Alla scoperta di Ostia Liberty: un viaggio nell’architettura lidense

Ostia, 15 aprile 2024 – Un intenso e affascinante viaggio attraverso l‘architettura di Ostia grazie alla Pro Loco Ostia Mare di Roma e all’architetto Giuliano Fausti, il tour che si è svolto nella mattinata di sabato 13 per le vie del centro storico. Dopo una breve introduzione del presidente della Pro Loco Antonio Ricci, il benvenuto del direttore del Parco archeologico di Ostia antica Alessandro D’Alessio, la parola è passata all’architetto Giuliano Fausti che ha condotto l’interessante evento.

Alla scoperta di Ostia Liberty

Alla scoperta di “Ostia Liberty” il titolo dell’evento, con un virgolettato che non era un semplice vezzo, ma il preludio di un’attenta analisi dell’architettura lidense. Giuliano Fausti, noto per le sue opere ormai simbolo nel territorio lidense (Tirrena auto, Serra, Infopoint Parco dello stagno) ha subito lasciato gli astanti a bocca aperta: “a Ostia il Liberty non c’è”, o meglio il puro stile Liberty, iniziando una spiegazione che ha rapito il folto gruppo di appassionati in un tour che è durato ben più di quanto programmato, un viaggio nella storia dell’architettura di Ostia dagli anni venti fino agli anni sessanta.

L’architettura inquadrata nella storia e nella geopolitica

Liberty, barocchetto romano, razionalismo: contaminazioni architettoniche che l’architetto Fausti ha magistralmente spiegato, inquadrando la storia del territorio lidense dai primi del 900 agli anni sessanta, in un’attenta analisi geopolitica, perché l’architettura è l’espressione del momento storico ed economico in cui viene espressa e i progetti realizzati.

Dalla città giardino al piano regolatore degli anni sessanta

Da piazza Anco Marzio con il palazzo “Pappagallo” al palazzo del Governatorato, fino a Viale della Pineta di Ostia attraverso le deliziose stradine del centro storico; dall’ingegnere Paolo Orlando agli architetti Mario Marchi a Marcello Piacentini, Vincenzo Fasolo e Luigi Moretti. Dalla bonifica voluta dalla Stato italiano e realizzata dalle cooperative dei Romagnoli, alla Roma marittima e la Città Giardino, alla transizione del Lido di Roma a Lido di Ostia, in una continua trasformazione, dalle influenze della Roma antica al piano regolatore degli anni sessanta, attraverso i necessari stravolgimenti dell’architettura del Novecento. Ogni particolare è stato esaltato non solo nella sua bellezza o speciale caratteristica, ma nel suo significato storico politico.

Un tour davvero interessante, reso unico dalla capacità dell’architetto Fausti di descrivere e motivare le bellezze architettoniche del territorio attraverso la loro genesi storico, economico, politica. Un ringraziamento speciale all’architetto Giuliano Fausti e un plauso alla Pro Loco Ostia Mare di Roma che ha saputo regalare una mattinata coinvolgente ed istruttiva a titolo completamente gratuito.

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