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Internazionali d’Italia 2024, Napolitano esce al terzo turno: “Continuerò a lavorare, verranno belle occasioni”

14 maggio 2024 | 10:37
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Internazionali d’Italia 2024, Napolitano esce al terzo turno: “Continuerò a lavorare, verranno belle occasioni”

Non ci sono più italiani nel torneo individuale. Il tennista tricolore sconfitto da Jarry

Roma – Non ci sono più tennisti tricolori agli Internazionali d’Italia 2024, per la competizione individuale. E’ stato eliminato ieri anche Stefano Napolitano, uscito al terzo turno del torneo al Foro Italico, sconfitto dal cileno Nicolas Jarry, numero 24 del ranking Atp e 21 del seeding, con il risultato di 6-2, 4-6, 6-4 dopo due ore e 22 minuti.

E’ stata tanta la grinta messa in campo da Napolitano. In rimonta al secondo set con carattere e determinazione, sotto a un magnifico tramonto romano e spinto dal pubblico del Grand Stand Arena, ha lottato fino all’ultimo punto.

Al termine di un match durissimo, l’Azzurro si è arreso. Ma è uscito a testa alta.

Le parole di Stefano Napolitano – Fonte internazionalibnlditalia.com

“Sono un po’ deluso perché la partita era combattuta, ho avuto occasioni nel terzo set per farla girare dalla mia parte e alla fine ho pagato pochi punti persi al servizio” commenta Napolitano dopo il match. “Ho giocato un po’ conservativo, sempre sulla seconda di servizio, sono cose che succedono. Davvero peccato per quel diritto in corsa uscito di poco sulla prima palla break. Ho giocato a un livello molto buono e questo mi conferma che posso essere competitivo anche senza dare il mio 110%, è una buona indicazione. C’è stata una parte del match nel quale non ho avuto il livello, devo lavorare per trovarlo. Per essere competitivo con giocatori di questo calibro devo continuare a crescere, partite come questa mi dimostrano le tante cose sulle quali devo migliorare. Seconda di servizio? Penso in realtà che ci sia più margine di crescita sulla prima di servizio”.

“Sono aperto a trovare una persona che mi possa aiutare a migliorare e affrontare un certo tipo di percorso” continua Stefano, riflettendo sul fatto dell’aver affrontato questo torneo senza un coach. “Aver la fretta di riempire un tassello in questo momento solo perché è vuoto per me non ha senso. Il desiderio è di lavorare con persone grandi, voglio studiare, voglio capire ancora meglio il gioco, come poter essere competitivo a questo livello. Sono convinto che se continuerò a lavorare bene ci saranno delle belle occasioni”.

Foto Giorgio Maiozzi FITP – internazionalibnlditalia.com

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