Curry. Vukicev sbaglia una doppia superiorità ma gli arbitri ne concedono subito una sesta, che l’ex Posillipo Marinic-Kragic capitalizza per il nuovo pari 4-4 a metà tempo. Di Somma sbaglia il quinto extraman e poi commette fallo grave che Marinic-Kragic trasforma a due minuti dal termine del tempo (5-4). Lazic commette fallo grave al centro e Presciutti con una doppia finta cala il bis e pareggia. A metà gara perfetta parità (5-5).
Kharkov trasforma in un amen il terzo extraman, ma l’Italia è viva e gioca veloce trovando due penalty che Fondelli trasforma spiazzando entrambe le volte l’ex compagno nel Recco Bijac (7-6). Marziali prende secondo fallo e Vrlic non si fa pregare al centro il pareggio su assist di Fatovic (7-7).Gli azzurri chiudono due inferiorità importanti ma nulla possono contro l’uomo in più di Buric che in controfuga rifinisce il nuovo vantaggio croato 8-7. Ci sarebbe spazio per l’azione in più del pareggio ma Marziali si fa stoppare dal palo e Bijac all’ultimo secondo (2/10).
Serve il pareggio. Butic esce per fallo grave e Marziali trova dalla spazzatura l’8-8 dopo trenta secondi. Biljanka è bravo da lato cattivo a timbrare il sesto extraman su dodici tentativi, ma dall’altra parte arriva immediata la risposta di un super Fondelli che trova un destro no look (9-9) a metà tempo. Manca un’eternità. Velotto esce per tre falli e Di Somma, in serata no, spreca ancora in più. A tre minuti dalla fine Marinic-kragic trova la botta del 10-9 che potrebbe ammazzare un bue. E invece nella sofferenza l’Italia la ribalta alla grande: Condemi trova una rete al volo bella e fortunata e poi Fondelli segna il rigore per fallo grave al centro Marziali. Più uno a un minuto e quaranta dal termine. Non c’è respiro. Marinic-kragic sbaglia il tredicesimo uomo in più e sembra fatta. Gli azzurri non forzano il gioco e lasciano l’ultima azione ai croati. Bijac lascia la porta sguarnita e va al centro dell’attacco. L’Italia nel tentativo di stringere al centro lascia tirare Buric che dal lato buono spara sotto le mani di Del Lungo a cinque secondi dalla fine. Non c’è tempo per controbattere si va ai rigori. Marinic-Kragic e Fondelli fanno centro, Fatovic si fa ipnotizzare da Del Lungo. Presciutti spara forte dentro e dall’altra parte Buric fa gol con l’aiuto del Var dopo che Del Lungo aveva intuito. Echenique (traversa) e Di Fulvio (parata) sbagliano, mentre Kharkov e Zuvela gol no. Il ventunesimo mondiale è deciso.

Foto Andrea Staccioli, Andrea Masini, Giorgio Scala e Giorgio Perottino DBM