Pnrr-Roma, Gualtieri lancia l’allarme: “Palazzo Chigi taglia 81 milioni di euro”
Il Governo prepara la spending review, mentre insorge l’Anci. E Gualtieri lancia un appello: “Palazzo Chigi ci ripensi”
Roma, 27 maggio 2024 – Il Governo pronto a tagliare i fondi Pnrr ai Comuni , in base agli investimenti già ricevuti nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Secondo quanto anticipato dal Sole 24 Ore il 25 maggio, una bozza di decreto attuativo preparato dal Ministero dell’Economia delinea una nuova spending review, che in particolare penalizzerà i Comuni che, fino ad oggi, hanno ricevuto più soldi. In soldoni: più un Comune ha ricevuto fondi per progetti Pnrr, maggiori saranno i tagli che dovrà subire. Una misura che, dunque, ha mandato su tutte le furie i sindaci d’Italia. Tra cui il primo cittadino della Capitale, Roberto Gualtieri.
Gualtieri: “Il Governo ci ripensi”
In una nota, infatti, il sindaco di Roma ha tuonato contro Palazzo Chigi: “La spending review per i Comuni è una misura sbagliata che si aggiunge alla mancata compensazione dell’aumento del 10% di tutti i costi diretti e indiretti e rischia di scaricarsi sui servizi e sui cittadini più deboli. Per Roma – che attende ancora i 130 milioni che secondo le stime del Mef sono dovuti per portare a compimento il federalismo fiscale varato quasi 10 anni fa – si tratta di un taglio di 81 mln in 5 anni. Insieme alla mancata compensazione degli effetti dell’inflazione, pari ad almeno 60 milioni, significa una contrazione della capacità di spesa che arriva a 140 milioni. Si tratta di un errore, il Governo ci ripensi“.
Svetlana Celli: “Il governo di centrodestra penalizza i cittadini”
A fare eco a Gualtieri ci ha pensato Svetlana Celli, presidente dell’Assemblea Capitolina: “Il Governo di centrodestra taglia i fondi ai Comuni e penalizza i cittadini. Condividiamo e sosteniamo l’allarme del sindaco Roberto Gualtieri per la città di Roma che rischia di perdere 81 milioni di euro in 5 anni. Quello della spending review per i Comuni, con una misura legata alle risorse del Pnrr, è un provvedimento assolutamente infausto che non tiene conto del lavoro che le amministrazioni mettono in campo quotidianamente per garantire opere e servizi pubblici, con conseguenze negative per le fasce più fragili. Non possono essere gli enti locali a pagare gli effetti di scelte sbagliate del Governo, ancora una volta lontano dalle esigenze reali delle persone. Crediamo invece che il Pnrr sia una preziosa occasione da non sprecare e da valorizzare, come sta facendo Roma Capitale con una grande azione di rigenerazione e trasformazione del tessuto urbano. Provvedimenti, purtroppo, come quello proposto dal Governo, fanno solo male e compromettono il percorso di crescita avviato, scaricando tutto il peso e la responsabilità sui sindaci e sui Comuni”.
Decaro: “Siamo ancor più preoccupati”
“Le modalità con le quali il Mef intende applicare ai Comuni la spending review prevista dalla legge di bilancio aggravano tutte le nostre peggiori preoccupazioni. Ci aspettavamo una proposta molto diversa, anche se avevamo già lanciato l’allarme e ora dobbiamo confermarlo: con una decisione paradossale e irragionevole il governo intende tagliare le risorse di parte corrente penalizzando fortemente i Comuni che hanno ricevuto i finanziamenti del Pnrr e sono impegnati nella realizzazione delle opere pubbliche”. E’ quanto dichiara Antonio Decaro, presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci).
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