Blue economy

Alla Camera dei Deputati focus su concessioni demaniali e blue economy

24 aprile 2024 | 12:27
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Alla Camera dei Deputati focus su concessioni demaniali e blue economy

Il convegno organizzato da FederBalneari per mettere al centro il turismo balneare come risorsa di sviluppo dell’economia del mare

Roma, 24 aprile – Si è svolto, ieri, alla Camera dei Deputati, nella Nuova Aula del Palazzo dei Gruppi Parlamentari,  il convegno “Concessioni demaniali fra blue economy e continuità d’impresa” organizzato da FederBalneari. Focus del dibattito sono state, infatti, le concessioni demaniali, affrontate in un’ottica proiettata al futuro del turismo costiero italiano. Il convegno ha analizzato il livello del turismo costiero italiano e della sua influenza strategica su molteplici settori che incidono sul trend economico locale, regionale e nazionale.

Diversi gli interlocutori dai parlamentari, consiglieri, studi legali, presidenti di associazioni di categoria e imprenditori. Tante le voci per illustrare lo stato dell’arte in materia di concessione demaniale anche in relazione al nuovo codice degli appalti. Aspetti qualitativi e rischi è ciò su cui si è anche incentrato l’intervento della vicepresidente della Regione Lazio nonché Assessore allo sviluppo economico, attività produttive e blue economy, Roberta Angelilli, che ha voluto sottolineare il lavoro congiunto messo in atto insieme ai sindaci dei territori costieri per stilare una azione condivisa da presentare all’Europa.

Blue economy e turismo balneare

La blue economy è sempre più al centro come risorsa da valorizzare nei comuni costieri del Lazio: parliamo dello sviluppo di un’economia sostenibile legata a tutti quei settori, come la pesca (e si può parlare anche di ittiturismo), il turismo balneare e tutto l’indotto che riguarda economia del mare, che devono essere supportati per creare nuove opportunità sostenibili, garantendo la tutela delle nostre coste.

Il turismo balneare, in particolare, ha influenza strategica su molteplici settori che incidono sul trend economico locale, regionale e nazionale: “Il turismo balneare è una risorsa fondamentale per lo sviluppo del sistema Italia, poiché incide per il 20% sul Pil generato dal turismo nazionale – ha dichiarato il presidente di Federbalneari Marco Maurelli, come riportato sul portale MondoBalneare.com -. È importante, quindi, riflettere insieme ai rappresentanti dell’esecutivo sui margini di crescita, su scala nazionale, dell’economia del mare -. Per questo, Federbalneari Italia intende promuovere un percorso tra governo e parlamento al fine di individuare un alveo di riordino del settore e le opportunità da cogliere nell’ambito della blue economy per lo sviluppo di un rapporto tra filiere e per la creazione di un prodotto del mare che sia integrato al territorio”.

I lavori del convegno

“Basta con la riforma delle concessioni, oggi parliamo di blue economy. Ci affascina come modello economico, e oggi se pensiamo a una riforma nell’alveo balneare non capiamo in quale livello economico ci andiamo a collocare: noi immaginiamo di stare all’interno di una interfiliera e che questo sistema possa essere riformato, a partire da una rivisitazione del Codice della navigazione”. Così Maurelli ha aperto i lavori del convegno.

“Dobbiamo capire come incardinare questo modello in una rete di sostenibilità, – ha proseguito – non solo di impresa ma di tutta una serie di attività che ci permettano di interfacciarci, dalla spiaggia e dal mare, verso l’entroterra”.

Ai lavori hanno preso parte il vice ministro all’ambiente l’onorevole Vannia Gava e diversi esponenti politici della maggioranza, a partire dagli onorevoli Maurizio Lupi e Alessandro Colucci, l’onorevole Gianluca Caramanna, l’onorevole Salvatore Di Mattina e l’onorevole Erica Mazzetti. Pieno supporto da parte di tutti gli esponenti alle questioni avanzate da Federbalneari Italia, in particolare in merito alle opportunità da cogliere nell’ambito della blue economy per lo sviluppo di un rapporto tra filiere e per la creazione di un prodotto del mare che sia integrato al territorio.

L’obiettivo, ha spiegato Maurelli, “è quello di collocarsi dentro un modello economico ben preciso, il Governo sta ben facendo quello che deve essere fatto ma vogliamo rilanciare”. E per questo “oggi noi auspichiamo una legge quadro nazionale sulla blue economy e poi delle leggi regionali, che oggi ci sono solo in Lazio e Veneto, per valorizzare e incentivare il turismo sostenibile, accessibile e inclusivo, le infrastrutture, il sostegno alle reti d’impresa interfiliera, la transizione digitale”. E ancora, tra gli altri pilastri, “la formazione sulla blue economy, la promozione della ‘italian blue route’ anche a livello regionale includendo anche il turismo balneare e l’introduzione del bilancio di sostenibilità per le imprese”, ha concluso Maurelli.

Fiumicino presente

All’evento ha preso parte anche l’Amministrazione comunale di Fiumicino rappresentata dal consigliere Giuridico, Riccardo Graziano e dal delegato al Demanio Marittimo, Massimiliano Catini. “Il nostro territorio vanta una costa lunga 24 km ed è per questo che uno dei principali obiettivi dell’ Amministrazione è trovare, anche a livello nazionale, soluzioni alle molteplici esigenze del comparto balneare – ha dichiarato il consigliere Catini, esprimendo il forte impegno istituzionale nei confronti degli imprenditori e delle realtà operanti nel turismo costiero -. Durante il convegno l’attenzione è stata focalizzata sulla necessità di promuovere strategie di sostenibilità ambientale che valorizzino il patrimonio naturalistico e culturale delle coste italiane. E’ fondamentale, quindi, conciliare lo sviluppo turistico con la salvaguardia dell’ecosistema marino e fornire il massimo sostegno agli imprenditori che operano nel turismo balneare”, ha concluso Catini, mettendo in risalto l’importanza di attuare politiche di sostegno volte a favorire l’innovazione e la competitività delle imprese locali.

Miralli (Montalto): “L’obiettivo è stabilire una linea strategia nazionale”

Presenti anche  il delegato al Turismo Emanuele Miralli, insieme a Maria e Maurizio Eleuteri in qualità di membri del direttivo dell’associazione TCM Turismo e Commercio di Montalto di Castro.

“È stato un incontro costruttivo – dichiara il delegato al turismo Emanuele Miralli – nel quale si sono toccati temi importanti che ci riguardano da vicino. Un convegno che mostra l’impegno di tutte le istituzioni per stabilire una linea strategica nazionale a tutela del nostro turismo i cui risultati positivi, come dimostrato dai dati illustrati, è il frutto del lavoro combinato di fattori intrinseci ma anche dei servizi costruiti nel tempo che hanno permesso oggi di parlare di un sistema economico virtuoso. Mi ha fatto molto piacere essere accompagnato dal direttivo della TCM che ha potuto ascoltare le criticità ma anche i dialoghi aperti con la Comunità Europea per superare limiti e difficoltà della Bolkestein”.

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