Gualtieri ed il Sindaco di New York ripuliscono i muri di Trastevere

11 maggio 2024 | 15:42
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Gualtieri ed il Sindaco di New York ripuliscono i muri di Trastevere

Il Primo cittadino di New York, Eric Leroy Adams, è in visita nella Capitale. E, con Gualtieri, ha ripulito alcune scritte sulla parete esterna di un edificio in piazza S.Cosimato

Roma, 11 maggio 2024 – Pennelli in pugno e secchi di tinta chiara, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e il sindaco di New York, Eric Leroy Adams, hanno ripulito alcune scritte che erano sulla parete esterna di un edificio in piazza S. Cosimato, a Trastevere in occasione della terza edizione di ‘Roma cura Roma’, evento cittadino di cura condivisa dei beni comuni giunto alla terza edizione, promosso dall’Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale. Presenti l’assessore Sabrina Alfonsi e i rappresentanti e tantissimi volontari di Retake Roma, Ama, Fai, Agesci, Masci, Acli, Csv – Good Deeds Day, Plastic Free, Wwf, Legambiente Lazio, dei dipartimenti capitolini Ambiente e Rifiuti, Decoro urbano e Polizia Locale.

Gualtieri: “Se tutti i cittadini partecipano, Roma è ancora più bella”

“I cittadini oggi si prendono cura della città, non solo della pulizia ma anche del decoro: ridipingiamo i muri per rendere più belli e accesibili i luoghi della nostra città, noi dobbiamo fare la nostra parte come Amministrazione ma se tutti i cittadini partecipano, Roma è ancora più bella: grazie a Retake Roma, Emergenza Trastevere, il Fai, le Acli e tutte le associazioni e i cittadini che partecipano a questa terza edizione di ‘Roma cura Roma’ – ha detto Gualtieri e il numero di volontari cresce di anno in anno, siamo a 16mila volontari e quest’anno ci sono stati 328 appuntamenti. Insieme possiamo migliorare Roma, stiamo allargando il concetto di decoro e come amministratori dobbiamo capire che abbiamo tanto da imparare, dobbiamo essere umili, determinati e solidali e considerare questi eventi di cura come elemento importante in uno spirito di fratellanza. Insieme possiamo rendere Roma più bella e solidale”.

“Vorrei ringraziare il sindaco di New York – ha aggiunto Gualtieri – per noi è un grande onore averla qui. Eric Adams ed io ieri abbiamo condiviso alcune esperienze, e abbiamo la stessa visione su come migliorare le nostre città con il contributo di tutti i cittadini, per me è veramente un onore e un piacere averlo qui”.

Adams: “New York è la Roma d’America”

E Adams ha fatto eco al suo omologo di Roma affermando che “questo è un momento significativo per tutti noi. Abbiamo vissuto tutti l’esperienza traumatica del Covid e stiamo tutti lavorando per trasformare il nostro dolore in qualcosa di propositivo. Il Papa ha convocato molti leader qui a Roma – ha aggiunto Adams – per un meeting per la fratellanza dell’umanità e ci siamo chiesti cosa faremo per questo bel pianeta chiamato Terra e la risposta, a mio avviso, è cominciare a trattare il pianeta come un unica famiglia. Ciò che accade qui a voi a Roma accade a me a New York e nulla mi rende più orgoglioso e forte di cittadini che siano coinvolti, impegnati. Il vostro è un sindaco straordinario, ha dato una nuova visione grazie ai volontari. E mi piace credere che io sono il sindaco di New York e New York è la Roma d’America: un pennello alla volta, una scopa alla volta, un volontario alla volta ci aiuteranno a convertire il dolore del Covid in buoni propositi. Pregherò per voi, pregate per me”.

“Condivido pienamente le parole di Eric, è un sindaco straordinario che sta facendo un lavoro importantissimo e che penso condivida con noi l’idea che c’è un filo conduttore che lega anche il lavoro più specifico, più concreto, più minuto con un’idea più generale di fratellanza, di progresso, di sostenibilità e di inclusione – ha detto ancora Gualtieri – E’ questa la lezione che questi eventi ci devono dare: insieme noi possiamo rendere Roma più bella, siamo tantissimi: quest’anno siamo mille in più dello scorso anno, 16mila volontari e 328 eventi. Bello che stiamo allargando il concetto di cura e di decoro. Noi dobbiamo fare la nostra parte e come amministrazione dobbiamo capire che abbiamo moltissimo da imparare dalle associazioni e dai volontari, dobbiamo essere umili e determinati e solidali e considerare questi eventi di cura parte di un processo di rigenerazione della nostra città che metta la centro la persona. Parlando con Eric ci sono cose in comune e ci piace questo rapporto tra Roma e New York”. (Fonte: Adnkronos, Foto: Instagram @robertogualtieri)

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