Gli inquilini di Acilia in Consiglio municipale: “Sosteneteci in questa battaglia”

Ostia, 16 maggio 2024 – Una delegazione di inquilini della palazzina 8 di via Alberto Galli, ad Acilia, dopo l’assemblea pubblica di ieri (leggi qui), questa stamattina si è recata in Consiglio municipale per far sentire la propria voce e per chiedere una soluzione al “cantiere” che hanno dentro casa da oltre 10 anni.

“Queste famiglie vivono un disagio enorme e si ritrovano, da oltre 10 anni a vivere in case sono puntellate – ha detto Emanuela Isopo, rappresentante di Unione Inquilini durante il suo intervento -. Ogni loro stanza ha i puntellamenti. Quello che chiedono è  solo un percorso e delle soluzioni più accomodanti. Noi abbiamo presentato la richiesta per la Commissione politiche abitative, ma stiamo ancora attendendo la calendarizzazione. Abbiamo formalizzato anche una richiesta di audizione al Dipartimento di politiche abitative con una delegazione degli inquilini che rappresentiamo. Ad oggi non ci sono pervenute nessuna delle due date. Noi siamo qui perché vogliamo che il Municipio ci accompagni in questa vertenza e che tutta la parte politica ci aiuti ad avere queste due date ed eventualmente avere anche un delegato del municipio che venga con noi e ci assista, in modo da poterla fare insieme e garantire tutti i diritti agli inquilini. e porre fine al disagio delle famiglie”.

Alla dichiarazione ha risposto, durante il Consiglio, Mirella Arcamone, presidente della Commissione politiche sociali e abitative: “Stiamo lavorando su questa questione dall’11 gennaio quando una residente della palazzina ci ha sollecitato ed evidenziato le problematicità. I cittadini vivono in una palazzina a rischio, ma ancora non si arrivava al momento degli importanti lavori e con la preoccupazione che non arrivi mai all’obiettivo. La nostra collaborazione comincia lì: il problema è collegato ad una lunga vertenza, si tratta di un condominio misto, ma finalmente si è arrivati alla determinazione per la quale i lavori andavano fatti e il Comune poteva intervenire”.

“Quindi, – ha proseguito Arcamone – i lavori si fanno. Lo Step successivo è stato l‘interlocuzione per capire come doveva avvenire lo spostamento degli inquilini. Sono poi seguiti vari passaggi avvenuti con l’Assessorato Capitolino che ha seguito la cosa. Ma restano le ansie dei cittadini che sono stati chiamati e messi nella situazione di estrema precarietà, perché potrebbero dover lasciare casa da un momento all’altro. La soluzione di cui si parlava che riguarda il residence a molta distanza da Acilia, è stata lamentata e siamo arrivati al punto che gli alloggi sostitutivi sarebbero stati cercati qui, per garantire il diritto al lavoro, alla scuola ecc…  Nel ricollocamento, però, le difficoltà riguardano i residenti non in regola, se il cittadino decide di non accettare una contrattazione e accedere al diritto di alloggio sostitutivo”.

Sulla questione è intervenuto anche Giuseppe Sesa, assessore ai Lavori pubblici e Patrimonio: “Entro breve tempo, al massimo la prossima settimana, chiameremo il Dipartimento per risolvere la questione in maniera definitiva. Non dipende da noi, ma ci facciamo sostenitori di quelle che sono le vostre richieste. Organizzeremo  l’incontro e, sia io che la presidente della Commissione, verremo con voi per affrontare la questione degli alloggi sostitutivi”. 

Gli inquilini attendono, quindi, la data in cui si terrà l’incontro con il Dipartimento politiche abitative, auspicando una quanto più breve possibile risoluzione, dopo anni vissuti in una situazione insostenibile.

Acilia, cantiere ponteggi… dentro casa: l’allarmante situazione degli inquilini di via Galli 20

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