Biathlon, Lisa Vittozzi vince la Pursuit: la Coppa del Mondo d’Inseguimento è sua
L’Azzurra: “E’ meraviglioso, ho fatto la mia gara e sono soddisfatta”
Canmore, 16 marzo 2024 – Lisa Vittozzi disegna un grande finale di stagione in Coppa del Mondo e nel Biathlon Femminile è la vincitrice dell’ultima Pursuit del 2024. Sale sul primo gradino del podio a Canmore e si prende la Coppa d’Inseguimento, il secondo Trofeo di Ghiaccio per lei, a seguito di quello nell’Individuale: “E’ meraviglioso – ha detto Vittozzi, come riporta fisi.org -, ho controllato la pressione nel miglior modo e sono molto contenta di come ci sono riuscita. Non ho voluto spingere all’inizio, ma lasciare sfogare le avversarie, che facessero la loro gara. Io intanto facevo la mia. E sono veramente soddisfatta di come è andata. Sono davvero contenta e non vedo l’ora di gareggiare domani”.
Domani c’è in programma la mass start finale e Lisa Vittozzi potrebbe portare a casa la Coppa Assoluta.
Il racconto della gara – fisi.org
Vittozzi, consapevole del vantaggio cronometrico e della sua precisione al tiro, si è lasciata raggiungere di volta in volta dalle diverse avversarie che hanno provato a batterla, ma ogni volta le ha umiliate e staccate ad ogni turno di tiro. E mentre le avversarie buttavano sangue per cercare di superarla, e commettevano errori su errori, Lisa procedeva impassibile, veloce e precisa, fino al successo finale. Neppure l’unico errore, giusto una macchiolina per sporcare le statistiche della sappadina, è bastato alle avversarie per superarla. Ormai è Lisa la vincitrice della Coppa dell’Inseguimento, la seconda coppa stagionale, dopo quella già vinta nell’Individuale. Ormai è Lisa ad indossare il pettorale giallo di leader della classifca assoluta con 61 punti di vantaggio sulla più diretta avversaria, quella Ingrid Tandrevold anche oggi crollata fino al 19/o posto. La Coppa generale è ad un passo per l’azzurra.
Così, Lisa Vittozzi chiude un’altra gara-capolavoro con il tempo di 28’15″9 e un solo errore, nel momento meno importante, precedendo quattro francesi: Jeanmonnot a 12″2, Braisaz-Bouchet a 19″4, Simon a 1’03″2 e Guigonnat a 1’07″6. Spazzate via.
Brava anche Beatrice Trabucchi, 13/a con un errore e 1’24″1 di svantaggio dalla compagna di squadra. Michela Carrara è 33/a, con 3 errori e 2’58″2 di svantaggio, Samuela Comola è 35/a con 5 errori e un ritardo di 3’05″8, mentre è 42/a Rebecca Passler con 3 errori e 3’52″9. 57/a Hannah Auchentaller con 6 errori e oltre 6 minuti di gap.
Foto fisi.org