Internazionali d’Italia 2024, Cocciaretto al secondo turno in rimonta: “Sono fiera”
Spinta dalla voglia di vincere e dall’entusiasmo del pubblico sugli spalti. Ora Caroline Garcia, numero 23 del ranking
Roma – Una grande rimonta quella di Elisabetta Cocciaretto, agli Internazionali d’Italia di Tennis a Roma. L’Azzurra conquista il secondo turno battendo, in prosecuzione del match del primo turno fermato per la pioggia il giorno prima sul 5-2 per l’avversaria, la messicana Renata Zarazua, n.103 del ranking. La marchigiana ha vinto per 4-6, 7-5, 6-3, in due ore e quaranta minuti.
E’ il volto della gioia la tennista italiana e, come riporta internazionalibnlditalia.com, dichiara: “Ho iniziato molto fallosa – racconta la 23enne di Fermo -. Lei è molto intelligente, varia molto: mi ha sorpreso con una palla corta sul primo punto. E poi ha continuato a farne parecchie, che su questi campi rendono tanto, e lei ha una buona mano. In questo periodo sta giocando davvero bene: l’ultima volta l’avevo incontrata a Guadalajara, un torneo che amo particolarmente perché è quello dove ho raggiunto la mia prima semifinale WTA, e lei sbagliava molto di più. Oggi sbagliava meno, correva tanto ed io ho dovuto giocare veramente bene per ribaltarla. Ieri sono stata un po’ fortunata con l’interruzione per la pioggia perché ho avuto il tempo di pensare a come giocare, di rilassarmi un po’ perché mi sentivo particolarmente tesa e credo che questo mi abbia aiutato a vincere”.
Il segreto della rimonta: “Ho cercato di lottare su tutti i punti, giocando bene o giocando male non importava. Il mio allenatore (Fausto Scolsari; ndr) ieri mi aveva ripreso soprattutto perché mi stavo tirando fuori dalla lotta. E lottare nel tennis è una cosa fondamentale soprattutto per me che sono normodotata (sorride). Quindi devo combattere e correre tanto: è per quello che sono fiera di quello che ho fatto oggi. Sicuramente è bellissimo vedere l’entusiasmo del pubblico: i risultati di Jannik, e prima di Berrettini e Fognini, e poi quelli di noi ragazze, di Jasmine, hanno fatto tanto. Mi sento fiera di fare parte di questo movimento perché a livelli diversi ognuno dà il suo contributo. E’ bello far emozionare il pubblico ed oggi sentivo che tifava, che era contento: nei momenti difficili questo mi ha aiutato tanto”.
Dopo il “best ranking”, n.29 WTA, siglato a fine agosto dello scorso anno, ci sono stati un po’ di alti e bassi. “Alla fine della scorsa stagione ho avuto un problema alla spalla ed un virus che mi ha debilitata parecchio: in BJK Cup ho giocato in doppio solo grazie alla bravura dello staff medico. Poi ho avuto difficoltà a riprendermi anche perché oramai gioco solo contro avversarie fortissime e prima non mi capitava così spesso. Inoltre ho perso partite tiratissime, per esempio contro Potapova o con Garcia, ma questo fa parte del gioco”.
Obiettivi: “Sicuramente in generale devo alzare il mio livello perché il tennis sta diventando sempre più aggressivo: io sono una contrattaccante, non posso giocare come Sabalenka e quelle come lei ma so che devo comunque fare gioco e spingere sempre, perché adesso se accorcio un attimo le mie avversarie mi prendono subito il campo. Contro Garcia dovrò fare sicuramente quel che ho fatto nel secondo e nel terzo set quando l’ho affrontata l’ultima volta (primo turno WTA 125 di Rouen a metà aprile; ndr): essere aggressiva, e rispettare il mio piano di gioco. So che sarà una partita difficile ma non vedo l’ora di entrare in campo”.
Foto Sposito FITP – internazionaliditalia.com
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