All’IIS Paolo Baffi si parla di Plusdotazione cognitiva: il seminario
Il prof. Tasciotti: “Ogni scuola dovrebbe attivarsi per realizzare percorsi alternativi che stimolino gli interessi degli studenti”
Fiumicino, 14 marzo 2024 – Un occasione di confronto e dialogo fra dirigenti scolastici, esperti, operatori del settore educativo e rappresentanti istituzionali: è in corso all’IIS Paolo Baffi di Fiumicino il seminario “La Plusdotazione a scuola: binomio tra benessere e successo formativo”.
La tematica affrontata riguarda studenti con abilità intellettuali eccezionali rispetto alla media, che mostrano spiccate capacità in diversi ambiti, come il pensiero critico, la creatività, la memoria e la risoluzione dei problemi.
All’evento partecipano la prof.ssa Monica Bernard (Cts – “IIS Paolo Baffi di Fiumicino”), la prof.ssa Giovanna Giammaruto (Cts Roma “ISS De Amicis-Cattaneo” di Roma), il prof. Francesco Ricciardi (Cts Roma “IC Leonori”), il prof. Fabio Giona (presidente -Cts Frosinone “IIS Bragaglia”). Modera la prof.ssa Livia Di Sandro (docente “IIS Paolo Baffi”).
Il prof. Roberto Tasciotti (docente Università degli studi di Roma Tor Vergata e delegato alle politiche scolastiche del Comune di Fiumicino) è intervenuto durante il seminario per parlare di “Istituzione e neuroscienza a confronto”: “Il tema dei plusdotati a scuola che vivono stati di noia si impegnano nei compiti stimolanti si oppongono a eseguire attività di routine, spesso e volentieri sono anche le problematiche degli studenti di oggi – ha spiegato il prof. Tasciotti -. Per poter permettere a tutti di essere valorizzati è l’istituzione scolastica che deve cambiare, intesa come politica scolastica nazionale. L’istituzione scolastica sta perdendo sempre più interesse nell’ ambito degli apprendimenti complessivi della nuova generazione. Per poter tornare ad essere centrale deve uscire dalle secche della burocrazia. Ogni scuola dovrebbe attivarsi per realizzare momenti di ricerca e sperimentazione, fondamentali per cercare percorsi alternativi corrispondenti agli interessi, le passioni, il senso di esplorazione degli studenti, e qui mi viene in mente quella meravigliosa poesia di Prevert, “L’uccello lira”.
Per almeno dieci anni le istituzione dovrebbero applicarsi di più nel migliorare le condizioni di lavoro del personale e creare edifici che non siano identificabili in opifici. Il rischio, se non si interviene in maniera drastica è che la scuola abbia sempre meno valore culturale e sia solo un diplomificio. Per poter produrre interessi a ogni singolo studente uno dei punti è la capacità di saper comunicare, saper essere empatici, conoscere come funzionano i neuroni specchio e mi rifaccio all’arte oratoria di Cicerone. Si evidenziano tre aspetti del bravo oratore: 1 quella di docere, ossia di informare chiaramente e di dimostrare la tesi nel modo più convincente 2 quella di delectare, cioè di conciliarsi le simpatie di chi ascolta procurando piacere anche con una verve ironica e satirica utilizzando spesso esempi 3 quella flectere ossia di trascinare gli uditori al consenso, suscitando emozioni.
Ogni alunno è un dono – ha concluso il prof. Tasciotti – che porta con sé un piano di realtà. Il compito non è tanto l’inclusione che è sinonimo di omologazione, ma e quello di valorizzare le singolarità di ognuno. La scuola nel suo significato originale è sinonimo di piacere, di divertimento. Con questa caratteristica che si studia meglio e con impegno”.
Nel corso della mattinata sono seguiti gli interventi della dott.ssa Viviana Castelli (presidente Step-ne t Odv, trainer e perr educator) che ha parlato di “Plusdotazione, scuola e famiglia”; la prof.ssa Sara Riscazzi (responsabile comitato scuola Step-ne Odv e docente di lettere) con il tema “Plustodati tra i banchi”, la dott.ssa Mariasole Zurleni (presidente Cts Gifted aps e psicologa) con “Valutare per includere: aspetti qualitativi dei profili di Plusdotazione” e la dott.ssa Giuseppina Baffi (responsabile risorse umane e relazioni istituzionali IBL Banca) con la tematica “Gli adulti gifted ed il lavoro”.
Nel pomeriggio si parlerà ancora dott.ssa Castelli, la prof.ssa Riscazzi la dott.ssa Zurleni, questa volta di buone pratiche educative, di metodologia inclusiva e di progetti mirati. Seguirà l’intervento del prof. Massimo Arcangeli che parlerà del “Valore della parola”. I lavori si concluderanno con le testimonianze di esperti e docenti e una question time.
Il seminario ha previsto un coffe break ed una pausa pranzo con un buffet curato dagli studenti del corso di enogastronomia dell’IIS Paolo Baffi, esperti nella preparazione di banchetti, anche istituzionali, che portano alto il prestigio della scuola.
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