sicuramente puoi unire novità e tradizione scoprendo un diverso modo di visitare Rimini
Stai scegliendo la meta per le tue vacanze? Un momento che è sempre “croce e delizia” per i turisti, divisi fra il desiderio di scoprire cose e nuove e la voglia di tornare nelle terre che li hanno accolti in passato. Sicuramente sarai già stato in Romagna e quindi hai toccato con mano la straordinaria accoglienza e la varietà di servizi e divertimenti che puoi trovare, ma ti trattiene dal prenotare la tua prossima vacanza il timore di ritrovarti a fare sempre un po’ le stesse cose. Se questo è il tuo caso, c’è una buona notizia: sicuramente puoi unire novità e tradizione scoprendo un diverso modo di visitare Rimini, probabilmente la più nota città di mare italiana. Finora avrai sfruttato il mare e le spiagge romagnole, ma magari non ti sei ancora organizzato per scoprirne storie e segreti di un passato più o meno lontano. Non ti resta allora che prenotare un Hotel Rimini e poi armarti di navigato e fotocamera per andare alla caccia delle 3 cose che ancora non hai visto di Rimini.
1. La Domus del Chirurgo
Il nome è già di per sé descrittivo: la Domus del chirurgo è una casa di epoca romana (II secolo d. C.) di proprietà di un medico. L’attribuzione è praticamente certa grazie a un ritrovamento archeologico spettacolare: 150 strumenti chirurgici dell’epoca. Eutyches, questo il nome del chirurgo del passato, sembrava avesse origini elleniche e che avesse prestato i propri servizi più volte sui campi di battaglia; molti strumenti servivano infatti a intervenire in seguito a traumi e ferite.
L’edificio, che si trova in piazza Luigi Ferrari, fa parte di un complesso di circa 700 metri quadri interessata da scavi archeologici fin dagli anni ’80 del secolo scorso e fruibili dal pubblico dal 2007. Qui si trovano anche una abitazione di periodo tardo imperiale e un sepolcro, sottostante a resti di abitazione risalenti all’alto Medioevo, a dimostrazione di una stratificazione importante avvenuta con il passare dei secoli.
2. Borgo San Giuliano
Passeggiando lungo Corso d’Augusto si giunge al ponte di Tiberio, costruito dai Romani oltre duemila anni fa, un tempo ingresso per la città. Basta attraversarlo per arrivare a Borgo San Giuliano, la zona in cui vivevano i pescatori, oggi riqualificato come zona turistica con ristoranti tipici, locali e murales che adornano le vecchie casette. Un luogo da non perdere per passare una serata nella “movida” riminese.
3. Museo di Fellini
Ebbene sì, Federico Fellini, uno dei registi italiani più conosciuti e amati al mondo, era nato nella bella Rimini, che ha raccontato nei suoi film; fra questi vale la pena di citare I Vitelloni, che racconta proprio si un gruppo di amici cresciuto nella città romagnola. Gli appassionati cinefili non potranno esimersi dal visitare il Fellini Museum, che è un “museo diffuso”, ovvero capace di raccontare i luoghi e il territorio e il legame che intercorre con un artista. Sono tre le mete che compongono il museo: Castel Sigismondo, rocca quattrocentesca in centro città; Palazzo del Fulgor, edificio del ‘700 che ospita una copia delle scenografie progettate da Dante Ferretti, vincitore di tre premi Oscar; Piazza Malatesta, polo culturale all’aperto.