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L’Ufologia ritorna nelle aule dell’Unione Europea proponendo una nuova riforma. L’italiano Edoardo Russo chiamato ad esporre sulla situazione storica e sociale
Burxelles, 25 marzo 2024 – Mercoledì 20 marzo 2024 è stato un giorno di particolare interesse per il Parlamento Europeo, poiché ha affrontato un argomento insolito: gli UAP, Unidentified Anomalous Phenomena, noti comunemente come Ufo. Questo acronimo, considerato una versione più seria rispetto al termine “Ufo”, è stato al centro di una discussione che ha coinvolto diversi attori con un interesse diretto o indiretto nell’ambito dell’ufologia.
L’iniziativa è stata promossa da Francisco Guerreiro, un deputato portoghese, il cui interesse per gli Ufo sembra essere nato recentemente ed avere motivazioni principalmente politiche. Guerreiro sostiene che la questione degli UAP debba essere affrontata nell’ottica della democrazia, poiché molte persone di diversa estrazione sociale hanno riportato avvistamenti di fenomeni inspiegabili nei cieli europei. La sua proposta legislativa mira a riformare il regolamento del Parlamento Europeo per consentire una migliore segnalazione e analisi di questi eventi, senza il timore del ridicolo che attualmente li circonda.
La proposta di Guerreiro si basa sulla necessità di ampliare il regolamento europeo relativo alla segnalazione degli eventi nell’aviazione civile, includendo esplicitamente gli UAP. Si propone la creazione di linee guida comuni per la segnalazione e l’analisi di questi fenomeni, al fine di favorire lo scambio di informazioni tra gli Stati membri dell’Unione Europea. L’evento tenutosi a Bruxelles il 20 marzo ha visto la partecipazione di diversi relatori con posizioni diverse sull’argomento degli UAP.
Tra di essi, spiccano quelli che credono fermamente nell’origine extraterrestre di alcuni di questi fenomeni, come l’astrofisica spagnola Beatriz Villaroel. Altri, invece, ritengono che gli UAP esistano ma evitano di speculare sull’origine di tali fenomeni. Un gruppo olandese chiamato UAP Coalition Network (UAPCN) ha presentato testimonianze di avvistamenti da parte di piloti e personale militare, sottolineando l’importanza di privilegiare le testimonianze qualificate. Questo gruppo sembra aver avviato un’azione volta a creare meccanismi di analisi e studio sugli UAP in Europa, simili a quelli esistenti negli Stati Uniti. Da notare la presenza dell’ex pilota militare statunitense Ryan Graves, dell’American for Safe Aerospace che sostiene di far emergere le testimonianze degli avvistamenti in un ambiente sicuro.
Infine, un terzo gruppo di relatori ha sottolineato l’importanza della ricerca e della documentazione degli avvistamenti di UAP, senza avanzare ipotesi sull’origine di questi fenomeni. Questi relatori rappresentano un approccio più prudente, che si concentra sull’aspetto culturale e sociale della controversia Ufo. Primo tra questi l’italiano Edoardo Russo, segretario del CISU, (Centro Italiano Studi Ufologici), di certo la figura di spicco nel panorama ufologico razionale in Europa, che ha illustrato la rilevanza culturale, sociale e storica del fenomeno Ufo, presentando i numeri della questione e proponendo un ruolo sociale di risposta alle domande riguardo l’origine del fenomeno.
L’iniziativa di Guerreiro e l’evento del 20 marzo rappresentano un punto di svolta nell’interesse dell’Unione Europea per gli UAP. Sebbene in passato ci siano stati tentativi di affrontare la questione degli Ufo a livello europeo, nessuno è mai stato così ambizioso come quello presentato dal deputato portoghese. Tuttavia, resta da vedere se questa iniziativa porterà a un cambiamento significativo nella politica europea riguardo agli UAP. In conclusione, l‘ufologia fa il suo ingresso nelle aule del Parlamento Europeo, suscitando interesse e dibattiti su scala continentale. Se questa discussione porterà a una maggiore comprensione degli UAP o se rimarrà solo un’espressione di curiosità e interesse temporaneo rimane da vedere.
Il resoconto particolareggiato di quanto avvenuto a Bruxelles si può invece leggere, in due parti, ai link qui di seguito:
Cisu – Centro Italiano Studi Ufologici
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