L'avvistamento

Luci veloci non identificate dal Molise: un triangolo volante?

21 maggio 2024 | 15:49
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Luci veloci non identificate dal Molise: un triangolo volante?

Sappiamo che i cani si innervosiscono, oltre per quello che osservano, anche per eventuali frequenze sonore nel campo degli ultrasuoni

Isernia, 21 maggio 2024- Uno UAP dalla provincia di Isernia fa abbaiare alcuni cani. Ci sono correlazioni?

Un agente di commercio di un paese della provincia di Isernia ci ha scritto per raccontarci di uno strano avvistamento avvenuto pochi giorni fa, relativo ad un oggetto volante che appariva triangolare. Ma sentiamo direttamente il suo racconto:

Dopo circa mezzora dallinizio della mia solita passeggiata dopo cena, la mia attenzione viene richiamata da qualcosa che si muove al di sopra della mia testa, alzo lo sguardo e vedo, a qualche chilometro (almeno questa mi pare la distanza, non più di 2/3 chilometri), tre luci rosse che procedono da sud verso nord, con moto sincrono ed equidistanti tra loro come a formare un triangolo equilatero. Dapprima ad una velocità che, seppur sostenuta, mi permette comunque di osservarle distintamente, e subito dopo (2/3 secondi) accelerano improvvisamente ad una velocità pazzesca che non riesco a quantificare ma che mi lascia una sensazione di vuoto allo stomaco. Quindi si dissolvono… ma non perché spariscono ma perché sfrecciano via talmente veloci che non le vedo più.”

Era il 3 maggio 2024 alle 21:53 esatte.

Sembrerebbe proprio uno di quegli avvistamenti di oggetti volanti non identificati di forma triangolare, almeno a leggere la descrizione, per cui vale la pena ragionarci sopra cercando di prendere in considerazione tutti i dati che ci sono stati rilasciati. Ad esempio il meteo del momento, descritto come un tempo buono, parzialmente nuvoloso in un cielo senza Luna. Le luci rosse, fisse e senza variazioni di colore sembravano essere situate ai vertici di questo triangolo equilatero, come percepito dal testimone. Percepito e non visualizzato, e questo per un preciso fenomeno percettivo che fa immaginare le luci come unite tra loro, specie quando si tratta di una forma geometrica semplice come il triangolo.

Un fattore che sembra essere sostanziale è quello che viene specificato a latere del racconto, ossia che all’apparire delle luci alcuni cani hanno iniziato ad abbaiare, smettendo in seguito (non sappiamo dopo quanto tempo), come se si fossero accorti anche loro di quelle luci.

A questo punto mi sono messo alla ricerca della possibile fonte di luci, dato che, come prima ipotesi, una luce che accelera e scompare in alto potrebbe essere generata da una apparecchiatura simile a quella che viene usata per pubblicizzare le discoteche, ovvero un proiettore “laser”, riflessa sulle nuvole. Per la verità non ho trovato nel web riferimenti a feste o inaugurazioni per quella sera (un venerdì), per cui non abbiamo alcuna conferma di questa ipotesi.

Rimane interessante l’effetto riscontrato sui cani, se correlato con le luci, anche se non viene riferita la presenza di qualche rumore, ma solo quella di luci saettanti tra le nuvole. Sappiamo che i cani si innervosiscono, oltre per quello che osservano, anche per eventuali frequenze sonore nel campo degli ultrasuoni, che non vengono invece percepite da noi umani. Una loro risposta a questi stimoli è importante al fine di non limitare l’esperienza alla sfera personale del testimone.

Per questo, pur avendo in prima ipotesi sospettatoun’origine luminosa proveniente da terra, non possiamo non attendere nuovi particolari prima di offrire una spiegazione razionale, che per adesso quindi sospendiamo.

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