Politica, riflessioni e un messaggio ai giovani: così Pier Ferdinando Casini ha presentato il suo libro a Fiumicino
Protagonista di 40 anni della storia politica italiana, Casini si rivolge alle giovani generazioni: “La politica vi potrà deludere, ma è l’unico modo per cambiare le cose”
Fiumicino, 18 aprile 2024 – “Vorrei dire una cosa ai giovani: forse la politica vi può deludere, ma non c’è alternativa alla politica se volete cambiare le cose nella vostra città“… queste le prole con cui il senatore Pier Ferdinando Casini spiega uno dei motivi che lo ha spinto a scrivere il libro “C’era una volta la politica. Parla l’ultimo democristiano”, presentato nell’Aula consiliare di Fiumicino.
Un dialogo costruttivo è stato quello che si è tenuto durante l’evento, che è stato aperto al pubblico e ha visto la presenza del sindaco Mario Baccini, del presidente del Consiglio comunale, Roberto Severini dell’assessore alla Cultura, Federica Poggio e come relatore il senatore Filippo Sensi. Il dibattito è stato moderato dalla giornalista Emma Evangelista e aperto dal presidente Severini che si è detto “onorato di avere come ospite in Aula Pier Ferdinando Casini”.
“Sono stato fortunato ad aver intercettato durante la mia vita politica il presidente Casini che ha rappresentato una crescita per il mio percorso, in un periodo in cui esistevano un modello politico ad alta intensità. – ha sottolineato il Sindaco -. Casini è sicuramente una delle più alte cariche del nostro paese che ha scelto di non andare mai al governo ma di essere, non solo un leader, ma soprattutto un uomo delle istituzioni che, a prescindere dagli scenari, ha sempre deciso di servire il Paese.” ha concluso il Primo Cittadino
Casini, oggi senatore decano del Parlamento, nel suo libro ha riattraversato un po’ tutti i momenti che hanno caratterizzato e segnato 40 anni della storia della politica italiana: dalla Prima alla Seconda Repubblica, il suo esordio in Parlamento, il rapporto con la Democrazia Cristiana, passando per Tangentopoli, i governi di centrodestra e la presidenza della Camera, il senatore ha raccontato qualche passaggio del suo libro, che non parla solo di politica ma dove sono presenti anche storie e aneddoti della sua vita, riflessioni e ricordi.
È, infatti, la sua grande esperienza politica che lo ha spinto a scrivere questo libro, ma non solo. E significativo è il fatto che abbia deciso di presentarlo nel cuore della democrazia di Fiumicino: “Il Comune è tradizionalmente il presidio della democrazia del nostro Paese, – ha dichiarato Pier Ferdinando Casini in un intervista rilasciata a ilfaroonline.it -. Se pensiamo alla tradizione medioevale della municipalità, pensiamo che la nostra democrazia forse è nata più nei comuni che nelle regioni, ma non voglio fare graduatorie. Sono contento di essere qui perché Fiumicino è un po’ la porta del Mediterraneo e anche con il suo aeroporto ha un’importante ruolo nella storia e nella tradizione italiana. Ho scritto questo libro, soprattutto per dire ai giovani una cosa semplice: che forse la politica li può deludere, li ha delusi, li deluderà, ma non c’è alternativa alla politica se vuoi cambiare le cose nella tua città e nella tua regione.
Per cui il mio auguro è, come diceva Don Milani, che i giovani non tengano le mani in tasca me se le sporchino con la politica – ha concluso Casini -. L’unico modo di migliorare la politica è buttarcisi a capofitto e cercare di cambiarla finché è possibile e se è possibile. Però questo è il bello della democrazia, la democrazia rende gli elettori protagonisti se vogliono, se non rifiutano l’impegno, Mentre la dittatura.. beh preferisco le elezioni americane non si sa chi vince fra Biden e Trump, piuttosto che quelle russe dove il vincitore era già segnato prima”.
Politica e social media
In Aula è stato affrontato anche il tema dei social media e della loro influenza nello scenario politico odierno. “Uno strumento importante di comunicazione e di informazione del quale è giusto approfittare ma del quale dovrebbe esserne fatto un uso limitato e mirato. Oggi il confronto web è invece diventato “un’ossessione” per alcuni politici, tanto da rappresentare un distacco dalla realtà. – ha evidenziato il Presidente Casini- I like non necessariamente si convertono poi in voti che, invece, provengono da persone in carne ed ossa, artefici delle proprio scelte. Il processo elettorale si costruisce attraverso una rete di rapporti umani, legati al destino dei politici, a cui si aggiunge poi anche l’intervento dei social e della pubblicità”.
Riflessioni sul passato e proiezione verso il futuro
“Un’occasione preziosa per riflettere sul passato, comprendere il presente e proiettarsi verso il futuro, alla ricerca di nuove soluzioni e prospettive politiche in un contesto in continua evoluzione – ha commentato l’assessore alla cultura, Federica Poggio -. Siamo molto orgogliosi di avere ospitato una delle figure politiche più eminenti del nostro paese; un confronto importante ed un’esposizione coinvolgente, quella offerta dal Presidente Casini”.
“Un manifesto di buona politica”
“Un libro tutt’altro che nostalgico nonostante il titolo, interessante anche come approccio alla politica per i più giovani – ha sottolineato il Senatore per il PD, Filippo Sensi. – Un testo che si muove come una sorta di “doppio passo”, poiché da un lato parla dell’esperienza personale, degli incontri e delle varie stagioni politiche vissute dal nostro Paese e, dall’altro, attraverso questo racconto esperienziale, l’autore trasmette un manifesto di buona politica, un’invettiva contro l’antipolitica e contro l’idea che si possa fare a meno dei partiti“, ha concluso il Senatore.
ilfaroonline.it è su GOOGLE NEWS. Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo link e seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte.