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Truffa dello specchietto ai danni di un indiano: arrestati 2 italiani

13 maggio 2024 | 20:42
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Truffa dello specchietto ai danni di un indiano: arrestati 2 italiani

Due uomini sono stati arrestati dai Carabinieri di Pomezia per tentata truffa ai danni di un cittadino indiano, simulando un danno alla carrozzeria della sua auto.

Pomezia – I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un 51enne e un 31enne, entrambi italiani e già noti alle forze dell’ordine, con l’accusa di tentata truffa aggravata. L’operazione, condotta dai Carabinieri della Stazione Roma – Divino Amore, è avvenuta durante un servizio perlustrativo su via Ardeatina.

La dinamica della truffa

Durante la perlustrazione, i militari hanno notato due autovetture ferme sul bordo strada e due uomini, già conosciuti alle autorità, impegnati in una discussione con un uomo di nazionalità indiana. Insospettiti dalla situazione, i Carabinieri sono intervenuti per accertare i fatti. Dopo una breve indagine, è emerso che i due italiani stavano accusando l’uomo indiano di aver causato un danno alla loro auto, un’accusa che si è rivelata infondata.

Il metodo fraudolento

I due uomini, approfittando del sorpasso effettuato poco prima dal cittadino indiano, avevano lanciato un sassolino contro la sua vettura, simulando un rumore simile a un urto. Questo stratagemma ha indotto l’uomo a fermarsi e ad accostare. Uno dei truffatori, munito di un pennarello poi sequestrato, ha simulato un danno sulla carrozzeria della loro auto, chiedendo al cittadino straniero il pagamento di 400 euro in contanti per riparare il presunto danno.

Intervento tempestivo dei Carabinieri

Grazie all’intervento dei Carabinieri, il tentativo di truffa è stato sventato. Dopo aver raccolto la denuncia del cittadino indiano e confermato la dinamica dell’evento, i militari hanno arrestato i due individui. L’arresto è stato successivamente convalidato presso il Tribunale di Roma. Entrambi gli arrestati sono stati accompagnati in aula per l’udienza di convalida.

Si sottolinea che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari. Pertanto, secondo quanto stabilito dal principio di presunzione di innocenza, gli indagati devono considerarsi innocenti fino a eventuale sentenza definitiva.

Ph credit: foto realizzata con l’ausilio dell’IA

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