Mondiali di Biathlon, Vittozzi è leggendaria in mass start: arriva l’argento iridato
L’Azzurra fa tris di medaglie a Nove Mesto. E’ l’alloro numero 12 in carriera
Nove Mesto, 18 febbraio 2024 – Lisa Vittozzi conquista la sua terza medaglia iridata ai Mondiali di Biathlon. Dopo l’oro nell’inseguimento (leggi qui) e l’argento in staffetta singola (leggi qui), arriva un altro successo.
Vince la medaglia d’argento in mass start e raggiunge le quattro medaglie in totale, tra di esse tre individuali, con l’oro. La carabiniera di Sappada colleziona la perla numero 12 della carriera, di cui 5 individuali, come Dorothea Wierer.
Il racconto della gara – fisi.org
Una delle chiavi del suo successo è il 69/70 al tiro nelle quattro gare individuali del Mondiale in Repubblica Ceca. Chiude con 31″2 di svantaggio, ma è ben davanti a Lou Jeanmonnot, medaglia di bronzo, staccata di 56″7, con un errore. Wierer, con 3 errori e un distacco di 2’44” è ventesima.
Justine Braisaz chiude il cerchio conquistando la medaglia d’oro anche nella mass start in questa rassegna iridata di Nove Mesto. Nessun errore e un tempo di 34’37″2, irraggiungibile per le avversarie.
Al primo poligono le azzurre non sbagliano. Vittozzi scatta subito dopo le due francesi di testa, Simon e Braisaz, con 14″5 di svantaggio e davanti a tre norvegesi. Wierer risale all’11/o posto con 23″7.
Nella seconda serie di tiri arriva un altro zero per Vittozzi che rimane terza dietro Braisaz e Arnekleiv, staccata di 9″7. Wierer invece sbaglia due volte e finisce a 1″15.
Terzo poligono che comincia a delineare le forze in campo: Lisa non sbaglia ed esce al secondo posto a 28 secondi da Braisaz che vola. Terza è Jeanmonnot ma a 35″8 dalla compagna di squadra. Wierer non commette errori e risale al 18/o posto.
Vittozzi va col suo passo, mentre la francese di testa si allontana, ma accresce il suo vantaggio sulle immediate inseguitrici. Si va verso l’ultima serie di tiri.
Ed è il quarto poligono che sancisce la quarta medaglia iridata a questo Mondiale per la sappadina, la terza individuale, con un altro zero, che la proietta verso il traguardo con margine su tutte le atlete che la seguono. Wierer fa un altro errore ma chiuderà fra le venti.
Foto fisi.org